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lunedì 3 novembre 2014

Salute: in 12 mesi 1.517 casi morbillo Italia, tasso piu' alto Ue =


Salute: in 12 mesi 1.517 casi morbillo Italia, tasso piu' alto Ue =
(AGI) - Roma, 3 nov. - Dall'ottobre del 2013 allo scorso
settembre sono stati 1.517 i casi di morbillo in Italia, oltre
un quarto dei 4.735 totali verificatisi in Europa nello stesso
periodo. A riferirlo e' stata Lucia Pastore Celentano,
dell'European Center for disease prevention and control, nel
corso del convegno 'The state of vaccination in the Eu', in
corso a Roma, inserito nell'agenda dei lavori del semestre di
presidenza italiana della Ue. A destare preoccupazione, ha
spiegato l'esperta, e' l'aumento dell'eta' di coloro che
contraggono la malattia, non piu' appannaggio dei bambini,
visto che l'eta' media e' 23 anni, con una forte incidenza tra
gli adolescenti. Inoltre, sebbene il trend nel nostro Paese sia
in diminuzione (5mila casi nel 2008, 2300 nel 2013 e 1500 nel
2014), l'incidenza e' la piu' alta d'Europa. (AGI)
Rm9/Gav (Segue)
031410 NOV 14
Salute: in 12 mesi 1.517 casi morbillo Italia, tasso piu' alto Ue (2)=
(AGI) - Roma, 3 nov. - L'eta' sempre piu' adulta di coloro che
contraggono il morbillo, tuttavia, e' un problema di tutti i
Paesi d'Europa: basi pensare che negli ultimi dodici mesi, in
Italia, Germania e Olanda la maggior parte dei casi ha
riguardato persone con piu' di 30 anni. Tra il 2006 e il 2013,
inoltre, il 40% degli europei colpiti dal morbillo aveva piu'
di 14 anni. Guardando ai dati del Vecchio Continente, l'esperta
dell'Ecdc ha sottolineato come l'85% dei malati degli ultimi
dodici mesi e il 77% dei bambini colpiti dalla malattia, di
eta' compresa tra uno e 4 anni, non fossero vaccinati. L'Unione
europea, ha proseguito Lucia Pastore Celentano, si e' posta
l'obiettivo di arrivare a una copertura vaccinale del 100% ma,
attualmente, solo 14 Paesi hanno una copertura superiore al 95%
per la prima dose del vaccino e solo 7 raggiungono la stessa
percentuale per la seconda dose. Su questo fronte, trattandosi
di un vaccino non obbligatorio, nel nostro Paese la copertura
della prima dose non raggiunge il 90%. "Questo anche perche' -
ha sottolineato in conclusione l'esperta - il morbillo non
viene considerata una malattia pericolosa, nonostante alcune
complicanze siano molto rischiose (encefalite e polmonite) e si
verifichino uno-due decessi ogni mille malati proprio per tali
complicanze". (AGI)
Rm9/Gav
031410 NOV 14

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