Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Circ. 18-9-2013 n. 22977
Dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici dei veicoli: AutoSock Operations A.S./Ministero Infrastrutture e Trasporti. Sentenza del T.A.R. del Lazio n. 6482/2013 del 28 giugno 2013.
Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti terrestri la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per la motorizzazione.
Circ. 18 settembre 2013, n. 22977 (1).
Dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici dei veicoli: AutoSock Operations A.S./Ministero Infrastrutture e Trasporti. Sentenza del T.A.R. del Lazio n. 6482/2013 del 28 giugno 2013.
(1) Emanata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Dipartimento per i trasporti terrestri la navigazione ed i sistemi informativi e statistici, Direzione generale per la motorizzazione.
Al
Ministero dell'interno
Dipartimento di pubblica sicurezza
Servizio centrale polizia stradale
Piazza del Viminale, 1
00184 - Roma
Come codesto Servizio evidenzia nella propria ministeriale di pari numero concernente l'oggetto, con la sentenza 6482/2013 del 28 giugno 2013 il T.A.R. del Lazio ha accolto il ricorso della AutoSock Operations produttrice di dispositivi supplementari di aderenza in materiale tessile, avverso il "provvedimento" - in realtà, una ministeriale in risposta ad una nota dello Studio legale patrocinante gli interessi della Società - con la quale questo Ministero aveva illustrato la non conformità dei prodotti in questione ai requisiti prescritti dal D.M. 10 maggio 2011 "Norme concernenti i dispositivi supplementari di aderenza ...".
Lo Studio legale ha provveduto ad inoltrare a tutte le Prefetture copia della sentenza esplicitando che i prodotti di cui si sta trattando possono essere usati legittimamente sul Territorio nazionale "in osservanza del segnale stradale che richiede l'utilizzo delle catene da neve o degli pneumatici da neve ...".
L'Amministrazione ha, esperito, ricorso al Consiglio di Stato ed ha ribadito ed ulteriormente argomentato le motivazioni di natura, sia normativa che tecnica, sulle quali è fondato il proprio convincimento. Resta perciò in attesa delle determinazioni dell'alto Consesso adito.
Il Direttore generale
Dr. Arch. Maurizio Vitelli
D.M. 10 maggio 2011
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