(ER) SANITÀ. MORBILLO PREOCCUPA MEDICI BOLOGNA: VACCINO FA PAURA
RIZZO NERVO: PRONTI A SFORZO IN PIÙ SU INDICAZIONE DELLA REGIONE
(DIRE) Bologna, 1 set. - Piu' che per il virus Ebola, a Bologna i
medici sono preoccupati per la mancata eliminazione del morbillo.
Sotto le Due torri, infatti, si confermano le preoccupazioni
contenute nel documento in cui la Regione-Emilia Romagna ha
documentato 140 casi nei primi cinque mesi del 2014 con un tasso
di incidenza nettamente superiore a quello indicato come soglia
limite. Per viale Aldo Moro e' necessario "rafforzare l'impegno
di prevenzione" e Luigi Bagnoli, vicepresidente dell'Ordine
provinciale dei medici, concorda: "Si', bisogna fare di piu'".
Per i singoli medici non specializzati in epidemilogia e'
difficile fare una valutazione, sottolinea Bagnoli, oggi a
margine di una conferenza stampa in Comune. E' una questione di
statistica: le 98 segnalazioni (74 delle quali confermate) che si
sono registrate a Bologna in cinque mesi, infatti, vanno
rapportate ai circa 600 medici in servizio sotto le Due torri. In
altre parole, "puo' anche capitare che un medico veda tre o
quattro casi", aggiunge Bagnoli, ma non puo' ricavarne che una
"sensazione". I dati raccolti dalla Regione, pero', parlano
chiaro e per l'Ordine la preoccupazione e' motivata. "Il morbillo
e' una malattia che in alcuni casi puo' dimostrarsi molto seria",
ricorda Bagnoli. Il documento di viale Aldo Moro si sofferma, tra
le cause del fenomeno, anche sul rifiuto delle vaccinazioni. "Il
problema e' questo. C'e' gente che ha paura delle vaccinazioni e
per le malattie non completamente eradicate questo e' un tema
importante", afferma il vicepresidente, puntando il dito contro
"la comunicazione non adeguate sulla pericolosita' dei
vaccini".(SEGUE)
(Pam/ Dire)
16:32 01-09-14
(ER) SANITÀ. MORBILLO PREOCCUPA MEDICI BOLOGNA: VACCINO FA PAURA -2-
(DIRE) Bologna, 1 set. - Un aspetto che non sorprende, "visto che
anche in Parlamento c'e' gente che parla delle scie chimiche. E'
vero, sui vaccini- dichiara Bagnoli- puo' esserci una
speculazione da parte delle case farmaceutiche, ma questo non
puo' inficiare la validita' di vaccini che hanno salvato migliaia
e migliaia di persone". A Bologna non sono in cantiere azioni
straordinarie contro il morbillo ma "l'attenzione della Regione
ci spingera' ad uno sforzo in piu' e ad adottare le strategie che
la stessa Regione dovesse definire", commenta Luca Rizzo Nervo,
assessore comunale alla Sanita' e presidente della Conferenza
territoriale socio-sanitaria.
Intanto, il diffondersi di Ebola non sembra destare
particolare allarme tra i medici bolognesi. Si e' respirata
maggiore fibrillazione di fronte a "malattie piu' frequenti e di
maggior presenza nelle nostre citta'", riferisce Bagnoli,
prendendo ad esempio la Chikungunya: in caso di epidemia in
corso, per i camici bianchi e' normale che "se un paziente con la
febbre proviene da determinati Paesi, non vengano escluse altre
malattie che non siano l'influenza". Con Ebola, finora, non si e'
registrata una preoccupazione particolare. "Fortunatamente no",
dichiara Bagnoli, probabilmente perche' il virus si sta
diffondendo "in Paesi che non hanno un forte appeal turistico".
Tutto sotto controllo anche per Rizzo Nervo: su Ebola "c'e' la
giusta attenzione ma senza alcun allarmismo", afferma
l'assessore, sottolineando che c'e' "un contatto costante con
l'Ausl, soprattutto in relazione all'arrivo di immigrati vista
anche la trasformazione del Cie in hub regionale". Ad ogni modo,
conclude Rizzo Nervo, finora tra i cittadini non si e' registrata
una particolare paura del virus: Palazzo D'Accursio, spiega
l'assessore, non sta registrando picchi di segnalazioni o di
richieste di informazione.
(Pam/ Dire)
16:32 01-09-14
NNNN
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