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martedì 25 marzo 2014

Ministero dell'economia e delle finanze Circ. 11-3-2014 n. 11 Riorganizzazione delle amministrazioni centrali dello stato. Effetti sulle previsioni di bilancio per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017 e budget per il triennio 2015- 2017. Prime indicazioni.


Ministero dell'economia e delle finanze
Circ. 11-3-2014 n. 11
Riorganizzazione delle amministrazioni centrali dello stato. Effetti sulle previsioni di bilancio per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017 e budget per il triennio 2015- 2017. Prime indicazioni.
Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello stato, Ispettorato generale del bilancio, Uffici V-II-IV.
Circ. 11 marzo 2014, n. 11 (1).
Riorganizzazione delle amministrazioni centrali dello stato. Effetti sulle previsioni di bilancio per l’anno 2015 e per il triennio 2015-2017 e budget per il triennio 2015- 2017. Prime indicazioni.
(1) Emanata dal Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della ragioneria generale dello stato, Ispettorato generale del bilancio, Uffici V-II-IV.



Alle
Amministrazioni centrali dello stato

A
Tutte le amministrazioni autonome

A
Tutti gli uffici centrali del bilancio presso i ministeri
e, p.c.:
Alla
Presidenza del consiglio dei ministri

Alla
Corte dei conti

All’
Istituto nazionale di statistica

Alle
Ragionerie territoriali dello stato





1. Premessa
Con l’entrata in vigore fin dal corrente esercizio della L.Cost. n. 1 del 2012 e della successiva L. 24 dicembre 2012, n. 243 e le modifiche introdotte in ambito comunitario con il Regolamento (UE) n. 473/2013, sono stati disciplinati, in particolare, i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci pubblici. Tali disposizioni, richiedono, tra l’altro, una rivisitazione dei tempi di perfezionamento delle fasi istruttorie dei provvedimenti di assestamento e di previsione di bilancio.
Il suddetto Regolamento europeo dispone infatti che, entro il 15 ottobre, ciascuno Stato membro pubblichi e invii alle competenti istituzioni europee un Documento Programmatico di Bilancio (DPB), fornendo indicazioni dettagliate circa i provvedimenti che costituiscono la manovra di finanza pubblica proposta dal Governo per il conseguimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica.
Nel nuovo scenario prefigurato dal Regolamento europeo, occorre avviare una riflessione sull’anticipazione degli attuali termini di presentazione della nota di aggiornamento del DEF e della manovra di finanza pubblica (DDL di bilancio e DDL di stabilità). In tale contesto, nelle more delle necessarie modifiche normative da apportare alla L. n. 196 del 2009, sarà necessario anticipare la data di adozione delle circolari su assestamento 2014 e previsioni 2015-2017, nel contempo ritornando ad unificarle in un unico documento, nonché la data dell’invio delle proposte per le previsioni 2015-2017 da parte delle amministrazioni.
Nelle more dell’adozione della circolare su assestamento e previsioni, la presente circolare è diretta a disciplinare, in via anticipata, tempi e modalità delle operazioni che porteranno il disegno di legge di bilancio a considerare gli effetti derivanti dalla ristrutturazione delle amministrazioni dello Stato per tenere conto della riduzione complessiva delle dotazioni organiche da realizzare ai sensi del D.L. n. 95 del 2012, convertito dalla L. n. 135 del 2012, concretizzatasi con l’adozione del D.P.C.M. 22 gennaio 2013.
I D.L. n. 101 del 2013 e D.L. n. 150 del 2013 hanno fissato al 28 febbraio 2014 il termine per l’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri per la riorganizzazione dei singoli Ministeri.
Dette riorganizzazioni possono avere, in alcuni casi, impatti rilevanti sulla struttura degli stati di previsione della spesa, in particolare con riferimento all’individuazione, al contenuto e all’articolazione dei programmi che costituiscono unità di voto parlamentare e per le modifiche alla struttura centrale e periferica dei Ministeri.

2. Ristrutturazione dei bilanci delle amministrazioni centrali per il 2015
Per la formulazione delle previsioni di bilancio 2015-2017 le Amministrazioni dovranno pertanto procedere ad elaborare le proposte in tempi più rapidi rispetto al passato, in base alla struttura del bilancio vigente aggiornato con le modifiche correlate alle ristrutturazioni operate secondo il disposto dei relativi DPCM di riorganizzazione delle strutture ministeriali, adottati ai sensi del citato D.L. n. 95 del 2012.
A tal proposito si ritiene necessario costituire appositi gruppi di lavoro tra il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato generale del bilancio e Ispettorato generale per gli ordinamenti del personale - e le Amministrazioni interessate, al fine di pervenire non oltre la data del 18 aprile, ad una proposta condivisa relativa alla nuova struttura dei bilanci delle amministrazioni, per il triennio 2015-2017, da utilizzare per la formulazione delle proposte da parte delle Amministrazioni stesse.
Il rispetto dei tempi per la definizione delle nuove strutture di bilancio è essenziale, tenuto conto della necessità di assicurare l’allineamento tra i sistemi informativi interessati, attesa la nuova articolazione dei programmi di spesa, soprattutto per gli aspetti concernenti le spese di personale e la connessa ridefinizione degli stanziamenti dei capitoli di cedolino unico.
Nelle more del perfezionamento delle riorganizzazioni in oggetto, potrà essere valutata la possibilità, al fine di assicurare la continuità nella gestione delle risorse, che le amministrazioni proseguano ad operare nel corso dell’esercizio 2014 già avviato con le risorse assegnate secondo la struttura della legge di bilancio 2014, come peraltro disposto dall’art. 9 comma 13 del D.L. n. 150 del 2013, mentre le nuove strutture dei bilanci potranno essere utilizzate a partire dal disegno di legge di bilancio 2015-2017.

3. Apertura delle fasi di assestamento dell’esercizio in gestione e formazione del bilancio di previsione
L’eventualità di una possibile anticipazione dei termini dì presentazione del bilancio di previsione 2015 determina come conseguenza la sostanziale simultaneità di alcune fasi procedurali della predisposizione del provvedimento di assestamento dell’esercizio in gestione e di formazione del bilancio di previsione. I relativi processi, che si concentreranno tra i mesi di aprile e luglio, devono essere calendarizzati tenendo anche conto del coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali e dei vari sistemi informativi interessati, al fine di anticipare la predisposizione del bilancio 2015.
Condizione necessaria per la presentazione delle proposte da parte delle Amministrazioni interessate dalla ristrutturazione del proprio stato di previsione, è in ogni caso la definizione del nuovo quadro contabile per l’anno 2015.
A tal fine, i gruppi di lavoro dovranno fornire le informazioni per l’elaborazione degli allegati di personale al disegno di legge di bilancio 2015 ed indicare per ciascun Ministero interessato i nuovi stanziamenti per gli anni 2015-2017 relativi alle spese di personale, alle spese per acquisto di beni e servizi ed a quelle per investimenti fissi lordi, secondo la nuova articolazione funzionale, consentendo il raffronto con la gestione corrente 2014.
Sulla base di tale indicazione, si potrà procedere, ove necessario, all’adeguamento dei sistemi informativi interessati in modo da rendere correlabili le risultanze contabili della gestione 2014 con la previsione per il triennio 2015-2017, prima dell’inserimento delle proposte dell’Amministrazione.
La parziale sovrapposizione delle fasi di assestamento e formazione potrebbe influenzare la tempistica per l’attivazione delle funzioni dei sistemi informativi, che si presume potrà discostarsi dalle date degli anni passati, in conseguenza dell’anticipazione dei tempi di inserimento e lavorazione delle proposte delle Amministrazioni.

4. Calendario degli adempimenti per la ristrutturazione del bilanci
A seguire, il calendario degli adempimenti, riferiti alla prima fase della predisposizione del progetto di bilancio 2015, afferente la ristrutturazione degli stati di previsione per l’anno, che ha come obiettivo il completamento della verifica delle proposte di bilancio entro il 31 luglio p.v..
- Entro il 25 marzo 2014 devono essere costituiti i gruppi di lavoro tra il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e le Amministrazioni interessate per l’acquisizione delle informazioni sulla nuova struttura del bilancio dei Ministeri interessati dalla riorganizzazione. A tal fine le Amministrazioni faranno pervenire, entro il 24 marzo, ai coesistenti Uffici centrali del bilancio, i nominativi dei propri rappresentanti;
- entro il 18 aprile 2014 i gruppi dovranno definire le nuove strutture di bilancio con le Amministrazioni, da trasmettere ufficialmente ai fini dell’inserimento dei dati nei sistemi informativi del bilancio finanziario, della contabilità economica e per l’elaborazione degli allegati di personale;
- entro il 15 maggio 2014 le nuove strutture di bilancio delle Amministrazioni per l’esercizio 2015 dovranno essere inserite sui sistemi informativi NSBF e COEC, al fine di consentire alle Amministrazioni l’inserimento dei dati relativi alle proposte per il bilancio 2015, contestualmente a quelle per l’assestamento 2014.
Per quel che concerne la calendarizzazione dei successivi adempimenti e dei relativi flussi informatici, sia per l’assestamento e il budget rivisto 2014 che per le previsioni di bilancio, si procederà con specifica Circolare a disciplinarne la tempistica. Si raccomanda pertanto la massima puntualità nel rispetto delle sopraindicate scadenze, tenuto conto che l’applicazione delle restanti procedure è condizionata all’ultimazione delle cannate attività per la definizione delle nuove strutture.


Il Ragioniere generale dello stato

D.L. 31 agosto 2013, n. 101
D.L. 30 dicembre 2013, n. 150
D.P.C.M. 22 gennaio 2013
Reg. (CE) 21 maggio 2013, n. 473/2013

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