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giovedì 21 maggio 2015

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-09211 presentato da PRODANI Aris testo di Lunedì 18 maggio 2015, seduta n. 429   PRODANI, ARTINI, BALDASSARRE, BARBANTI, BECHIS, MUCCI, RIZZETTO, SEGONI e TURCO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:    il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, con una lettera dei giorni scorsi indirizzata alle autorità politiche di Governo e del territorio, ha voluto esporre le sue preoccupazioni in merito al problema riguardante l'immobile denominato «Caserma Massarelli»;



Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09211
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Lunedì 18 maggio 2015, seduta n. 429
  PRODANIARTINIBALDASSARREBARBANTIBECHISMUCCIRIZZETTOSEGONI e TURCO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, con una lettera dei giorni scorsi indirizzata alle autorità politiche di Governo e del territorio, ha voluto esporre le sue preoccupazioni in merito al problema riguardante l'immobile denominato «Caserma Massarelli»;
   tale immobile ed il relativo autoparco, di proprietà del comune di Gorizia, sono attualmente occupati dalla sede della polizia di Stato di Gorizia, ma il rapporto di locazione tra il comune ed il Ministero dell'interno è cessato il 31 maggio del 2009 per mancata stipula di un nuovo contratto;
   l'amministrazione comunale avrebbe in più occasioni sollecitato il Ministero e l'Agenzia del demanio per avviare la nuova stipula ma, malgrado la stesura di un impegno del comune a locare alle condizioni economiche ritenute congrue dall'Agenzia del demanio, anche se inferiori rispetto alle richieste iniziali, non si è ancora proceduto a regolarizzare il rapporto;
   la polizia di Stato, dunque, occuperebbe dal 1o giugno 2009 lo stabile pur non avendone alcun titolo; oltretutto, il Ministero dell'interno avrebbe versato al comune di Gorizia, a titolo di indennità per il periodo 1o giugno 2009-30 giugno 2012, una somma che l'amministrazione avrebbe accettato esclusivamente a titolo di acconto, poiché notevolmente inferiore a quanto dovuto;
   per tutelare l'amministrazione da responsabilità contabili, il comune ha agito in giudizio contro la prefettura di Gorizia ed il Ministero dell'interno, richiedendo lo sfratto per fine locazione; a seguito dell'accoglimento della richiesta del comune da parte del tribunale di Trieste, la polizia di Stato dovrebbe perentoriamente lasciare l'immobile entro la scadenza del 31 ottobre prossimo;
   il sindaco, nella missiva, auspica la stipula del nuovo contratto di locazione tra il comune ed il Ministero dell'interno ed il saldo del debito anche in modo da poter utilizzare le somme dovute dal Ministero per ristrutturare l'immobile ed effettuare i previsti lavori di ampliamento, permettendo così alla questura di occupare un unico edificio al posto dei due stabili utilizzati attualmente, di cui uno in condizioni fatiscenti. Tale prospettiva troverebbe anche il favore del questore di Gorizia, Lorenzo Pillinini –:
   se sia a conoscenza dei fatti espressi in premessa;
   quali provvedimenti urgenti intenda adottare per sollecitare gli uffici ministeriali competenti ad accelerare le procedure della stipula del nuovo contratto di locazione degli spazi di proprietà del comune di Gorizia occupati dalla sede della polizia di Stato di Gorizia;
   secondo quali tempistiche il Ministro intenda regolarizzare le pendenze contabili con il comune di Gorizia relative all'occupazione degli spazi della «Caserma Massarelli». (4-09211)

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