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martedì 1 ottobre 2013

Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Circ. 24-6-2013 n. 4/2013 Trasporto di passeggeri mediante autobus. Servizi di competenza statale (D.Lgs. n. 285/2005). Nulla osta alla sicurezza delle aree di fermata.


Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Circ. 24-6-2013 n. 4/2013
Trasporto di passeggeri mediante autobus. Servizi di competenza statale (D.Lgs. n. 285/2005). Nulla osta alla sicurezza delle aree di fermata.
Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità.

Circ. 24 giugno 2013, n. 4/2013 (1).

Trasporto di passeggeri mediante autobus. Servizi di competenza statale (D.Lgs. n. 285/2005). Nulla osta alla sicurezza delle aree di fermata.

(1) Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità.



In relazione all'oggetto si fa seguito a precedenti comunicazioni alle Direzioni generali in indirizzo (da ultimo, alla nota n. 2598 del 29 gennaio 2013) per diramare le indicazioni seguenti.

Come è noto, da tempo è attivo il database [1] dei nullaosta alla sicurezza (d'ora in avanti: NOS) delle aree di fermata, popolato dagli Uffici di motorizzazione civile (d'ora in avanti: UMC) sul cui territorio ricade l'area e che consente di visualizzare i NOS rilasciati da meno di 18 mesi (termine previsto dall'art. 2, comma 2, n. 5) del D.M. 1 dicembre 2006, n. 316). Il database consiste nella registrazione elettronica dei NOS al fine di rendere questi ultimi immediatamente disponibili a tutte le imprese, a prescindere dal fatto che abbiano o meno fatto richiesta del rilascio del NOS.

Peraltro, l'avvio della gestione informatizzata di gran parte della componente tecnica delle procedure di autorizzazione (tabelle orarie, prezzi, programmi di esercizio) è subordinata alla completezza e all'aggiornamento del database. In sostanza la gestione informatizzata delle tabelle orarie - il cui avvio dovrebbe aver luogo prima della pausa estiva - comporta la possibilità di utilizzare soltanto le fermate inserite nel database.

Si rinnova perciò l'invito, per quegli UMC che non hanno ancora provveduto, a completare tempestivamente l'inserimento delle aree di fermata dotate di nullaosta.

In relazione ad alcuni aspetti problematici che potranno insorgere o che sono emersi nella progressiva messa a punto del sistema è opportuno evidenziare quanto segue.


[1] All'interno del sito www.mit.gov.it il percorso da seguire per accedere al database è questo: Mi interessa: Autotrasporto - Persone. All'interno di ogni tipologia di servizi di linea (Servizi di linea interregionali di competenza statale, in ambito comunitario, in ambito non comunitario) è presente la sezione "Ricerca dei nulla osta rilasciati dagli uffici della Motorizzazione Civile sotto il profilo della sicurezza stradale, ai sensi del D.P.R. n. 735/1980".



1)  Rinnovo dei nullaosta in scadenza

Il rilascio del NOS non presuppone necessariamente l'istanza dell'impresa. Anzi, poiché si tratta di rendere disponibili on line i NOS rilasciati (consultabili dalle imprese sia italiane che estere), il rilascio del NOS tenderà sempre più a prescindere dalla richiesta dell'impresa e può ben essere attivato d'ufficio. Questo, per quanto riguarda il rinnovo di NOS in scadenza o scaduti. Viceversa, il rilascio di NOS ex novo (segnatamente in Comuni in cui fino ad ora non sono effettuate fermate) continuerà, ragionevolmente, ad essere attivato su richiesta dell'impresa interessata.

Resta inteso che, in entrambi i casi (e cioè, sia di rinnovo che di primo rilascio del NOS), è auspicabile il raccordo tra l'UMC e l'Ente proprietario della strada.

Ciò premesso, si evidenzia l'opportunità che gli UMC provvedano al rinnovo il NOS - s'intende, sempre che le prescritte verifiche abbiano esito positivo - e al conseguente aggiornamento del database prima che detto NOS scada. Ciò per evitare soluzioni di continuità, per dare maggior certezza alle imprese e per agevolare il rilascio di approvazioni o pareri favorevoli (specie per le linee comunitarie, com'è noto sottoposte alla procedura del silenzio assenso ex Reg. (CE) n. 1073/2009). In ogni caso, quand'anche gli UMC non provvedano prima dello scadere della validità (18 mesi) del NOS rilasciato in precedenza, gli stessi vorranno procedere alle verifiche e all'eventuale rilascio del NOS con ogni consentita tempestività.



2)  Località prive di nullaosta

Alcune domande di istituzione di servizi - presentate da imprese estere, per il tramite del Ministero competente - indicano o richiedono di poter effettuare fermata in aree prive dei nullaosta. Queste domande sono trasmesse dalla Direzione generale per il trasporto stradale e per l'intermodalità agli UMC capoluogo di Regione dove sono effettuate fermate, ai fini dell'acquisizione del loro parere previo accertamento - tra le altre cose - dell'idoneità rispetto sicurezza nelle diverse aree di fermata. Resta inteso che l'UMC competente al rilascio dei NOS è quello nel cui territorio ricade l'area di fermata stessa.

Seppure indirettamente, il fatto che l'impresa indichi o richieda di utilizzare una data area di fermata costituisce elemento di attivazione della procedura di rilascio del NOS.

Può verificarsi che la fermata non sia dotata di nullaosta alla sicurezza o che l'UMC nel cui territorio ricade l'area di fermata esprima parere negativo perché essa:

- non risponde ai requisiti di sicurezza: in tal caso correttamente esprime parere negativo rispetto all'utilizzo dell'area fermata in questione;

- la fermata è in un'area sulla quale - per quanto risulta - l'Ente proprietario non ha rilasciato o non rilascerebbe l'autorizzazione all'utilizzo: anche in questo caso è corretto che l'UMC rilasci parere negativo, per le ragioni che saranno evidenziate nel paragrafo successivo. Analoga conclusione si prospetta quando il Comune ha già individuato sul proprio territorio una o più aree di fermata dedicate: in questo caso l'impresa dispone di una valida alternativa rispetto all'area proposta, in modo più verosimilmente più sintonico rispetto alle politiche della mobilità messe in atto dal Comune.

Se invece la fermata è richiesta in una località in cui non vi sono aree di fermata già utilizzate, l'UMC provvederà ad attivare le verifiche di competenza e possibilmente ad individuare - in caso di esito negativo di tali verifiche - un'area alternativa posta nella stessa località o fungibile rispetto alla prima.

Perciò il fatto che un'area di fermata non sia dotata di NOS e/o che nel database non sia presente detto NOS non costituisce, di per sé, fattore che legittima l'adozione del parere sfavorevole rispetto alla richiesta di utilizzare l'area di fermata in questione.



3) Comunicazioni

Si è verificato in diversi casi che un'area di fermata, che pur risponde ai requisiti di sicurezza e perciò ha ottenuto il NOS da parte dell'UMC competente, non ha poi ottenuto l'autorizzazione all'utilizzo da parte dell'Ente proprietario della strada. Per tale ragione, pur in assenza di una forma di coordinamento normativamente prevista ed allo scopo di ridurre la probabilità di queste evenienze, gli UMC vorranno provvedere a comunicare all'Ente. proprietario l'avvenuto rilascio dei NOS.

Perciò l'UMC, una volta effettuate le verifiche e rilasciato il NOS, provvederà a darne comunicazione:

- all'Ente proprietario della strada e

- all'impresa che eventualmente abbia fatto domanda di rilascio del NOS per quella specifica area di fermata.

Contestualmente l'UMC procederà all'inserimento, nel database, del NOS rilasciato.

Si auspica che gli Enti proprietari possano a loro volta informare l'UMC - con la consentita tempestività - di eventuali ostativi al rilascio dell'autorizzazione di loro competenza, in modo che la fermata in questione sia espunta dal database. Si eviterà così un inutile dispendio di tempo e risorse per l'Amministrazione e per le imprese. Analogamente, gli UMC sono invitati ad evitare di inserire nel database dei NOS quelle aree di fermata il cui utilizzo è stato vietato dall'Ente proprietario.


Il Capo dipartimento

Dott. Ing. Fumero



D.Lgs. 21 novembre 2005, n. 285
D.M. 1 dicembre 2006, n. 316, art. 2

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