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giovedì 21 maggio 2015

Interrogazione a risposta scritta 4-03985 presentata da LORENZO BATTISTA martedì 19 maggio 2015, seduta n.452 BATTISTA - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno - Premesso che a quanto risulta all'interrogante: il rapporto locativo dell'immobile denominato "Caserma Francesco Massarelli" ubicato a Gorizia in via casa Rossa n. 1, tra Comune di Gorizia, proprietario dell'immobile, e il Ministero dell'interno, rappresentato dalla Prefettura di Gorizia, si è instaurato con l'originario contratto (Rep. n. 1333) stipulato in data 6 ottobre 1982;




Interrogazione a risposta scritta 4-03985
presentata da
LORENZO BATTISTA
martedì 19 maggio 2015, seduta n.452
BATTISTA - Ai Ministri dell'economia e delle finanze e dell'interno - Premesso che a quanto risulta all'interrogante:
il rapporto locativo dell'immobile denominato "Caserma Francesco Massarelli" ubicato a Gorizia in via casa Rossa n. 1, tra Comune di Gorizia, proprietario dell'immobile, e il Ministero dell'interno, rappresentato dalla Prefettura di Gorizia, si è instaurato con l'originario contratto (Rep. n. 1333) stipulato in data 6 ottobre 1982;
l'ufficio Patrimonio del Comune di Gorizia ha comunicato alla Prefettura la cessazione del rapporto locativo al 31 maggio 2009, ovvero alla data di completamento dell'ammortamento delle spese effettuate dal Ministero sull'immobile in oggetto;
in data 26 marzo 2013, è stato sottoscritto tra Comune e Prefettura di Gorizia un verbale di conciliazione, in base al quale il Ministero dell'interno ha disposto l'accreditamento al Comune della somma di 308.927,31 euro, salvo conguaglio, per il pagamento dell'indennità di occupazione senza titolo per il periodo dal 1° giugno 2009 al 30 giugno 2012;
l'amministrazione comunale ha accettato tale importo solo a titolo di acconto, in quanto ritiene che tale indennità sia notevolmente più elevata, dovendo la stessa essere calcolata in base al nuovo canone;
nonostante l'Agenzia del Demanio avesse espresso parere favorevole sulla congruità del canone fissato dagli uffici municipali, non è mai stato formalizzato il nuovo contratto di locazione;
a più di 4 anni di distanza dalla scadenza del rapporto precedente e a tutela di responsabilità contabili a proprio carico, il Comune di Gorizia ha deciso di agire in giudizio contro la Prefettura di Gorizia e il Ministero dell'interno attraverso uno sfratto per finita locazione, onde recuperare la disponibilità dell'immobile e, successivamente, ottenere il pagamento del saldo dell'indennità di occupazione;
con deliberazione della Giunta comunale n. 190 del 5 settembre 2013, il Comune ha conferito il mandato di rappresentanza e difesa dell'ente all'avvocato Stefano Piccoli;
il tribunale di Trieste ha convalidato lo sfratto rendendolo esecutivo entro il 31 ottobre 2015, termine ultimo per laPolizia di Stato per sgomberare l'immobile;
considerato che:
negli anni precedenti sono stati eseguiti lavori di manutenzione straordinaria, ammortizzati in conto canone;
nel giugno 2009, alla scadenza dell'ammortamento, il Ministero avrebbe dovuto riprendere a pagare l'affitto al Comune, nella cifra di 234.000 euro l'anno;
l'ammontare del canone, a suo tempo stimato e accettato dall'Agenzia del Demanio è stato inserito negli atti di impegno;
nonostante le continue sollecitazioni il contratto non è stato ancora sottoscritto e perdura l'occupazione senza titolo della "Caserma Massarelli" da parte della Polizia di Stato;
inoltre, tenuto conto che:
da anni agenti e funzionari della Polizia sono costretti a lavorare in condizioni precarie all'interno del palazzo: una struttura il cui stato di deterioramento ha raggiunto livelli preoccupanti, tra crepe, intonaci cadenti e buchi nel soffitto;
il Sindaco di Gorizia, Ettore Romoli, nei mesi scorsi ha contattato a più riprese i competenti uffici della Polizia di Stato e del Ministero per trovare una soluzione condivisa;
in ultima data, il 13 maggio 2015, lo stesso sindaco ha inviato una lettera di sollecito alle autorità di Governo e del territorio, chiedendo una rapida ed efficace soluzione del caso, in vista dell'imminente 31 ottobre 2015, giorno ultimo di evacuazione, pena l'esecuzione forzata dello sfratto,
si chiede di sapere se:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza dei gravi fatti riportati e quali siano le loro valutazioni in merito;
se non ritengano opportuno adottare provvedimenti volti a sollecitare gli uffici competenti ad accelerare le procedure della stipula del nuovo contratto di locazione degli spazi di proprietà del Comune di Gorizia, occupati dalla sede della Polizia di Stato.
(4-03985)

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