Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-06057
presentato daInterrogazione a risposta scritta 4-06057
MOLTENI Nicola
testo di
Giovedì 18 settembre 2014, seduta n. 293
MOLTENI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi il Sindacato autonomo di polizia (SAP), tramite una nota della direzione provinciale di Bologna, ha riportato un episodio seppur paradossale e inverosimile tuttavia realmente accaduto al magazzino VECA;
secondo la nota di cui sopra, il consigliere provinciale Giovanni Portolani scrive: «ieri mattina sono andato per l'ennesima volta al magazzino VECA a chiedere dei gradi da apporre sulla divisa, visto che è da un anno che sono salito di grado e sono ancora senza. Mentre aspettavo in fila ho sentito il collega addetto alla distribuzione che, sconsolato, diceva ad una collega davanti a me che: «No, i pantaloni della divisa da donna non ci sono. Quest'anno non li hanno mandati. Di nessuna taglia. E no, neppure le camicie estive da donna e da uomo per la maggior parte delle taglie, non le hanno mandate. E no. Neanche le scarpe«. Continuava poi dicendo che però, volendo, facendo una apposita richiesta al proprio ufficio, che l'avrebbe trasmessa a lui, che avrebbe trasmessa all'ufficio regionale, che l'avrebbe trasmessa a Roma, che avrebbe risposto all'ufficio regionale, che avrebbe risposto a lui, che avrebbe risposto al suo ufficio, che le avrebbe detto che ... appena possibile glieli avrebbero fatti avere. E comunque non prima di 6-7 mesi...»;
la polizia di Stato, come tutte le altre forze dell'ordine, ha una uniforme che contraddistingue il suo personale e che deve obbligatoriamente essere indossata nello svolgimento del proprio lavoro;
anche nei mesi precedenti erano stati segnalati al Ministro dell'interno diverse problematiche in merito, come ad esempio la mancanza di un cambio, in particolare nei mesi estivi, o la dotazione di nuove divise in numero nettamente inferiore rispetto agli agenti delle diverse unità, con la conseguenza che i turni venivano effettuati da poliziotti abbigliati in maniera diversa tra loro;
non solo la collega protagonista del dialogo sopra riportato, ma tutti i poliziotti che devono obbligatoriamente indossare la divisa, sono dunque altresì obbligati a comprare a spese loro quegli indumenti indispensabili per poter lavorare, di cui avrebbero diritto, ma che non vengono forniti dall'amministrazione competente;
tale problema va ad aggiungersi a tutte le altre questioni che già investono il settore delle forze dell'ordine, tra cui i tagli e i blocchi stipendiali, e rende le condizioni di lavoro ancora più disagevoli –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto sopra e, se ciò corrisponda al vero, quali misure intenda adottare per dotare il personale della polizia di Stato del necessario e adeguato abbigliamento e metterlo in condizione di poter svolgere il proprio lavoro, indispensabile per assicurare la sicurezza delle nostre comunità. (4-06057)
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