AGENTE UCCISO A CROTONE, I FUNERALI A SAPRI CON CAPO POLIZIA
TOCCANTE TESTIMONIANZA COLLEGA, PER LUI LAVORO PRIMA DI TUTTO
(ANSA) - SAPRI (SALERNO), 8 LUG - La citta' di Sapri (Salerno)
ha dato nel pomeriggio, con il capo della Polizia, Alessandro
Pansa, l'estremo saluto all'agente della Polizia Stradale,
Massimo Impieri, ucciso da un'auto pirata nella notte tra sabato
e domenica a Crotone, mentre era intento a segnalare un
incidente avvenuto sulla strada statale 106.
Una folla commossa gia' da stamattina aveva gremito la chiesa
dell'Immacolata, dove intorno a mezzogiorno e' stata aperta la
camera ardente. Il feretro era giunto da Crotone ieri sera
tardi. Oggi a Sapri il sindaco, Giuseppe Del Medico, ha voluto
che fosse lutto cittadino.
Ad officiare il rito funebre e' stato il vescovo di
Teggiano-Policastro, Antonio De Luca, che ha espresso parole di
conforto per i familiari di Massimo. ''Un ragazzo buono - ha
detto - un credente che svolgeva la sua attivita' con impegno e
dedizione''. Massimo Impieri era entrato in Polizia seguendo le
orme del padre, stimatissimo nella zona. ''Da 1974 al 2002 -
ricorda un concittadino - e' stato il comandante della Polizia
Stradale a Sapri''.
Ai funerali hanno preso parte il direttore centrale della
Polizia Stradale, Santi Giuffre', il dirigente generale della
Polizia di Stato, Luigi Mone, i prefetti di Salerno e Crotone, i
vertici delle forze dell'ordine delle due citta', il comandante
interregionale dell'Arma, il generale Maurizio Gualdi, e il
presidente della Corte d'Appello di Salerno, Matteo Casale.
Toccante il ricordo di un collega che ha sottolineato
l'impegno di Massimo e la sua dedizione alla Polizia. ''Diceva
sempre - ha raccontato con una voce rotta dal pianto - il lavoro
prima di tutto''. (ANSA).
W12-PO
08-LUG-13 20:07 NNNN
TOCCANTE TESTIMONIANZA COLLEGA, PER LUI LAVORO PRIMA DI TUTTO
(ANSA) - SAPRI (SALERNO), 8 LUG - La citta' di Sapri (Salerno)
ha dato nel pomeriggio, con il capo della Polizia, Alessandro
Pansa, l'estremo saluto all'agente della Polizia Stradale,
Massimo Impieri, ucciso da un'auto pirata nella notte tra sabato
e domenica a Crotone, mentre era intento a segnalare un
incidente avvenuto sulla strada statale 106.
Una folla commossa gia' da stamattina aveva gremito la chiesa
dell'Immacolata, dove intorno a mezzogiorno e' stata aperta la
camera ardente. Il feretro era giunto da Crotone ieri sera
tardi. Oggi a Sapri il sindaco, Giuseppe Del Medico, ha voluto
che fosse lutto cittadino.
Ad officiare il rito funebre e' stato il vescovo di
Teggiano-Policastro, Antonio De Luca, che ha espresso parole di
conforto per i familiari di Massimo. ''Un ragazzo buono - ha
detto - un credente che svolgeva la sua attivita' con impegno e
dedizione''. Massimo Impieri era entrato in Polizia seguendo le
orme del padre, stimatissimo nella zona. ''Da 1974 al 2002 -
ricorda un concittadino - e' stato il comandante della Polizia
Stradale a Sapri''.
Ai funerali hanno preso parte il direttore centrale della
Polizia Stradale, Santi Giuffre', il dirigente generale della
Polizia di Stato, Luigi Mone, i prefetti di Salerno e Crotone, i
vertici delle forze dell'ordine delle due citta', il comandante
interregionale dell'Arma, il generale Maurizio Gualdi, e il
presidente della Corte d'Appello di Salerno, Matteo Casale.
Toccante il ricordo di un collega che ha sottolineato
l'impegno di Massimo e la sua dedizione alla Polizia. ''Diceva
sempre - ha raccontato con una voce rotta dal pianto - il lavoro
prima di tutto''. (ANSA).
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