Atto Camera
Mozione 1-00425
presentato da
Mozione 1-00425
PALESE Rocco
testo di
Venerdì 4 aprile 2014, seduta n. 205
premesso che:
la bozza del disegno di legge-delega al Governo per la revisione delle carriere del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia, predisposta dai Ministeri competenti in data 10 dicembre 2013, intende riordinare ruoli e qualifiche del comparto sicurezza e difesa, tenendo conto delle peculiarità dei diversi ordinamenti di tali Corpi;
in seguito alla pubblicazione di tale bozza da parte del sindacati di polizia in data 9 gennaio 2014, il sindacato dei vigili del fuoco ha inviato, in data 20 gennaio 2014, una nota ai Ministri competenti contestando l'esclusione del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco dalla bozza di legge-delega sul riordino delle carriere ed ha chiesto parità di trattamento, fornendo puntuali indicazioni sulle necessità del riordino stesso;
il comma 1 dell'articolo 19 (specificità delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco) della legge n. 183 del 2010, recita: «Ai fini della definizione degli ordinamenti, delle carriere e dei contenuti del rapporto di impiego e della tutela economica, pensionistica e previdenziale, è riconosciuta la specificità del ruolo delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dello stato giuridico del personale ad essi appartenente, in dipendenza della peculiarità dei compiti, degli obblighi e delle limitazioni personali, previsti da leggi e regolamenti, per le funzioni di tutela delle istituzioni democratiche e di difesa dell'ordine e della sicurezza interna ed esterna, nonché per i peculiari requisiti di efficienza operativa richiesti e i correlati impieghi in attività usuranti»;
in data 23 maggio 2012 il Senato ha approvato l'ordine del giorno 9/1-00619/1 che impegna il Governo, tra le altre cose, «ad avviare, dopo l'emanazione del regolamento in questione, con il coinvolgimento di tutte le amministrazioni interessate, un tavolo di concertazione al fine di definire un complessivo progetto di riordino dei ruoli e delle carriere del personale del comparto sicurezza e difesa e del comparto dei vigili del fuoco»;
i vigili del fuoco sono oggetto di una notevole sperequazione retributiva, pensionistica e di carriera rispetto agli altri corpi militari e civili dello Stato e l'esclusione dal riordino delle carriere costituirebbe un ulteriore aggravio della loro situazione sotto il profilo della disparità di trattamento;
escludere il Corpo nazionale dei vigili del fuoco dal riordino delle carriere non consentirebbe, inoltre, di apportare all'ordinamento quelle necessarie migliorie funzionali da tutti riconosciute come necessarie,
impegna il Governo:
ad avviare, quanto prima, un tavolo di concertazione con le rappresentanze
sindacali dei vigili del fuoco, al fine di definire un disegno di legge delega
per il riordino dei ruoli e delle carriere del personale del Corpo nazionale dei
vigili del fuoco; a prevedere la equiordinazione ed equiparazione delle carriere del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a quelle degli appartenenti agli altri Corpi militari e civili dello Stato;
ad assumere iniziative per istituire un ruolo tecnico al fine di poter disporre di un supporto tecnico-logistico dei ruoli operativi del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e di migliorarne in tal modo l'efficienza e la funzionalità.
(1-00425) «Palese».
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