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lunedì 8 luglio 2013

IL COBAR GDF AERONAVALE, CON UNA PUNTUALE ED ARGOMENTATA DELIBERA, RICORDA LA FONDAMENTALE RICHIESTA DEI FINANZIERI PER I DIRITTI SINDACALI AI CITTADINI MILITARI


Riceviamo da Ficiesse e pubblichiamo

IL COBAR GDF AERONAVALE, CON UNA PUNTUALE ED ARGOMENTATA DELIBERA, RICORDA LA FONDAMENTALE RICHIESTA DEI FINANZIERI PER I DIRITTI SINDACALI AI CITTADINI MILITARI
domenica 06 gennaio 2013

IL COBAR GDF AERONAVALE, CON UNA PUNTUALE ED ARGOMENTATA DELIBERA, RICORDA LA FONDAMENTALE RICHIESTA DEI FINANZIERI PER I DIRITTI SINDACALI AI CITTADINI MILITARI
 
 
 
La Rappresentanza militare del comparto aeronavale della Guardia di Finanza ha ha approvato all’unanimità quella che è stata definita “la madre di tutte le delibere”.
Il documento evidenzia l’inutilità dell’attuale strumento di rappresentanza militare e reclama il diritto di poter costituire associazioni professionali a carattere sindacale o aderire a quelle già esistenti, al pari di ogni altro cittadino militare residente in Europa.
La componente aeronavale del Corpo della G.di F. è deputata al contrasto dei traffici illeciti in mare. I Finanzieri difendono, in collaborazione con gli altri paesi europei, quei valori di democrazia e legalità che non hanno ne bandiera e ne confine.
Con la delibera, l’organismo di rappresentanza chiede che quegli stessi valori di democrazia siano garantiti anche a coloro che sono chiamati a difenderli ed esportarli fino agli estremi confini europei.
Di seguito alcuni stralci della delibera:
 
“ … Sono certamente poco sostenibili, in quanto prive di fondamento giuridico, le tesi secondo cui la concessione, in tempo di pace, dei diritti associativi e sindacali ai cittadini militari aprirebbe inevitabilmente la via ad organizzazioni la cui attività potrebbe risultare non compatibile con i caratteri di coesione interna e neutralità dell’ordinamento militare (C. Cost. n. 449/1999).
… Relativamente alla minaccia della “neutralità dell’ordinamento militare” ad opera dei riconoscimenti sindacali ai militari, ci si interroga sulla realtà di tale paventata minaccia che, in astratto, sarebbe maggiormente rinvenibile nella vicinanza dei vertici militari all’autorità politica, soprattutto se si considerano le nomine, su scelta politica, delle più alte cariche istituzionali in campo militare; ciò in considerazione che in detti casi si derogano le rigide procedure di assunzione dell’incarico di comando in relazione al grado rivestito e, a parità di grado, all’anzianità posseduta, privilegiando i criteri discrezionali attribuiti alle autorità decidenti…”
 
Il COBAR del Comando Operativo Aeronavale traccia una rotta che potrà essere seguita da altri organismi di rappresentanza militare dell'XI mandato.
 
(LINK): Delibera COBAR nr. 1/3/XI del 17 dicembre 2012

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