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venerdì 11 settembre 2015

COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA CONCORSO Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia di finanza, per l'anno 2015. (GU n.69 del 8-9-2015)



         COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA DI FINANZA

CONCORSO
Concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di  8  tenenti  in
  servizio        permanente        effettivo        del        ruolo
  tecnico-logistico-amministrativo  del  Corpo   della   Guardia   di
  finanza, per l'anno 2015. 
(GU n.69 del 8-9-2015)

 
 
                       IL COMANDANTE GENERALE 
 
    Visto l'art. 5, comma 1, del regio decreto-legge 4 ottobre  1935,
n. 1961, recante "Modificazioni alle  disposizioni  sul  reclutamento
degli ufficiali e dei sottufficiali della regia Guardia di  finanza",
convertito nella legge 9 gennaio 1936, n. 75; 
    Vista  la  legge  23  aprile   1959,   n.   189,   e   successive
modificazioni,  recante  "Ordinamento  del  Corpo  della  guardia  di
finanza"; 
    Visti il decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972,
n. 642, recante "Disciplina dell'imposta di bollo", e l'art. 19 della
legge 18 febbraio 1999, n. 28, concernente "Esenzione dall'imposta di
bollo per copie conformi di atti"; 
    Vista la legge 18 dicembre 1973,  n.  836,  recante  "Trattamento
economico di missione e di trasferimento dei dipendenti  statali"  e,
in particolare, l'art. 29; 
    Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante "Istituzione del
servizio sanitario nazionale"; 
    Visto l'art. 4 del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 22 luglio 1987, n. 411, recante "Specifici limiti di altezza
per la partecipazione ai  concorsi  pubblici",  come  modificato  dal
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 giugno 2000,  n.
227; 
    Vista la  legge  23  agosto  1988,  n.  370,  recante  "Esenzione
dall'imposta di bollo per le domande  di  concorso  e  di  assunzione
presso le amministrazioni pubbliche"; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive  modificazioni
ed integrazioni, recante "Nuove  norme  in  materia  di  procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, e successive modificazioni, concernente "Regolamento  recante
norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le
modalita' di svolgimento dei concorsi, dei  concorsi  unici  e  delle
altre forme di assunzione nei pubblici impieghi"; 
    Visto il decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 199, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante "Attuazione dell'art. 3  della
legge 6 marzo 1992, n. 216, in materia  di  nuovo  inquadramento  del
personale non direttivo e non dirigente del Corpo  della  guardia  di
finanza"; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  recante  "Misure  urgenti   per   lo   snellimento
dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti di  decisione  e  di
controllo"; 
    Vista la legge 16 giugno 1998,  n.  191,  recante  "Modifiche  ed
integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e 15  maggio  1997,  n.
127, nonche' norme in materia di formazione del personale  dipendente
e di lavoro a distanza nelle pubbliche amministrazioni.  Disposizioni
in materia di edilizia scolastica"; 
    Vista la legge 31 marzo 2000, n. 78, ed, in  particolare,  l'art.
4, recante "Delega al Governo in materia di  riordino  dell'Arma  dei
carabinieri, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo della guardia
di  finanza  e  della  Polizia  di  Stato.  Norme   in   materia   di
coordinamento delle Forze di polizia"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  17  maggio  2000,  n.  155,   e
successive modificazioni ed  integrazioni,  concernente  "Regolamento
recante norme per l'accertamento  dell'idoneita'  al  servizio  nella
Guardia di finanza, ai sensi dell'art. 1, comma  5,  della  legge  20
ottobre 1999, n. 380"; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, e successive modificazioni, recante "Testo unico  delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (Testo A)"; 
    Vista la legge 6 marzo 2001, n. 64, concernente "Istituzione  del
servizio civile nazionale"; 
    Visto il decreto  legislativo  19  marzo  2001,  n.  69,  recante
"Riordino del reclutamento, dello stato giuridico e  dell'avanzamento
degli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, a norma dell'art.
4 della legge 31 marzo 2000, n. 78"; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    "Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche"; 
    Visto il decreto  ministeriale  29  ottobre  2001,  e  successive
modificazioni e integrazioni, concernente l'individuazione dei titoli
di studio e gli ulteriori requisiti per la partecipazione ai concorsi
per ufficiali del Corpo; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
"Codice in materia di protezione dei dati personali"; 
    Visto il decreto  ministeriale  5  marzo  2004,  n.  94,  recante
"Regolamento concernente le modalita' di  svolgimento  dei  corsi  di
formazione per l'accesso ai ruoli  normale,  aeronavale,  speciale  e
tecnico-logistico-amministrativo degli  ufficiali  della  Guardia  di
finanza, ivi comprese quelle di formazione delle graduatorie, nonche'
le cause e le procedure di rinvio e di espulsione"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  22  ottobre   2004,   n.   270,
concernente  "Modifiche  al  regolamento  recante  norme  concernenti
l'autonomia didattica degli atenei, approvato  con  D.M.  3  novembre
1999,  n.  509,  del  Ministro  dell'universita'  e   della   ricerca
scientifica e tecnologica"; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  25   novembre   2005,   recante
"Definizione  della  classe  del  corso  di  laurea   magistrale   in
giurisprudenza"; 
    Visto  il   decreto   ministeriale   16   marzo   2007,   recante
"Determinazione delle classi di laurea magistrale"; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 98635, datata 26 marzo 2008, e successive modificazioni  e
integrazioni, registrata all'Ufficio Centrale del Bilancio presso  il
Ministero dell'Economia e delle Finanze, il  28  marzo  2008,  al  n.
3286, concernente l'attribuzione di specifiche competenze alle  varie
Autorita' gerarchiche del Corpo; 
    Visto l'art. 66, comma 9-bis, del decreto-legge 25  giugno  2008,
n.  112,  e  successive  modificazioni,  convertito  in  legge,   con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della legge 6  agosto  2008,  n.
133, recante "Disposizioni urgenti  per  lo  sviluppo  economico,  la
semplificazione, la competitivita', la stabilizzazione della  finanza
pubblica e la perequazione tributaria"; 
    Visto l'art. 32 della  legge  18  giugno  2009,  n.  69,  recante
"Disposizioni per  lo  sviluppo  economico,  la  semplificazione,  la
competitivita' nonche' in materia di processo civile"; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante  "Codice   dell'ordinamento
militare"; 
    Vista la determinazione del Comandante Generale della Guardia  di
finanza n. 188523, datata 25 giugno 2013,  concernente  le  modalita'
per lo svolgimento dell'accertamento dell'idoneita'  attitudinale  al
servizio nel Corpo della  Guardia  di  finanza  nei  confronti  degli
aspiranti all'arruolamento; 
    Vista la legge 12 gennaio 2015, n. 2, recante "Modifica  all'art.
635  del  codice  dell'ordinamento  militare,  di  cui   al   decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e altre disposizioni in materia  di
parametri fisici per l'ammissione ai  concorsi  per  il  reclutamento
nelle Forze armate, nelle Forze di polizia e nel Corpo nazionale  dei
vigili del fuoco"; 
    Visto il decreto del Comandante Generale della Guardia di finanza
n. 45755, datato 17 febbraio 2015, riguardante le direttive  tecniche
da adottare ai  sensi  dell'art.  3,  comma  4,  del  citato  decreto
ministeriale 17 maggio 2000, n. 155,  e  successive  modificazioni  e
integrazioni; 
    Considerata l'opportunita' che, alle prove concorsuali successive
a  quella  preliminare,  se  svolta,  venga  ammesso  un  numero   di
concorrenti idonei sufficiente, comunque, a garantire una adeguata  e
rigorosa selezione nonche' la copertura dei posti messi a concorso; 
    Considerata   l'esigenza   dell'Amministrazione   di    reclutare
personale specificatamente in possesso per la specialita' telematica,
di un diploma di laurea in informatica, ingegneria informatica ovvero
di una laurea specialistica  o  magistrale  rientrante  nelle  classi
delle lauree specialistiche o magistrali in  informatica,  ingegneria
informatica, tecniche e  metodi  per  la  societa'  dell'informazione
ovvero sicurezza informatica, in grado  di  implementare  nonche'  di
assolvere funzioni di manutenzione dei sistemi informativi del  Corpo
che richiedono professionalita' qualificata  nel  peculiare  settore,
nell'ottica di una riduzione di  oneri  connessi  all'affidamento  di
tali attivita' a professionisti esterni, 
 
                             Determina: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                          Posti a concorso 
 
 
    1. E' indetto un pubblico concorso, per titoli ed esami,  per  il
reclutamento di 8 tenenti in servizio permanente effettivo del  ruolo
tecnico-logistico-amministrativo del Corpo della Guardia  di  finanza
per l'anno 2015. Dei posti disponibili: 
    a) 1 (uno) e' destinato agli ufficiali in ferma  prefissata,  con
almeno diciotto mesi di servizio nel Corpo della guardia di  finanza.
Tale posto e' assegnato alla specialita' amministrazione; 
    b) 7 (sette) sono destinati  agli  altri  cittadini  italiani  in
possesso dei requisiti di cui all'art. 2. Tali posti  sono  ripartiti
tra le seguenti specialita': 
    1) 2 (due) per amministrazione; 
    2) 3 (tre) per telematica; 
    3) 2 (due) per psicologia. 
    2. E' possibile concorrere per una sola categoria di posti e  una
sola specialita' di cui al comma 1. 
    Gli ufficiali in ferma prefissata con  almeno  diciotto  mesi  di
servizio nel  Corpo  della  Guardia  di  finanza  possono  concorrere
esclusivamente per il posto di cui al comma 1, lettera a). 
    3. Lo svolgimento del concorso comprende: 
    a) una prova preliminare (test  logico-matematici  e  culturali),
eventuale, cui non saranno sottoposti i candidati al posto di cui  al
comma 1, lettera a); 
    b) una prova scritta di cultura tecnico-professionale; 
    c)  l'accertamento  dell'idoneita'   attitudinale   al   servizio
incondizionato nella Guardia di finanza, in qualita' di ufficiali  in
servizio        permanente        effettivo         del         ruolo
tecnico-logistico-amministrativo; 
    d) l'accertamento dell'idoneita' psico-fisica; 
    e) una prova orale; 
    f) una prova facoltativa di una lingua straniera; 
    g) la valutazione dei titoli di merito; 
    h) una visita medica di incorporamento. 
    4. Il Corpo della Guardia di finanza si riserva  la  facolta'  di
revocare il bando di concorso, di  sospendere  o  rinviare  le  prove
concorsuali, di modificare, fino  alla  data  di  approvazione  della
graduatoria unica di merito,  il  numero  dei  posti,  di  sospendere
l'ammissione al corso di formazione dei  vincitori,  in  ragione  del
numero di assunzioni complessivamente autorizzate  dall'Autorita'  di
Governo,  nonche'  di  esigenze  attualmente   non   valutabili   ne'
prevedibili. 
                               Art. 2 
 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
 
    1. Possono partecipare al concorso per il posto di  cui  all'art.
1, comma 1, lettera a), gli ufficiali in ferma prefissata in  congedo
ovvero cancellati dal ruolo che: 
    a) alla data di scadenza del termine ultimo per la  presentazione
della  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  abbiano   prestato
servizio senza demerito nel Corpo della Guardia di finanza per almeno
diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; 
    b) alla data  del  1°  gennaio  2015,  non  abbiano  superato  il
trentaquattresimo  anno  di  eta'  e,  quindi,  siano  nati  in  data
successiva al 1° gennaio 1981 (compreso); 
    c) non siano stati destituiti, dispensati o  dichiarati  decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  prosciolti,
d'autorita' o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle  Forze
armate e di polizia; 
    d) non siano imputati, condannati, ovvero  non  abbiano  ottenuto
l'applicazione della pena  ai  sensi  dell'art.  444  del  codice  di
procedura penale per delitti non colposi, ne'  siano  o  siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
    e) non  siano  stati  dimessi,  per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
    f) abbiano mantenuto il  possesso  delle  qualita'  morali  e  di
condotta stabilite per l'ammissione ai  concorsi  della  magistratura
ordinaria.  L'accertamento  di  tale   requisito   viene   effettuato
d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera b): 
      a) i  militari  del  Corpo  appartenenti  ai  ruoli  ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 
    1)  alla  data  del  1°  gennaio  2015,   abbiano   compiuto   il
trentatreesimo anno di eta' e non abbiano superato il quarantaduesimo
e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1973  ed
il 1° gennaio 1982, estremi inclusi; 
    2) non siano stati destituiti, dispensati o  dichiarati  decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  prosciolti,
d'autorita' o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle  Forze
armate e di polizia; 
    3) non siano imputati, condannati, ovvero  non  abbiano  ottenuto
l'applicazione della pena  ai  sensi  dell'art.  444  del  codice  di
procedura penale per delitti non colposi, ne'  siano  o  siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
    4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale  non
inferiore a "superiore alla media" o giudizio equivalente; 
    5) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento,  o,  se
dichiarati  non  idonei  all'avanzamento,   abbiano   successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
    6) non  siano  stati  dimessi,  per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) i cittadini italiani che: 
    1) alla data  del  1°  gennaio  2015,  non  abbiano  superato  il
trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in  data  successiva
al 1° gennaio 1983 (compreso); 
    2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
    3) non siano stati destituiti, dispensati o  dichiarati  decaduti
dall'impiego presso una pubblica amministrazione, ovvero  prosciolti,
d'autorita' o  d'ufficio,  da  precedente  arruolamento  nelle  Forze
armate e di polizia; 
    4) non siano imputati, condannati, ovvero  non  abbiano  ottenuto
l'applicazione della pena  ai  sensi  dell'art.  444  del  codice  di
procedura penale per delitti non colposi, ne'  siano  o  siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
    5)  non  siano  stati  ammessi  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano  rinunciato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
    6) non  siano  stati  dimessi,  per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
    7)  siano  in  possesso  delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    3. In aggiunta ai requisiti indicati nei commi 1 e 2,  alla  data
di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda  di
partecipazione al concorso, i candidati per i posti destinati: 
    a) alla specialita' telematica devono essere in  possesso  di  un
diploma di laurea in informatica, ingegneria  informatica  ovvero  di
una laurea specialistica o magistrale rientrante nelle  classi  delle
lauree  specialistiche  o  magistrali  in   informatica,   ingegneria
informatica, tecniche e  metodi  per  la  societa'  dell'informazione
ovvero sicurezza informatica; 
    b) alle altre specialita' previste devono possedere un diploma di
laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo
equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. "triennali" o
"di I livello"),  richiesto  per  la  specialita'  per  la  quale  si
concorre, tra quelli indicati in allegato 1. 
    Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche'  riconosciuti  dal  Ministero  dell'universita'  e   della
ricerca  equipollenti  ad   uno   di   quelli   prescritti   per   la
partecipazione al presente concorso.  Allo  scopo,  alla  domanda  di
partecipazione deve  essere  allegata  la  relativa  attestazione  di
equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai  sensi  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    4. I concorrenti per  la  specialita'  psicologia  devono  essere
altresi' iscritti all'albo degli psicologi. 
    5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 
    6. Il giudizio di meritevolezza per i candidati di cui al comma 1
e' espresso sulla base dei requisiti fisici,  morali,  di  carattere,
intellettuale,  culturali  e  professionali,  dimostrati  durante  il
servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: 
    a) per gli ufficiali in ferma prefissata cancellati dal ruolo, il
Comandante Regionale (o equiparato), relativamente  al  personale  in
forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 
    b)  per  gli  ufficiali  in  ferma  prefissata  in  congedo,   il
Comandante Regionale  territorialmente  competente  in  relazione  al
luogo di residenza. 
                               Art. 3 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    1. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata
esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito
www.gdf.gov.it - area "Concorsi Online", seguendo le  istruzioni  del
sistema automatizzato, entro trenta giorni decorrenti dalla  data  di
pubblicazione del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie Speciale. 
    Al termine della procedura di compilazione: 
    a) i militari del Corpo in servizio  devono  stampare  l'istanza,
firmarla per esteso e presentarla in forma cartacea, entro il termine
di  cui  al  primo  capoverso,  al  reparto  dal  quale  direttamente
dipendono per  l'impiego  (per  il  personale  in  forza  al  Comando
Generale,  la   domanda   dovra'   essere   presentata   direttamente
dall'interessato al Quartier Generale per l'assunzione a protocollo); 
    b) gli altri aspiranti devono stampare  l'istanza,  firmarla  per
esteso e consegnarla a mano oppure inviarla a mezzo raccomandata  con
ricevuta di ritorno, al  Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di
finanza, via delle Fiamme Gialle, n. 18, 00122 - Roma/Lido di  Ostia,
entro il suddetto termine. 
    2. Non sono considerate  valide  le  domande  di  partecipazione,
compilate con la procedura informatica ma non  presentate  o  inviate
secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 
    3.  Solo  in  caso  di  avaria  del  sistema  informatico  o   di
indisponibilita'  di  un  collegamento  internet,   la   domanda   di
partecipazione puo' essere redatta  in  carta  semplice,  secondo  il
modello riportato in allegato 2, disponibile presso tutti  i  reparti
del Corpo nonche' sul sito www.gdf.gov.it,  e  consegnata  o  spedita
secondo le modalita' di cui al comma 1, lettere a) e b). 
    4. Le domande di partecipazione al concorso, redatte  secondo  le
modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3, si considerano prodotte
in tempo utile se spedite a mezzo  di  raccomandata,  con  avviso  di
ricevimento, entro il termine suindicato. A  tal  fine,  fa  fede  il
timbro a data dell'ufficio postale accettante. 
    5. Le domande  di  partecipazione  al  concorso  inviate  con  le
modalita' di cui ai commi 1, lettera b), e 3 che, pur  inoltrate  nei
termini  indicati,  non  pervengono   entro   quarantacinque   giorni
decorrenti dalla  data  di  pubblicazione  del  presente  bando  sono
archiviate. 
    6. L'Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' per  la
mancata ricezione delle domande, dovuta a disguidi postali o ad altre
cause non imputabili alla stessa. 
    7. Le domande di partecipazione redatte secondo le  modalita'  di
cui ai commi 1 e 3 possono essere annullate, modificate  o  integrate
entro  il  termine  previsto  per  la  presentazione  delle   stesse.
Successivamente, non e' piu' possibile  annullarle  ovvero  apportare
modificazioni o integrazioni. 
    8. Le domande di partecipazione al concorso  redatte  secondo  le
modalita' di cui al comma 3  sono  restituite  agli  interessati  per
essere  regolarizzate  entro  cinque   giorni   dal   momento   della
restituzione, se, pur prodotte  nei  termini,  risultano  formalmente
irregolari ovvero incomplete di talune delle dichiarazioni prescritte
dall'art. 4. 
    9. Alle incombenze di cui al comma 8 provvedono: 
    a) i reparti di cui all'art. 5, comma 2, per i militari del Corpo
in servizio; 
    b) il Centro di Reclutamento, per tutti gli altri candidati. 
    10. Le domande di partecipazione al concorso sono archiviate, con
provvedimento del Comandante del Centro di Reclutamento, nel caso  in
cui: 
    a) siano presentate o spedite oltre il termine di cui al comma 1; 
    b) siano pervenute oltre il termine di cui al comma 5; 
    c) non siano sottoscritte; 
    d) non siano regolarizzate entro il termine di cui al comma 8. 
    11. I provvedimenti di archiviazione di  cui  al  comma  10  sono
adottati dal Comandante del Centro di Reclutamento della  Guardia  di
finanza  e  notificati  agli  interessati,  che  possono  impugnarli,
producendo ricorso: 
    a)  gerarchico,  al  Generale  Ispettore  per  gli  Istituti   di
Istruzione della Guardia di finanza, entro 30 giorni dalla data della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; 
    b) giurisdizionale,  al  competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 
    12. Tutti i candidati, le cui  istanze  di  partecipazione  siano
considerate valide, sono ammessi al concorso, con riserva, in  attesa
dell'accertamento dell'effettivo possesso dei requisiti previsti. 
    13. L'ammissione con riserva deve intendersi fino  all'ammissione
al corso di formazione. 
                               Art. 4 
 
 
                 Elementi da indicare nella domanda 
 
 
    1. Il candidato deve indicare nella domanda: 
    a) la categoria di posti e la specialita' per la quale si intende
concorrere; 
    b) cognome, nome, codice fiscale, sesso, data e luogo di  nascita
(i militari alle  armi  devono  indicare  anche  il  grado  rivestito
nonche' il reparto cui sono in forza); 
    c) l'indirizzo proprio e, eventualmente, della propria  famiglia,
completo del numero di codice di avviamento postale e di un  recapito
telefonico; 
    d) il recapito presso il quale  si  desidera  ricevere  eventuali
comunicazioni; 
    e) il possesso della cittadinanza italiana; 
    f) lo stato civile e il numero degli eventuali figli a carico; 
    g) di godere dei diritti civili e politici; 
    h)  il  possesso  del  diploma  di  laurea  ovvero  della  laurea
specialistica  o  della  laurea  magistrale  o  titolo   equipollente
richiesto  (indicare  il  titolo  di   studio   prescritto   per   la
partecipazione  alla  specialita'   cui   si   intende   concorrere),
l'Universita'  presso  cui  e'  stato  conseguito,  con  il  relativo
indirizzo, la durata legale del corso di laurea seguito, la  data  di
conseguimento e il voto; 
    i) se  concorrente  per  la  specialita'  psicologia,  di  essere
iscritto all'albo degli psicologi; 
    l) la matricola meccanografica, il grado e il reparto cui  e'  in
forza, se personale del Corpo in servizio; 
    m) di non essere stato ammesso  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quale obiettore di coscienza ovvero di  aver  rinunziato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
    n) di non essere imputato, non essere stato condannato ovvero non
aver ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p.
per delitti non colposi ne' essere o essere stato sottoposto a misure
di prevenzione; 
    o) di  non  essere  stato  destituito,  dispensato  o  dichiarato
decaduto dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero
prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
    p) di non essere stato dimesso, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
    q) se militare del Corpo in servizio permanente: 
    1) di non essere stato  dichiarato  non  idoneo  all'avanzamento,
ovvero,  se  dichiarato   non   idoneo   all'avanzamento,   di   aver
successivamente conseguito un  giudizio  di  idoneita'  e  che  siano
trascorsi almeno cinque anni dalla dichiarazione di non idoneita'; 
    2)   di   non   aver   rinunciato   all'avanzamento   nell'ultimo
quinquennio; 
    3) di aver riportato nell'ultimo biennio la qualifica finale  non
inferiore a "superiore alla media" o equivalente; 
    r) il possesso dei titoli  di  merito  di  cui  all'art.  20.  Al
riguardo, si precisa che le pubblicazioni tecnico - scientifiche e le
certificazioni comprovanti il possesso degli altri titoli di merito -
ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla legge  -
devono essere presentate o fatte pervenire  con  le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 6; 
    s) l'eventuale possesso di titoli preferenziali di  cui  all'art.
21, comma 4. Le certificazioni attestanti il possesso di tali  titoli
- ovvero le dichiarazioni sostitutive, nei casi previsti dalla  legge
- devono essere presentate o fatte pervenire con le  modalita'  e  la
tempistica indicate all'art. 6; 
    t) di essere disposto, al termine  del  corso  di  formazione,  a
raggiungere qualsiasi sede di servizio, determinata sulla base  delle
esigenze dell'Amministrazione. 
    2. Il candidato, nella domanda  di  partecipazione  al  concorso,
puo' richiedere di essere sottoposto anche alla prova facoltativa  di
conoscenza di una lingua  straniera  scelta  tra  francese,  inglese,
spagnolo e tedesco. 
    3. Il candidato, inoltre, nella domanda deve dichiarare di essere
a  conoscenza  delle  disposizioni  del  bando  di  concorso  e,   in
particolare, degli articoli 11, 12, 14, 20  e  21,  concernenti,  tra
l'altro,  il  calendario  di  svolgimento  della  prova   preliminare
(eventualmente  prevista),  della  prova  scritta,  le  modalita'  di
notifica  dei  relativi  esiti  e  di  convocazione  per   le   prove
successive, la valutazione dei titoli  e  le  modalita'  di  notifica
della graduatoria unica di merito. 
    4. La domanda di partecipazione ha valore  di  autocertificazione
ed il sottoscrittore attesta, tra l'altro, di essere consapevole che,
in caso di false dichiarazioni, incorre nelle sanzioni  previste  dal
codice penale e dalle leggi speciali e  decadra'  da  ogni  beneficio
eventualmente conseguente al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera fornita. 
    5.  Ogni  variazione   di   indirizzo   deve   essere   segnalata
direttamente e nel modo piu' celere al  Centro  di  Reclutamento,  il
quale non assume  alcuna  responsabilita'  circa  possibili  disguidi
derivanti da errate, mancate o tardive segnalazioni di variazioni  di
recapito  o  da  cause  di  forza  maggiore.  Deve,  infine,   essere
tempestivamente comunicata ogni variazione che  dovesse  intervenire,
concorso durante, in relazione agli ulteriori elementi indicati nella
domanda. 
                               Art. 5 
 
 
Istruttoria della  domanda  presentata  dai  militari  del  Corpo  in
                              servizio 
 
 
    1. Il reparto che, ai sensi dell'art. 3,  comma  1,  lettera  a),
riceve  la  domanda  di  partecipazione  al   concorso   vi   appone,
immediatamente, la data di presentazione e il numero di assunzione  a
protocollo. 
    2. Le domande ricevute sono inviate, entro il giorno successivo a
quello di scadenza del termine ultimo previsto per  la  presentazione
delle stesse al: 
    a) Comando Regionale, relativamente  al  personale  in  forza  ai
reparti dipendenti nonche' al Comando Interregionale alla sede; 
    b) Quartier Generale, relativamente  al  personale  in  forza  al
Centro Informatico Amministrativo Nazionale e al Centro Logistico; 
    c) Reparto Tecnico Logistico  Amministrativo  degli  Istituti  di
Istruzione, relativamente al personale in forza  all'Ispettorato  per
gli Istituti di Istruzione ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
    d) Reparto Tecnico Logistico Amministrativo dei Reparti Speciali,
relativamente al personale in forza al Comando dei  Reparti  Speciali
ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti; 
    e) Reparto Tecnico  Logistico  Amministrativo  Navale  o  Reparto
Tecnico  Logistico  Amministrativo  Aereo,  secondo  il  comparto  di
appartenenza,  relativamente  al  personale  in  forza   al   Comando
Aeronavale Centrale ed ai reparti da quest'ultimo dipendenti. 
    Le domande prodotte dal personale in forza ai reparti  dipendenti
dai Comandi equiparati ai Regionali sono inviate ai reparti di cui ai
punti c), d) ed e), per il tramite dei predetti Comandi. 
    3. I reparti di cui  al  comma  2  devono,  altresi',  comunicare
tempestivamente al Centro di Reclutamento: 
    a) eventuali situazioni che possano comportare la perdita di  uno
dei  prescritti  requisiti  previsti  all'art.   2   da   parte   dei
partecipanti al concorso; 
    b) eventuali trasferimenti che dovessero verificarsi  durante  lo
svolgimento del concorso. 
                               Art. 6 
 
 
                           Documentazione 
 
 
    1. I reparti di cui all'art. 5, comma 2, trasmettono al Centro di
Reclutamento, entro  i  termini  e  con  le  modalita'  stabilite  da
quest'ultimo, esclusivamente per i candidati in  servizio  nel  Corpo
della Guardia di finanza risultati  idonei  alla  prova  scritta,  la
seguente documentazione, aggiornata alla data di scadenza del termine
di  presentazione  della  domanda  di  partecipazione   al   concorso
originale  o  copia  autentica  del  foglio  matricolare  -   sezione
matricola Re.T.L.A. - e della cartella personale della documentazione
caratteristica. 
    Per  i  militari  nei  cui  confronti  sia  terminato  l'iter  di
sostituzione della documentazione cartacea con  il  "Documento  Unico
Matricolare (D.U.M.)", la  competente  sottocommissione  rilevera'  i
dati direttamente da tale documento. 
    2. Il Centro di Reclutamento, per gli altri  candidati  risultati
idonei alla suddetta prova, provvede, tramite  i  Comandi  del  Corpo
territorialmente competenti, ad acquisire i seguenti atti: 
    a) rapporto sul servizio prestato, per  i  candidati  militari  o
impiegati delle pubbliche amministrazioni, da redigersi ed  annotarsi
dai superiori  gerarchici  cui  spetti  la  compilazione  delle  note
caratteristiche o di qualifica; 
    b) copia del libretto personale e dello stato di servizio o della
cartella personale e del foglio matricolare del candidato militare e,
per il personale di  ruolo  nelle  pubbliche  amministrazioni,  copia
integrale dello stato matricolare; 
    c) certificato generale del casellario giudiziale. 
    3.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta  devono
presentare o far pervenire, al Centro di Reclutamento  della  Guardia
di  finanza,  entro  dieci  giorni  dalla   data   di   pubblicazione
dell'avviso, recante l'esito di tale prova, di cui all'art. 14, comma
5, pena la mancata valutazione dei titoli, il prospetto riepilogativo
in allegato 3, unitamente a: 
    a) i certificati, rilasciati dalle competenti autorita' su  carta
semplice, ovvero le  dichiarazioni  sostitutive,  nei  casi  previsti
dalla legge, comprovanti il possesso dei requisiti che conferiscono i
titoli preferenziali di cui all'art. 21, comma 4; 
    b) le pubblicazioni tecnico-scientifiche di cui all'art. 20; 
    c) la documentazione  probatoria  attestante  il  possesso  degli
altri titoli di merito di cui all'art. 20 indicato nella  domanda  di
partecipazione,  ovvero  le  dichiarazioni  sostitutive,   nei   casi
previsti dalla legge. 
    Tale documentazione: 
    1) per l'attivita' professionale, deve indicare la  durata  e  la
tipologia di impiego svolto; 
    2) per gli eventuali diplomi di  specializzazione,  dottorati  di
ricerca, master ed altri titoli accademici e tecnici, deve  contenere
ogni informazione utile ai fini dell'individuazione dell'Ente  presso
il quale tali titoli sono stati conseguiti e precisare la tipologia e
le materie oggetto degli stessi. 
    4. La documentazione di cui al comma 3 si considera  prodotta  in
tempo utile anche se spedita  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine, fa fede il  timbro
a data dell'ufficio postale accettante. 
    5. Il giudizio di meritevolezza di cui all'art. 2,  comma  6,  e'
trasmesso al Centro  di  Reclutamento,  secondo  le  modalita'  e  la
tempistica comunicate dallo stesso Centro. 
                               Art. 7 
 
 
                      Commissione giudicatrice 
 
 
    1.  La  commissione  giudicatrice,  da  nominare  con  successiva
determinazione del Comandante Generale della Guardia di  finanza,  e'
presieduta da un  ufficiale  generale  della  Guardia  di  finanza  e
ripartita  nelle  seguenti  sottocommissioni,  ciascuna  delle  quali
presieduta da un  ufficiale  del  Corpo  di  grado  non  inferiore  a
colonnello: 
    a) sottocommissione per la valutazione delle prove di  esame,  la
valutazione dei titoli e la formazione  della  graduatoria  unica  di
merito, costituita da due ufficiali della Guardia di finanza, membri; 
    b)    sottocommissione    per    l'accertamento    dell'idoneita'
attitudinale dei candidati al servizio incondizionato nel  Corpo,  in
qualita' di ufficiali in servizio permanente effettivo,  composta  da
quattro ufficiali della Guardia di finanza, periti selettori, membri; 
    c) sottocommissione per la visita medica preliminare,  costituita
da un ufficiale della Guardia di finanza e da tre  ufficiali  medici,
membri; 
    d)  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  revisione  dei
candidati  giudicati  non  idonei  alla  visita  medica  preliminare,
composta da due ufficiali della Guardia di finanza e da due ufficiali
medici (di cui uno di grado  superiore  a  quello  dei  medici  della
precedente sottocommissione o, a  parita'  di  grado,  comunque,  con
anzianita' superiore), membri; 
    e)  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  incorporamento
composta da un ufficiale della Guardia di finanza e da  un  ufficiale
medico, membri. 
    2. Per l'effettuazione della prova scritta, della prova  orale  e
della valutazione dei titoli, la sottocommissione di cui al comma  1,
lettera a), e' integrata, per ogni specialita' a concorso, da: 
    a) un  ufficiale  della  Guardia  di  finanza  appartenente  alla
medesima specialita' del ruolo tecnico-logistico-amministrativo; 
    b) un esperto in una o piu' materie oggetto delle prove scritta e
orale. 
    3.  Per  l'effettuazione  della  prova  facoltativa   di   lingua
straniera, la sottocommissione di cui al  comma  1,  lettera  a),  e'
integrata  da  ufficiali  della  Guardia   di   finanza   qualificati
conoscitori della lingua stessa. 
    4. Gli ufficiali  della  Guardia  di  finanza  devono  essere  in
servizio e, se fanno parte  delle  sottocommissioni  in  qualita'  di
membri, devono essere di grado non inferiore a capitano ad  eccezione
degli ufficiali medici, che  nelle  sottocommissioni  per  le  visite
mediche possono rivestire anche il grado di tenente. 
    5. Le sottocommissioni, per i lavori  di  rispettiva  competenza,
possono  avvalersi  dell'ausilio  di  esperti  ovvero  di   personale
specializzato e tecnico. La  sottocommissione  di  cui  al  comma  1,
lettera b),  puo'  avvalersi,  altresi',  ai  fini  dell'accertamento
dell'idoneita' attitudinale, dell'ausilio di psicologi. 
    6. Gli atti compilati  dalle  sottocommissioni  sono  riveduti  e
controfirmati dal presidente della commissione giudicatrice. 
    7.  Le  sottocommissioni  possono,  durante  lo  svolgimento  dei
lavori, avvalersi di personale di sorveglianza  all'uopo  individuato
dal Centro di Reclutamento. 
                               Art. 8 
 
 
                 Adempimenti delle sottocommissioni 
 
 
    1. Le sottocommissioni previste all'art. 7, comma 1, lettere c) e
d), compilano, per ogni candidato, un  verbale  firmato  da  tutti  i
componenti. 
                               Art. 9 
 
 
                       Esclusione dal concorso 
 
 
    1. Con determinazione motivata del Capo del I Reparto del Comando
Generale della Guardia di finanza,  puo'  essere  disposta,  in  ogni
momento, l'esclusione dal concorso dei candidati non in possesso  dei
requisiti di cui all'art. 2. 
    2. Le  proposte  di  esclusione  sono  formulate  dal  Centro  di
Reclutamento della Guardia di finanza. 
    3. Avverso tali  esclusioni,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso: 
    a) gerarchico, al Capo di Stato  Maggiore  del  Comando  Generale
della  Guardia  di  finanza,  entro  30  giorni  dalla   data   della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza, ai sensi dell'art. 2, comma 1, del
decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199; 
    b) giurisdizionale,  al  competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati. 
                               Art. 10 
 
 
                    Documento di identificazione 
 
 
    1. Ad ogni visita o prova d'esame, i candidati devono esibire  la
carta di identita', in corso di validita',  oppure  un  documento  di
riconoscimento rilasciato da un'Amministrazione dello Stato,  purche'
munito di fotografia recente. 
                               Art. 11 
 
 
                          Prova preliminare 
 
 
    1. I candidati, che abbiano presentato domanda di  partecipazione
al concorso, ad eccezione di quelli concorrenti per il posto  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), sono sottoposti a un'eventuale prova
preliminare, consistente  in  test  logico-matematici  e  in  domande
dirette ad accertare le abilita'  linguistiche,  orto-grammaticali  e
sintattiche della lingua italiana. 
    2. La prova preliminare si svolgera'  nel  periodo  dal  4  al  6
novembre 2015, presso il Centro  di  Reclutamento  della  Guardia  di
finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 - Roma/Lido  di  Ostia,
secondo il calendario di convocazione che sara' definito dallo stesso
Centro, in conformita' alle modalita' stabilite dal Comando Generale. 
    3. Il calendario e le modalita'  di  svolgimento  della  suddetta
prova saranno resi noti, a  partire  dal  26  ottobre  2015  mediante
avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it e presso l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  Finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    4. Con il medesimo avviso saranno eventualmente comunicati: 
    a) il mancato svolgimento della prova, qualora in base al  numero
dei candidati l'Amministrazione riterra' di non effettuarla; 
    b) variazioni del periodo  e  della  sede  di  svolgimento  della
stessa. 
    5. I concorrenti, che non si presentano  nel  giorno  e  nell'ora
stabiliti  per  sostenere  la  prova  preliminare,  sono  considerati
rinunciatari e, quindi, esclusi dal concorso. 
    6. Quanto stabilito ai precedenti commi ha valore di notifica,  a
tutti gli effetti, e per tutti i candidati. 
    7. Ciascun candidato deve  presentarsi  per  sostenere  la  prova
preliminare munito di una penna biro a inchiostro nero. 
    8. Nella sede di esame non possono essere introdotti  vocabolari,
dizionari dei sinonimi e  contrari,  calcolatrici,  appunti  o  altre
pubblicazioni. Eventuali  apparecchi  telefonici  e  ricetrasmittenti
devono essere obbligatoriamente spenti. 
    I candidati che contravvengono a tali disposizioni  sono  esclusi
dal concorso a cura della sottocommissione di cui all'art.  7,  comma
1, lettera a). 
    9.  La  banca  dati  da  cui  sono  tratti   i   questionari   da
somministrare  ai  candidati  sara'  pubblicata  sul  sito   internet
www.gdf.gov.it e sulla rete intranet del Corpo. 
    10. La somministrazione e la revisione  dei  test  sono  eseguite
dalla sottocommissione di cui al comma 8, che prima  dell'inizio  dei
lavori fissa i criteri cui attenersi  per  la  predisposizione  e  la
correzione degli stessi. 
    11. Superano la prova preliminare e, pertanto, sono ammessi  alla
prova scritta,  di  cui  all'art.  12,  i  candidati  classificatisi,
nell'ambito delle graduatorie stilate ai  soli  fini  della  predetta
prova, nei primi: 
    a) 40 posti per la specialita' amministrazione; 
    b) 60 posti per la specialita' telematica; 
    c) 40 posti per la specialita' psicologia. 
    Sono inoltre ammessi i  concorrenti  che  abbiano  conseguito  lo
stesso punteggio  del  concorrente  classificatosi,  nell'ambito  dei
predetti posti, all'ultima posizione. 
    I restanti candidati sono da considerarsi esclusi dal concorso. 
    12. L'esito della prova preliminare sara' reso  noto,  a  partire
dal secondo giorno successivo (esclusi i giorni di sabato e domenica)
a quello di svolgimento dell'ultima  tornata  della  predetta  prova,
mediante avviso disponibile sul sito internet  www.gdf.gov.it,  sulla
rete intranet del Corpo e presso l'Ufficio Centrale Relazioni con  il
Pubblico della Guardia di finanza, viale  XXI  aprile,  n.  55,  Roma
(numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo comma. 
    13. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso: 
    a) giurisdizionale,  al  competente  T.A.R.,  per  le  azioni  di
cognizione previste dagli articoli  29  e  seguenti  del  Codice  del
processo amministrativo approvato con decreto  legislativo  2  luglio
2010, n. 104, secondo i termini ivi indicati; 
    b)  straordinario,  al  Presidente  della  Repubblica,  ai  sensi
dell'art. 9, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica  24
novembre  1971,  n.  1199,  entro  120  giorni   dalla   data   della
notificazione o della comunicazione dell'atto impugnato o  da  quando
ne abbiano avuto piena conoscenza. 
                               Art. 12 
 
 
                            Prova scritta 
 
 
    1. I concorrenti risultati idonei alla prova preliminare  di  cui
all'art. 11, se effettuata, nonche' i candidati per il posto  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera a), senza attendere alcuna convocazione,
sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova scritta,  presso  il
Centro di Reclutamento della Guardia di  finanza,  via  delle  Fiamme
Gialle n. 18, Roma/Lido di Ostia,  alle  ore  08,00,  del  giorno  19
novembre 2015. 
    La prova scritta ha  la  durata  di  sei  ore  e  consiste  nello
svolgimento di un elaborato di cultura tecnico-professionale, diverso
per ciascuna delle  specialita'  vertente  su  argomenti  tratti  dai
programmi riportati nell'allegato 4 alla presente determinazione. 
    2. Eventuali variazioni della data o della  sede  di  svolgimento
della prova saranno rese note con uno degli avvisi  di  cui  all'art.
11, commi 3 e 12. 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti. 
                               Art. 13 
 
 
           Prescrizioni da osservare per la prova scritta 
 
 
    1. Alla sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera  a),
e ai candidati e' fatto obbligo di osservare le prescrizioni  di  cui
agli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 del decreto  del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni. 
    2. Durante la prova scritta, possono essere consultati: 
    a) codici  e  testi  di  legge,  se  autorizzati  dalla  suddetta
sottocommissione; 
    b) vocabolario della lingua italiana e dizionario dei sinonimi  e
contrari. 
    Tali supporti non devono essere commentati ne' annotati. 
                               Art. 14 
 
 
                    Revisione della prova scritta 
 
 
    1.  La  revisione  degli  elaborati  scritti  e'  eseguita  dalla
sottocommissione indicata dall'art. 7, comma 1, lettera a), integrata
a norma del comma 2 dello stesso art. 7. 
    2. La sottocommissione medesima  assegna  ad  ogni  elaborato  un
punto di merito da zero a trenta. 
    3. Il punto di merito riportato da ciascun candidato  si  ottiene
sommando i punti attribuiti dai singoli esaminatori e dividendo  tale
somma per il numero dei medesimi. 
    4. Conseguono l'idoneita' i candidati che  abbiano  riportato  il
punteggio minimo di diciotto trentesimi. 
    5. L'esito della prova scritta sara'  reso  noto  a  partire  dal
giorno successivo al termine della correzione (esclusi  i  giorni  di
sabato e domenica) e comunque entro il 17 dicembre 2015,  con  avviso
disponibile sul  sito  internet  www.gdf.gov.it  e  presso  l'Ufficio
Centrale Relazioni con il Pubblico della Guardia  di  Finanza,  viale
XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti i concorrenti  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11. 
    6.  I  candidati  risultati  idonei  alla  prova  scritta,  senza
attendere  alcuna  convocazione,  sono  tenuti  a   presentarsi   per
l'effettuazione dell'accertamento dell'idoneita' attitudinale  e,  se
idonei,  all'accertamento  dell'idoneita'  psico-fisica,  secondo  il
calendario e le modalita' comunicati  con  un  ulteriore  avviso  che
sara' reso noto a partire dal giorno successivo a quello  di  cui  al
comma 5. 
    Di contro, i candidati non idonei sono esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 15 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' attitudinale 
 
 
    1. I candidati risultati idonei alla prova scritta sono tenuti  a
presentarsi per  essere  sottoposti  all'accertamento  dell'idoneita'
attitudinale  quale  ufficiale  in  servizio  permanente  del  "ruolo
tecnico-logistico-amministrativo",  secondo  il   calendario   e   le
modalita' comunicati con l'avviso di cui al comma 6 dell'art. 14. 
    2. L'idoneita' attitudinale dei concorrenti e' accertata da parte
della sottocommissione indicata all'art.  7,  comma  1,  lettera  b),
secondo  le  modalita'  tecniche  definite  con   provvedimento   del
Comandante Generale della Guardia di  finanza,  pubblicato  sul  sito
internet www.gdf.gov.it. 
    3. L'accertamento dell'idoneita' attitudinale  e'  finalizzato  a
riscontrare il possesso del profilo  attitudinale  richiesto  per  il
ruolo ambito. 
    4. Detto accertamento si articola in: 
    a) uno o piu' test attitudinali, per  valutare  le  capacita'  di
ragionamento; 
    b) uno o piu' test di personalita' per acquisire  elementi  circa
il carattere,  le  inclinazioni  e  la  struttura  personologica  del
candidato; 
    c) uno o  piu'  questionari  biografici  e/o  motivazionali,  per
valutare  le  esperienze  di  vita   passata   e   presente   nonche'
l'inclinazione ad intraprendere lo specifico percorso; 
    d)  un  colloquio  attitudinale,  a  cura  di  ufficiali   periti
selettori, per un  esame  diretto  dei  candidati,  alla  luce  delle
risultanze dei predetti test e questionari; 
    e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo. 
    5.  Prima  dell'effettuazione  dell'accertamento   dell'idoneita'
attitudinale dei candidati, la sottocommissione di  cui  all'art.  7,
comma 1, lettera b), fissa in apposito atto i criteri  cui  attenersi
per lo svolgimento della prova e la valutazione degli aspiranti. 
    6. I candidati  risultati  idonei  all'accertamento  attitudinale
sono ammessi a sostenere l'accertamento dell'idoneita'  psico-fisica,
mentre i non idonei sono esclusi dal concorso. 
    7. Il giudizio espresso dalla competente sottocommissione, che e'
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    8. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 16 
 
 
              Accertamento dell'idoneita' psico-fisica 
 
 
    1. L'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e' effettuato: 
    a) da parte della sottocommissione indicata all'art. 7, comma  1,
lettera c), mediante visita medica preliminare, presso il  Centro  di
Reclutamento, via delle Fiamme Gialle n. 18, Roma/Lido di Ostia; 
    b) in ragione delle condizioni  del  soggetto  al  momento  della
visita. 
    2. Per il conseguimento dell'idoneita' psico-fisica e fatto salvo
quanto previsto  al  comma  6,  gli  aspiranti  devono  risultare  in
possesso: 
      a) dei parametri fisici  prescritti  al  momento  delle  visite
mediche. 
    Allo stato, e' richiesto che i candidati abbiano una statura  non
inferiore a m. 1,68, per gli uomini, e m. 1,64, per le donne; 
      b)  del   profilo   sanitario   compatibile   con   l'idoneita'
psico-fisica al servizio nel Corpo stabilita dal decreto ministeriale
17 maggio 2000, n. 155, e successive modificazioni ed integrazioni, e
alle direttive tecniche adottate con decreto del Comandante  Generale
della Guardia di finanza n. 45755, datato 17 febbraio 2015. 
    Tali provvedimenti sono disponibili sul sito internet  del  Corpo
www.gdf.gov.it. 
    3. Ai fini dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica e  fatto
salvo quanto previsto al comma 5, sono eseguiti i  seguenti  esami  e
visite: 
    a) visita medica generale; 
    b) esame delle urine ed ematochimici; 
    c) visita neurologica; 
    d) visita cardiologica con elettrocardiogramma; 
    e) visita psichiatrica, comprensiva di test psico-clinici. 
    I suddetti accertamenti saranno svolti nell'ordine  definito  dal
Centro di Reclutamento, sulla base della  disponibilita'  dei  medici
specialisti e delle ulteriori esigenze logistiche ed organizzative. 
    4. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma  1,  lettera  c),
puo' disporre, qualora  lo  ritenga  necessario,  l'effettuazione  di
ulteriori  visite  specialistiche   ed   esami   strumentali   e   di
laboratorio. 
    In  particolare,  nel  caso   in   cui   si   dovessero   rendere
indispensabili   indagini    radiologiche,    l'interessato    dovra'
sottoscrivere apposita dichiarazione di consenso. 
    5. I candidati che, nel corso del medesimo anno solare, sono gia'
stati sottoposti, con esito positivo, all'accertamento dell'idoneita'
psico-fisica nell'ambito di altri concorsi  per  l'accesso  al  Corpo
della Guardia di finanza sono sottoposti esclusivamente  ai  seguenti
accertamenti: 
    a) visita medica generale; 
    b) esame delle urine, per la ricerca di  cataboliti  di  sostanze
stupefacenti e/o psicotrope; 
    c)  eventuali   ulteriori   visite   specialistiche   e/o   esami
strumentali e di laboratorio necessari ai  fini  della  verifica  del
possesso dei requisiti specifici  previsti  per  l'accesso  al  ruolo
ovvero ai fini di cui al comma 4. 
    In tali casi, la competente sottocommissione esprime il  giudizio
definitivo sulla base dei suddetti accertamenti. 
    6.  Per   i   candidati   che,   alla   data   di   effettuazione
dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica, siano in servizio  nel
Corpo della Guardia di finanza, il giudizio  definitivo  e'  espresso
tenendo conto dell'eta', del grado, della categorie e degli incarichi
svolti nonche' delle norme che ne regolano la posizione di stato. 
    In tali casi deve essere  comunque  verificato  il  possesso  del
requisito dell'altezza di cui al comma 2, lettera a), qualora  ancora
prescritto. 
    7. Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare  e',
immediatamente, comunicato all'interessato, il quale, in caso di  non
idoneita', puo', contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita
medica di revisione, fatta eccezione per il difetto dei requisiti  di
cui al comma 11. 
    8. La richiesta di ammissione alla  visita  medica  di  revisione
deve essere: 
    a)  presentata  al  Centro  di  Reclutamento,  al  momento  della
comunicazione di non idoneita' da parte della sottocommissione di cui
al comma 1, lettera a); 
    b) integrata da documentazione in  originale  rilasciata  da  una
struttura sanitaria pubblica, anche militare, o  privata  accreditata
con il Servizio Sanitario Nazionale, relativa alle  cause  che  hanno
determinato l'esclusione (modello in allegato 5). Tale documentazione
deve essere consegnata o fatta pervenire al  Centro  di  Reclutamento
improrogabilmente entro il quindicesimo giorno  solare  successivo  a
quello della comunicazione di non idoneita'. A tal  fine,  la  stessa
potra' essere  anticipata  via  fax  ai  numeri  06/564912365  (linea
esterna) o 830/2365  (linea  interpolizia)  ovvero  all'indirizzo  di
posta elettronica RM0300026@gdf.it. 
    La richiesta di visita medica di revisione non e' accolta qualora
non venga presentata secondo la tempistica di cui alla lettera  a)  o
la documentazione di cui alla lettera b) non pervenga ovvero pervenga
oltre il termine suindicato. 
    I provvedimenti di non accoglimento sono adottati dal  Comandante
del Centro di Reclutamento della Guardia di finanza e notificati agli
interessati, che possono impugnarli, producendo  ricorso  secondo  le
modalita' di cui all'art. 3, comma 11. 
    9. Il giudizio di revisione verte soltanto sulle cause che  hanno
dato luogo al giudizio di inidoneita' della sottocommissione  per  la
visita medica preliminare. 
    10. La  sottocommissione  per  la  visita  medica  di  revisione,
acquisita la domanda di cui al comma 8 e valutata  la  certificazione
prodotta, puo': 
    a)  esprimere  direttamente  un  giudizio  di  idoneita'  o   non
idoneita', che sara' notificato al candidato  tramite  il  Centro  di
Reclutamento; 
    b) riconvocare l'aspirante presso il Centro di Reclutamento,  per
sottoporlo ad ulteriori visite specialistiche e/o esami strumentali e
di laboratorio, ritenuti necessari, all'esito  dei  quali  formulera'
l'apposito giudizio. L'eventuale riconvocazione avverra' prima  dello
svolgimento delle successive fasi concorsuali. 
    11. La visita medica di revisione non  e'  ammessa  nei  seguenti
casi: 
    a)  mancato  raggiungimento  dell'altezza  minima   eventualmente
richiesta di cui al comma 2, lettera a); 
    b) disturbi della parola (balbuzie, dislalia e paralalia),  anche
se in forma lieve; 
    c) uso di sostanze psico-attive, accertato  anche  mediante  test
tossicologici; 
    d) difetto di senso cromatico normale alle matassine colorate. 
    In tali casi, la sottocommissione di cui al comma 1, lettera  a),
dichiara  immediatamente  la  non   idoneita'   dell'aspirante   che,
pertanto, non e' sottoposto ad ulteriori visite o esami. 
    12. Il candidato risultato assente alla visita medica preliminare
o di revisione,  nei  casi  in  cui  sia  stato  riconvocato,  ovvero
giudicato non idoneo, e' escluso dal concorso. 
    13.  Il  giudizio  espresso  dalle  competenti  sottocommissioni,
notificato agli interessati, e' definitivo. 
    14. I candidati  che  conseguono  l'idoneita'  agli  accertamenti
psico-fisici sono convocati per sostenere la prova orale. 
    15. Prima dello svolgimento dei lavori di rispettiva  competenza,
le sottocommissioni di cui all'art. 7, comma  1,  lettere  c)  e  d),
fissano, in apposito atto, i criteri cui attenersi per la valutazione
dei candidati. 
    16. Avverso le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 17 
 
 
   Documentazione da produrre in sede di visita medica preliminare 
 
 
    1. I concorrenti convocati presso il Centro di  Reclutamento  per
sostenere la visita medica preliminare, ad  eccezione  di  quelli  in
servizio nel Corpo della Guardia di  finanza,  devono  presentare  la
seguente documentazione sanitaria, con data non  anteriore  a  giorni
sessanta: 
    a)  certificato  attestante  l'effettuazione  ed   il   risultato
dell'accertamento per i markers dell'epatite B e C, sia antigeni  che
anticorpali; 
    b) certificato attestante l'esito  del  test  per  l'accertamento
della positivita' per anticorpi per HIV; 
    c) test audiometrico in cabina silente, da cui emergano almeno  i
valori indagati alle frequenze di 500, 1000, 2000, 3000 e 4000 Hz; 
    d)  ecografia  pelvica,  per  i  candidati  di  sesso  femminile,
comprensiva di immagini e relativo referto. 
    I certificati devono essere rilasciati da una struttura sanitaria
pubblica, anche militare,  o  privata  accreditata  con  il  Servizio
Sanitario Nazionale; 
      e) certificato  (fac-simile  in  allegato  6),  rilasciato  dal
medico di fiducia di cui all'art. 25 della legge 23 dicembre 1978, n.
833, attestante: 
    1) lo stato di buona salute; 
    2) la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche; 
    3) la presenza/assenza di gravi manifestazioni immuno-allergiche; 
    4) la presenza/assenza di gravi intolleranze ed  idiosincrasie  a
farmaci o alimenti. 
    I  candidati  in  servizio  nella  Guardia  di   Finanza   devono
presentare esclusivamente i certificati indicati nelle lettere  c)  e
d). 
    2. La positivita' agli accertamenti di cui al comma 1, lettere a)
e b), e la certificata presenza delle manifestazioni, intolleranze  o
idiosincrasie di cui al medesimo  comma  1,  lettera  e),  comportano
l'esclusione dal concorso. 
    3. I candidati di sesso femminile, anche se in servizio nel Corpo
della  Guardia  di  finanza,  devono  inoltre  produrre  un  test  di
gravidanza di data non  anteriore  a  cinque  giorni  dalla  data  di
presentazione, che escluda la sussistenza di detto stato. In  assenza
del referto, la candidata e', allo scopo sopra  indicato,  sottoposta
al test di gravidanza presso il Centro di Reclutamento. 
    4.  Per  le  concorrenti  che,  all'atto  delle  visite  mediche,
risultano positive al test di gravidanza, sulla base dei  certificati
prodotti o degli  accertamenti  svolti  in  quella  stessa  sede,  la
competente sottocommissione  non  puo'  procedere  agli  accertamenti
previsti e deve esimersi  dalla  pronuncia  del  giudizio,  ai  sensi
dell'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale  17  maggio  2000,  n.
155, e successive modificazioni e integrazioni, secondo il  quale  lo
stato    di    gravidanza    costituisce    temporaneo    impedimento
all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare. Tali  candidate
sono, pertanto, escluse dal concorso, ai sensi dell'art. 3, comma  3,
del predetto decreto ministeriale, laddove  lo  stato  di  temporaneo
impedimento sussista ancora alla data del 15 febbraio 2016. 
    5. Il candidato che, all'atto della presentazione al primo giorno
di convocazione, non consegna i certificati di cui al comma 1: 
    a)  lettere  a),  b)  ed  e),  viene  ammesso  con  riserva  alle
successive fasi concorsuali ed  escluso,  qualora  non  proceda  alla
consegna secondo le modalita' e la tempistica stabilite dal Centro di
Reclutamento; 
    b) lettere c) e d), potra' avanzare istanza per essere  convocato
in data successiva  per  sostenere  gli  accertamenti  dell'idoneita'
psico-fisica. Il Presidente della sottocommissione indicata  all'art.
7, comma 1, lettera c), potra' concedere il differimento nel rispetto
del calendario di svolgimento delle visite  mediche  preliminari.  La
data di convocazione viene immediatamente comunicata all'interessato.
Qualora l'aspirante non avanzi la menzionata istanza  ovvero  non  si
presenti nel giorno in  cui  e'  stato  riconvocato  e'  escluso  dal
concorso. 
    6. Avverso  le  esclusioni  di  cui  al  presente  articolo,  gli
interessati possono produrre ricorso  secondo  le  modalita'  di  cui
all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 18 
 
 
         Prova orale e prova facoltativa di lingua straniera 
 
 
    1. La prova orale ha luogo davanti alla sottocommissione  di  cui
all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata a norma del comma 2  dello
stesso art. 7, ha  una  durata  massima  di  45  minuti  per  ciascun
concorrente e verte sui programmi delle materie riportate in allegato
4. 
    2. I programmi relativi alle singole materie  sono  suddivisi  in
tesi e su due di queste, estratte a sorte, verte l'esame. 
    3. La sottocommissione attribuisce ad ogni candidato un punto  di
merito da zero a trenta. 
    4. Il punto di merito si ottiene sommando i punti attribuiti  dai
singoli  esaminatori  e  dividendo  tale  somma  per  il  numero  dei
medesimi. 
    5. Conseguono l'idoneita' i candidati che riportano la  votazione
minima di diciotto trentesimi. 
    6. Coloro  che  riportano  una  votazione  inferiore  a  diciotto
trentesimi sono dichiarati non idonei ed esclusi dal concorso. 
    7. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    8. Il candidato, che ne abbia fatto richiesta  nella  domanda  di
partecipazione ed abbia riportato l'idoneita' nella prova  orale,  e'
sottoposto alla prova facoltativa di una  lingua  straniera,  con  le
modalita' indicate in allegato 7. 
    9. Il giudizio sulla prova di cui al comma 8  e'  espresso  dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a), integrata  a
norma del comma 3 dello stesso art. 7. 
    10. La sottocommissione assegna, per  la  prova  facoltativa,  un
punto di merito da zero a trenta, determinato secondo le modalita' di
cui al comma 4. Il  candidato  che  riporta  un  punto  compreso  tra
diciotto e trenta consegue, nel punteggio della graduatoria unica  di
merito, le maggiorazioni riportate in allegato 7. 
    11. Al termine di ogni  seduta,  la  competente  sottocommissione
compila l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del  voto
da ciascuno riportato nella prova orale e, eventualmente, nella prova
facoltativa. Tale elenco, sottoscritto dal presidente e da un  membro
della sottocommissione, e' affisso,  nel  medesimo  giorno,  all'albo
della  sede  di  esame.  L'esito  della  prova  orale  e',  comunque,
notificato ad ogni candidato. 
    12. Prima dell'effettuazione della  prova  orale  e  della  prova
facoltativa  di  lingua,  la  competente  sottocommissione  fissa  in
apposito atto i  criteri  cui  attenersi  per  la  valutazione  delle
stesse. 
                               Art. 19 
 
 
         Mancata presentazione e differimento del candidato 
 
 
    1.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenta per: 
    a) sostenere la prova preliminare,  se  prevista,  l'accertamento
dell'idoneita'    attitudinale,     l'accertamento     dell'idoneita'
psico-fisica e la prova orale, di cui agli articoli 11, 15, 16 e  18,
e'  considerato  rinunciatario  e,  quindi,  escluso  dal   concorso.
Compatibilmente con i tempi tecnici di espletamento  delle  succitate
fasi selettive, i presidenti delle sottocommissioni di  cui  all'art.
7, comma 1, lettere a), b), c) e d),  hanno  facolta'  -  su  istanza
dell'interessato,  esclusivamente  per  documentate  cause  di  forza
maggiore, ovvero, se militare in servizio della Guardia  di  finanza,
su richiesta del reparto  di  appartenenza,  solo  per  improvvise  e
improrogabili esigenze di servizio - di anticipare o  posticipare  la
convocazione  dei  candidati,  nel   rispetto   del   calendario   di
svolgimento delle stesse. L'istanza,  inviata  presso  il  Centro  di
Reclutamento, Ufficio Concorsi,  Sezione  AA.UU.,  via  delle  Fiamme
Gialle, n. 18, 00122 Roma/Lido di Ostia, deve essere anticipata,  via
fax, al numero 06/564912365 (linea  esterna)  o  al  numero  830/2365
(linea  interpolizia)  ovvero  all'indirizzo  di  posta   elettronica
RM0300026@gdf.it. Eventuali variazioni a tali recapiti  saranno  rese
note con avviso pubblicato sul sito internet www.gdf.gov.it  e  sulla
rete intranet del Corpo; 
    b) sostenere la prova scritta, nella data prevista  all'art.  12,
e' considerato rinunciatario e, quindi, escluso dal concorso. 
    2.   Il   candidato   che,   per    cause    non    riconducibili
all'Amministrazione che ha  indetto  il  presente  concorso,  non  si
presenti per la visita medica di incorporamento,  prevista  dall'art.
22, e' considerato rinunciatario e,  quindi,  escluso  dal  concorso.
Eventuali ritardi  nella  presentazione,  dovuti  a  causa  di  forza
maggiore e debitamente documentati, comunicati via fax, entro 24 ore,
ai  numeri  035/4043215  o  035/4043303,  sono  valutati  a  giudizio
discrezionale ed insindacabile del  Comandante  dell'Accademia,  che,
sentito il presidente della sottocommissione per la visita medica  di
incorporamento,  puo'  differire  la  presentazione  del   candidato,
purche' il ritardo sia  contenuto  improrogabilmente  entro  l'ottavo
giorno dall'inizio del corso.  I  giorni  di  assenza  maturati  sono
computati ai fini della proposta di  rinvio  d'autorita'  dal  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
    Le decisioni assunte in  relazione  alle  predette  istanze  sono
comunicate agli interessati tramite il Centro di Reclutamento. 
    3. Il candidato che, avendo chiesto ed ottenuto  il  differimento
delle prove ai sensi dei commi 1, lettera a), e 2 non si presenta nel
giorno e nell'ora stabiliti e' considerato rinunciatario  e,  quindi,
escluso dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
                               Art. 20 
 
 
                       Valutazione dei titoli 
 
 
    1. La valutazione dei titoli e' effettuata  nei  confronti  degli
aspiranti risultati idonei alla  prova  orale  di  cui  all'art.  18,
secondo i criteri di cui al presente articolo. 
    2. La sottocommissione di cui all'art. 7, comma  1,  lettera  a),
integrata a norma del comma 2  dello  stesso  art.  7,  procede  alla
valutazione dei titoli, tenendo presente che all'insieme  dei  titoli
di  ciascun  candidato  non  puo'  essere  attribuito  un   punteggio
complessivo superiore a 15, cosi' ripartito: 
    a) attivita' professionale svolta nell'ambito delle Forze  armate
o  Corpi  armati  dello  Stato  dopo  la  laurea  e  attinente   alla
specialita' per cui si concorre: fino ad un massimo di punti 2,50; 
    b) attivita' professionale svolta presso  strutture  pubbliche  o
private dopo la laurea  e  attinente  alla  specialita'  per  cui  si
concorre: fino a un massimo di punti 2,50; 
    c) servizio prestato presso il Corpo della  Guardia  di  finanza,
quale ufficiale in ferma prefissata, solo per i candidati al posto di
cui all'art. 1, comma 1, lettera a), fino a un massimo di punti 1,50; 
    d) fino ad un massimo di punti 4,50  in  relazione  al  voto  del
diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale  o  titolo
equipollente richiesto per la partecipazione al concorso, come segue: 
    1) 110 e lode: 4,50; 
    2) 110: 4,40; 
    3) 109: 4,30; 
    4) 108: 4,20; 
    5) 107: 4,10; 
    6) 106: 4,00; 
    7) 105: 3,90; 
    8) 104: 3,80; 
    9) 103: 3,70; 
    10) 102: 3,60; 
    11) 101: 3,50; 
    12) 100: 3,40; 
    13) 99: 3,30; 
    14) 98: 3,20; 
    15) 97: 3,10; 
    16) 96: 3,00; 
    17) 95: 2,90; 
    18) 94: 2,80; 
    19) 93: 2,70; 
    20) 92: 2,60; 
    21) 91: 2,50; 
    22) 90: 2,40; 
    23) 89: 2,30; 
    24) 88: 2,20; 
    25) 87: 2,10; 
    26) 86: 2,00; 
    27) 85: 1,90; 
    28) 84: 1,80; 
    29) 83: 1,70; 
    30) 82: 1,60; 
    31) 81: 1,50; 
    32) 80: 1,40; 
    33) 79: 1,30; 
    34) 78: 1,20; 
    35) 77: 1,10; 
    36) 76: 1,00; 
    37) 75: 0,90; 
    38) 74: 0,80; 
    39) 73: 0,70; 
    40) 72: 0,60; 
    41) 71: 0,50; 
    42) 70: 0,40; 
    43) 69: 0,30; 
    44) 68: 0,20; 
    45) 67: 0,10. 
    Per i voti di laurea pari a 66 e in caso  di  omessa  indicazione
del voto stesso, al candidato non e' attribuito alcun punteggio. 
    Qualora il candidato e' in possesso di  piu'  titoli  di  studio,
compresi tra  quelli  di  cui  all'art.  2,  comma  3,  e'  preso  in
considerazione, ai fini della valutazione, quello conseguito  con  il
punteggio piu' favorevole; 
      e) diplomi di specializzazione, dottorati di ricerca, master ed
altri titoli accademici e tecnici posseduti in aggiunta al titolo  di
studio richiesto per  la  partecipazione  al  concorso:  fino  ad  un
massimo di punti 3,00. 
    Nell'ambito dei suddetti titoli, e' attribuito maggior  punteggio
a quelli ritenuti piu' d'interesse istituzionale per il Corpo; 
      f) pubblicazioni a  stampa  di  carattere  tecnico-scientifico,
attinenti  allo  specifico  indirizzo  professionale  e   che   siano
riportate in riviste specializzate,  con  esclusione  delle  tesi  di
laurea o  di  specializzazione.  Quelle  prodotte  in  collaborazione
saranno valutate solo laddove sia possibile scindere  ed  individuare
l'apporto dei singoli autori ovvero negli altri casi stabiliti  dalla
competente sottocommissione: fino ad un massimo di punti 1,00. 
    3. I titoli suddetti sono ritenuti validi se posseduti alla  data
di scadenza del termine previsto per la presentazione  della  domanda
di ammissione al concorso e se i medesimi, ovvero  la  documentazione
che ne attesta il possesso, sono prodotti secondo le modalita' di cui
all'art. 6. 
    4. Fatta salva  l'applicazione  delle  sanzioni  penali  previste
dalla  legge,  la  dichiarazione  mendace  sul  possesso  dei  titoli
comporta,  in  qualunque  momento,  il   decadimento   dai   benefici
eventualmente conseguiti al provvedimento emanato  sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    5. Prima dell'effettuazione  della  valutazione  dei  titoli,  la
competente sottocommissione fissa in  apposito  atto  i  criteri  cui
attenersi. 
                               Art. 21 
 
 
                     Graduatoria unica di merito 
 
 
    1.  La   graduatoria   unica   di   merito   e'   redatta   dalla
sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera a). 
    2. Sono iscritti nella  anzidetta  graduatoria  i  candidati  che
hanno conseguito il giudizio di idoneita' a tutte le fasi concorsuali
di cui all'art. 1, comma 3, ad esclusione delle lettere f), g) e h). 
    3. La graduatoria e' formata sommando  il  punteggio  complessivo
conseguito nella valutazione dei titoli ai voti ottenuti nella  prova
scritta e orale,  incrementato,  eventualmente,  della  maggiorazione
conseguita nella prova facoltativa di lingua straniera. 
    4. A parita' di merito, sono osservate le norme di cui all'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487,  e
quelle di cui all'art. 2, comma 9, della legge  16  giugno  1998,  n.
191. 
    I titoli preferenziali sono ritenuti  validi  se  posseduti  alla
data di scadenza del termine  previsto  per  la  presentazione  della
domanda di  ammissione  al  concorso  e  se  i  medesimi,  ovvero  la
certificazione che ne attesta il possesso, sono prodotti  secondo  le
modalita' di cui all'art. 6. 
    5. Con determinazione del Comandante Generale  della  Guardia  di
finanza e' approvata la graduatoria unica di merito e sono dichiarati
i vincitori del concorso con le modalita' di cui all'art. 22. 
    Tale graduatoria e' resa nota con  avviso  disponibile  sul  sito
internet www.gdf.gov.it, sulla  rete  intranet  del  Corpo  e  presso
l'Ufficio  Centrale  Relazioni  con  il  Pubblico  della  Guardia  di
Finanza, viale XXI aprile, n. 55, Roma (numero verde: 800669666). 
    Detto avviso ha valore di notifica a  tutti  gli  effetti  e  per
tutti  i  candidati  e  dalla  data  di  pubblicazione  dello  stesso
decorrono i termini per esercitare le azioni di cui all'ultimo  comma
dell'art. 11. 
                               Art. 22 
 
 
 Visita medica di incorporamento e ammissione al corso di formazione 
 
 
    1. Sono dichiarati vincitori e, con il grado di tenente,  ammessi
al corso di formazione, in qualita' di ufficiali allievi, i candidati
che, secondo l'ordine della graduatoria di  cui  all'art.  21,  siano
compresi nel limite dei posti messi a concorso ai sensi dell'art.  1,
comma 1, lettere a) e b), sempreche' abbiano conseguito  il  giudizio
di idoneita' alla visita medica di  incorporamento  alla  quale  sono
sottoposti, prima della firma dell'atto  di  arruolamento,  da  parte
della sottocommissione di cui all'art. 7, comma 1, lettera e). 
    2.   Prima   della   visita   medica   di   incorporamento,    la
sottocommissione fissa, in apposito atto, i criteri cui attenersi per
lo svolgimento degli accertamenti. 
    3. I candidati non idonei alla visita  medica  di  incorporamento
sono esclusi dal concorso. 
    4. Avverso tale  esclusione,  gli  interessati  possono  produrre
ricorso secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11. 
    5. Qualora il posto di cui all'art. 1, comma 1, lettera  a),  non
possa essere ricoperto per mancanza  di  candidati  idonei,  l'unita'
disponibile e': 
    a) conferita in aumento a quelle messe a concorso per  la  stessa
specialita' ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera b); 
    b) compensata, secondo le esigenze dell'Amministrazione,  tra  le
altre specialita' di cui al medesimo art. 1,  comma  1,  lettera  b),
laddove  non  risulti  possibile  ricoprirla  secondo  le   modalita'
indicate alla precedente lettera a). 
    6. Parimenti, qualora rimanga scoperto taluno dei  posti  di  cui
all'art. 1, comma 1, lettera b), le unita' disponibili sono: 
    a) conferite in aumento a quella messa a concorso per  la  stessa
specialita', laddove prevista, ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera
a); 
    b) compensate, secondo le esigenze dell'Amministrazione,  tra  le
altre specialita', di cui al medesimo art. 1, comma 1, lettera b). 
    7.  I  vincitori  del  concorso,  nominati  tenenti  in  servizio
permanente effettivo del ruolo tecnico-logistico-amministrativo della
Guardia  di  finanza,  sono  iscritti  in  ruolo  nell'ordine   della
graduatoria unica di merito del concorso e avviati alla frequenza  di
un corso di formazione di  durata  non  inferiore  a  sei  mesi.  Gli
stessi, qualora provenienti da altre Forze armate o Forze di polizia,
devono congedarsi dalle rispettive Amministrazioni. 
    8. Entro un periodo corrispondente ad un dodicesimo della  durata
del corso di formazione, decorrente dalla data di  inizio  del  corso
stesso, il Comando Generale della Guardia di finanza puo'  dichiarare
vincitori del  concorso  altri  candidati  idonei  nell'ordine  della
graduatoria, per ricoprire posti resisi, comunque, disponibili tra  i
candidati  precedentemente  dichiarati   vincitori   in   base   alle
disposizioni vigenti. 
    9. Gli ufficiali allievi,  ammessi  a  frequentare  il  corso  di
formazione,  devono  sottoscrivere,  immediatamente  dopo  la  visita
medica di incorporamento e comunque prima dell'inizio del corso,  una
dichiarazione con cui assumono l'obbligo di rimanere in servizio  per
un periodo di sette anni a  decorrere  dalla  data  di  inizio  dello
stesso. 
    10. I frequentatori che non superano o non portano  a  compimento
il corso di formazione: 
    a) se provenienti da personale appartenente al Corpo,  riassumono
la precedente posizione di stato. Il periodo di corso  effettuato  e'
in tale caso computato per intero ai fini dell'anzianita' di servizio
e di grado; 
    b) sono collocati in congedo, nei restanti casi. 
                               Art. 23 
 
 
Spese di partecipazione  al  concorso  e  concessione  della  licenza
                       straordinaria per esami 
 
 
    1. Le spese di viaggio, vitto e alloggio, durante i periodi delle
prove selettive, sono a carico degli aspiranti. 
    2. Per la partecipazione alle fasi concorsuali di cui all'art. 1,
comma 3, ad eccezione delle lettere g) e h), ai candidati in servizio
nel  Corpo  della  Guardia   di   finanza   sono   concesse   licenze
straordinarie,  per  esami  militari,  per  i   giorni   strettamente
necessari. La rimanente licenza straordinaria per  esami,  fino  alla
concorrenza di giorni 30, puo' essere concessa  per  la  preparazione
agli esami orali solo a coloro che avranno conseguito il giudizio  di
idoneita' alla prova scritta. Per i militari frequentatori di  corso,
le assenze maturate per la fruizione  della  predetta  licenza,  sono
computate  ai  fini  del  calcolo  dei  periodi  massimi  di  assenza
dall'attivita'  didattica,  oltre  i  quali  e'  disposto  il  rinvio
d'autorita' dal corso stesso, secondo le disposizioni vigenti. 
    3. Qualora i medesimi militari, nello stesso anno solare, abbiano
usufruito di analoghe concessioni  per  altri  concorsi  banditi  dal
Corpo, possono beneficiare della predetta  licenza  soltanto  per  la
parte residua fino alla concorrenza di giorni  30.  I  militari,  che
nello stesso anno avessero gia' beneficiato  di  altre  tipologie  di
licenza straordinaria concorrenti al computo del tetto massimo di  45
giorni  annui,  possono,  invece,  fruire  della  anzidetta   licenza
soltanto per la parte residua fino alla  concorrenza  dei  citati  45
giorni. Qualora il concorrente non si presenti alla prova orale,  per
cause dipendenti dalla propria volonta', la licenza straordinaria  e'
computata in detrazione a quella ordinaria dell'anno in corso  e,  se
questa  e'  stata  gia'  fruita,  alla  licenza  ordinaria  dell'anno
successivo. 
    4.  La  partecipazione  alle  prove   concorsuali   deve   essere
comprovata  da  apposito  attestato   rilasciato   dalla   competente
sottocommissione o dal visto sul foglio di licenza. 
    5. Ai candidati  dichiarati  vincitori  del  concorso  spetta  il
rimborso delle spese di viaggio sostenute  per  raggiungere  la  sede
dell'Accademia della Guardia di finanza per la frequenza  del  corso,
secondo le disposizioni vigenti. 
                               Art. 24 
 
 
                 Sito internet ed informazioni utili 
 
 
    1. Ulteriori informazioni sul concorso  possono  essere  reperite
consultando il sito internet del Corpo all'indirizzo www.gdf.gov.it. 
                               Art. 25 
 
 
                   Trattamento dei dati personali 
 
 
    1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1,  del  decreto  legislativo  30
giugno 2003, n. 196, i dati  personali  forniti  dai  candidati  sono
raccolti presso il Centro di Reclutamento della Guardia  di  finanza,
per le finalita' concorsuali, e sono trattati presso una  banca  dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale  instaurazione  del
rapporto di lavoro, per  le  finalita'  inerenti  alla  gestione  del
rapporto medesimo. 
    I dati personali dei militari della Guardia di finanza,  raccolti
in  sede  concorsuale,  potranno  essere  utilizzati,  a  prescindere
dall'esito della  selezione,  anche  per  la  corretta  gestione  del
rapporto di lavoro gia' instaurato. 
    2. Il conferimento di tali dati e'  obbligatorio  ai  fini  della
valutazione dei requisiti  di  partecipazione.  Gli  stessi  potranno
essere   comunicati   unicamente   alle   amministrazioni   pubbliche
direttamente  interessate  allo  svolgimento  del  concorso  o   alla
posizione giuridico - economica del candidato, nonche',  in  caso  di
esito positivo del concorso, ai soggetti di carattere previdenziale. 
    3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7  del  decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, tra i quali il diritto di accesso
ai dati che lo riguardano, il  diritto  di  rettificare,  aggiornare,
completare o cancellare i dati  erronei,  incompleti  o  raccolti  in
termini non conformi alla legge, nonche' il  diritto  di  opporsi  al
loro trattamento per motivi legittimi. 
    4. Tali diritti possono essere fatti  valere  nei  confronti  del
Comandante del Centro di Reclutamento, responsabile  del  trattamento
dei dati. Il titolare del trattamento dei  dati  e'  il  Corpo  della
Guardia di finanza. 
 
    Roma, 24 agosto 2015 
 
                                           Gen. C.A. Saverio Capolupo 
                                                           Allegato 1 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 2 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 3 
 

              Parte di provvedimento in formato grafico

 
                                                           Allegato 4 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
             RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
 
CONTABILITA' DI STATO 
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    2. L'apparato economico-finanziario. 
    3. Il bilancio dello Stato. 
    4. L'esecuzione del bilancio. 
    5. La gestione di Tesoreria. 
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    7. I contratti della pubblica amministrazione. 
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10. Il sistema dei controlli. 
    11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
DIRITTO AMMINISTRATIVO 
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali.  Legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    4. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    5. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento dell'azione  amministrativa.  Attivita'  vincolata  della
pubblica amministrazione. 
    8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    10.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia   ed   esecuzione;
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune  (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I  ricorsi  al  giudice
amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di  ottemperanza.  I
ricorsi amministrativi. 
DIRITTO PRIVATO 
    1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    2.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    4. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale
e parziale). 
    5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    7. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
    8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    9.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio,
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
    10. Il contratto: definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    11.  Principali   contratti   tipici:   compravendita,   permuta,
locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione,
fideiussione e transazione. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    d. La tutela cautelare nel processo amministrativo. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Il sistema dei controlli. 
    c. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    d.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 5 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d.   Il   sistema   di   tutela   giurisdizionale   nel   diritto
amministrativo. 
    e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    f. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Il sistema dei controlli. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 7 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento  dell'azione  amministrativa.  Il   sistema   di   tutela
giurisdizionale. 
    d. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    e. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    e.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
    f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    d. I ricorsi al giudice amministrativo. 
    e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 10 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Il bilancio dello Stato. 
    c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    d. Il giudizio di ottemperanza. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA 
 
SISTEMI INFORMATIVI E ARCHITETTURE 
    1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    4. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    5. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    6. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    7. Sistemi operativi: file system. 
    8. Sistemi operativi: il kernel. 
    9.  Ingegneria  del  software:  progettazione,  sviluppo,   test,
deployment ed integrazione. 
    10. Ingegneria del software: metriche del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    11. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    12.   Sistemi   informativi:   data   base   management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    13.  Sistemi  informativi:   basi   di   dati   centralizzate   e
distribuite. 
    14. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    15. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    16.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi  e
programmazione orientata agli oggetti. 
    17. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    18. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    19. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. 
    20. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    21. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    22.   Sistemi   informativi:   document   management   system   e
conservazione sostitutiva. 
    23. Sistemi informativi: sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    24. Sistemi informativi: cloud computing. 
    25. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    26. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
    27. Governo dell'ICT: piani di sourcing  (In  house,  Insourcing,
Outsourcing). 
    28. Governo dell'ICT: analisi costi benefici  degli  investimenti
in tecnologie informatiche. 
    29. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. 
    30. Governo dell'ICT: principi del project management. 
    31. Governo dell'ICT: strumenti del project management. 
    32. Governo dell'ICT: strumenti e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
SICUREZZA INFORMATICA E DIGITAL FORENSICS 
    1. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    2. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    3. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    4. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    5. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    6. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    7. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    8. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    9. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    10. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di  una
rete di elaboratori. 
    11. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. 
    12. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. 
    13. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection  e  Intrusion
Prevention. 
    14. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    15. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    16. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
SISTEMI DI COMUNICAZIONE E RETI DI ELABORATORI 
    1. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    2. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    3. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    4. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    5. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    6.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    7. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
    8. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    9.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    10. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
    11. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    12. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche e  principali
protocolli di rete. 
    13. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. 
    14. Reti di elaboratori: componenti di una rete  di  elaboratori,
tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. 
    15.  Reti  di   elaboratori:   WiFi,   tecnologia   e   possibili
applicazioni. 
    16. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. 
    17. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e  criteri  di
protezione. 
    18. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e
CWDM. 
    19. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
    20. VOIP: possibili architetture di rete. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    c.   Sistemi   informativi:   data   base    management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    d. Governo dell'ICT: piani di  sourcing  (In  house,  Insourcing,
Outsourcing). 
    e. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    f. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    g. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    h. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Sistemi operativi: Struttura di un sistema operativo (SO). 
    b. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. 
    c. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in
tecnologie informatiche. 
    d. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    e. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    f. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    g. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    h. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture  e  criteri  di
protezione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    c. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    d. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. 
    e. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    f. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
    g. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    h. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Sistemi operativi: file system. 
    b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    c. Governo dell'ICT: principi del project management. 
    d. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    e. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    f. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    g. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM  e
CWDM. 
    h. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion  Detection  e  Intrusion
Prevention. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Sistemi operativi: il kernel. 
    b.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi   e
programmazione orientata agli oggetti. 
    c. Governo dell'ICT: strumenti del project management. 
    d. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    e. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    f. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    g. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche  e  principali
protocolli di rete. 
    h. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Sistemi operativi: progettazione, sviluppo,  test,  deployment
ed integrazione. 
    b. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    c. Governo dell'ICT: strumenti  e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
    d. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    e. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. 
    f.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    g. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. 
    h. VOIP: possibili architetture di rete. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Ingegneria del software: metriche  del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    b. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    c. Sistemi informativi: cloud computing. 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    e. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
    f. Reti di elaboratori: componenti di una  rete  di  elaboratori,
tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. 
    g.  Reti   di   elaboratori:   WiFi,   tecnologia   e   possibili
applicazioni. 
    h. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Ingegneria del software: validazione per le qualita'  del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    b. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    c. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    d. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. 
    e. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. 
    f. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    g. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  una
rete di elaboratori. 
    h.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    b. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    c. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. 
    d. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    e.   Sistemi   informativi:   document   management   system    e
conservazione sostitutiva. 
    f. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    g. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    h. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    c. Sistemi informativi:  sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  una
rete di elaboratori. 
    e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    f. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    g. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    h. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' PSICOLOGIA 
 
FONDAMENTI DI PSICOLOGIA 
    1. Misure di tendenza centrale e di variabilita'. 
    2. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    3. Distribuzioni teoriche di probabilita'. 
    4. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    5. Regressione lineare. 
    6.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    7. Ricerca sperimentale: 
    a) leggi, teorie, ipotesi, variabili e livelli di misurazione; 
    b) il problema della validita'; 
    c) le ipotesi statistiche e la loro verifica; 
      d) disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali
e disegni quasi-sperimentali. 
    8. Ricerca  non  sperimentale:  ricerca  osservazionale,  ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso. 
    9. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test. 
    10. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    11. Conoscenza critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    12. Analisi degli item. 
PSICOLOGIA CLINICA 
    1.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    2. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    3. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    4. La prevenzione in psicologia clinica. 
    5. Elementi di counseling. 
    6. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    7.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    8. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 
    1. I vari tipi di organizzazione. 
    2. Le culture organizzative. 
    3. I climi organizzativi. 
    4. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    5. L'intervista di selezione. 
    6. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    7. La valutazione delle competenze. 
    8. L'Assessment Center e il Development Center. 
    9. La formazione nei contesti organizzativi. 
    10. La leadership. 
    11. La motivazione. 
    12. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
    13. Il benessere organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                       TESI DELLE PROVE ORALI 
 
 
                              Tesi n. 1 
 
    a. Misure di tendenza centrale e di variabilita'. 
    b. Ricerca sperimentale:  leggi,  teorie,  ipotesi,  variabili  e
livelli di misurazione. 
    c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    d. Elementi di counseling. 
    e. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    f. La valutazione delle competenze. 
 
                              Tesi n. 2 
 
    a. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    b. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    c. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    d. I climi organizzativi. 
    e. L' Assessment Center e il Development Center. 
    f. Il benessere  organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                              Tesi n. 3 
 
    a. Distribuzioni teoriche di probabilita'. 
    b.  Ricerca  sperimentale:  le  ipotesi  statistiche  e  la  loro
verifica. 
    c. La prevenzione in psicologia clinica. 
    d.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    e. L'intervista di selezione. 
    f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
 
                              Tesi n. 4 
 
    a. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    b. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca  su  gruppi:  disegni
veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali. 
    c. Elementi di counseling. 
    d. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    e. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    f. Il benessere  organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                              Tesi n. 5 
 
    a. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test. 
    b. Ricerca  non  sperimentale:  ricerca  osservazionale,  ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso. 
    c.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    d. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    e. L' Assessment Center e il Development Center. 
    f. La motivazione. 
 
                              Tesi n. 6 
 
    a. Regressione lineare. 
    b. La prevenzione in psicologia clinica. 
    c.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    d. I vari tipi di organizzazione. 
    e. La formazione nei contesti organizzativi. 
    f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
 
                              Tesi n. 7 
 
    a. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    b. Ricerca sperimentale: il problema della validita'. 
    c. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    d. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    e. I climi organizzativi. 
    f. La leadership. 
 
                              Tesi n. 8 
 
    a.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    b.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    c. Elementi di counseling. 
    d. Le culture organizzative. 
    e. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    f. La formazione nei contesti organizzativi. 
 
                              Tesi n. 9 
 
    a. Conoscenza  critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    b. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    d. Le culture organizzative. 
    e. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    f. La leadership. 
 
                             Tesi n. 10 
 
    a. Analisi degli item. 
    b.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    c. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    d. L'intervista di selezione. 
    e. La valutazione delle competenze. 
    f. La motivazione. 
                                                    

ALLEGATO 1
ALLEGATO 2
ALLEGATO 3
ALLEGATO 4
(            Allegato 4 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
             RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
 
CONTABILITA' DI STATO 
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    2. L'apparato economico-finanziario. 
    3. Il bilancio dello Stato. 
    4. L'esecuzione del bilancio. 
    5. La gestione di Tesoreria. 
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    7. I contratti della pubblica amministrazione. 
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10. Il sistema dei controlli. 
    11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
DIRITTO AMMINISTRATIVO 
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali.  Legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    4. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    5. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento dell'azione  amministrativa.  Attivita'  vincolata  della
pubblica amministrazione. 
    8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    10.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia   ed   esecuzione;
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune  (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I  ricorsi  al  giudice
amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di  ottemperanza.  I
ricorsi amministrativi. 
DIRITTO PRIVATO 
    1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    2.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    4. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale
e parziale). 
    5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    7. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
    8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    9.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio,
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
    10. Il contratto: definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    11.  Principali   contratti   tipici:   compravendita,   permuta,
locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione,
fideiussione e transazione. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    d. La tutela cautelare nel processo amministrativo. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Il sistema dei controlli. 
    c. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    d.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 5 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d.   Il   sistema   di   tutela   giurisdizionale   nel   diritto
amministrativo. 
    e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    f. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Il sistema dei controlli. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 7 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento  dell'azione  amministrativa.  Il   sistema   di   tutela
giurisdizionale. 
    d. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    e. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    e.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
    f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    d. I ricorsi al giudice amministrativo. 
    e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 10 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Il bilancio dello Stato. 
    c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    d. Il giudizio di ottemperanza. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA 
 
SISTEMI INFORMATIVI E ARCHITETTURE 
    1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    4. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    5. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    6. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    7. Sistemi operativi: file system. 
    8. Sistemi operativi: il kernel. 
    9.  Ingegneria  del  software:  progettazione,  sviluppo,   test,
deployment ed integrazione. 
    10. Ingegneria del software: metriche del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    11. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    12.   Sistemi   informativi:   data   base   management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    13.  Sistemi  informativi:   basi   di   dati   centralizzate   e
distribuite. 
    14. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    15. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    16.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi  e
programmazione orientata agli oggetti. 
    17. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    18. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    19. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. 
    20. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    21. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    22.   Sistemi   informativi:   document   management   system   e
conservazione sostitutiva. 
    23. Sistemi informativi: sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    24. Sistemi informativi: cloud computing. 
    25. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    26. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
    27. Governo dell'ICT: piani di sourcing  (In  house,  Insourcing,
Outsourcing). 
    28. Governo dell'ICT: analisi costi benefici  degli  investimenti
in tecnologie informatiche. 
    29. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. 
    30. Governo dell'ICT: principi del project management. 
    31. Governo dell'ICT: strumenti del project management. 
    32. Governo dell'ICT: strumenti e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
SICUREZZA INFORMATICA E DIGITAL FORENSICS 
    1. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    2. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    3. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    4. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    5. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    6. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    7. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    8. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    9. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    10. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di  una
rete di elaboratori. 
    11. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. 
    12. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. 
    13. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection  e  Intrusion
Prevention. 
    14. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    15. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    16. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
SISTEMI DI COMUNICAZIONE E RETI DI ELABORATORI 
    1. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    2. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    3. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    4. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    5. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    6.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    7. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
    8. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    9.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    10. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
    11. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    12. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche e  principali
protocolli di rete. 
    13. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. 
    14. Reti di elaboratori: componenti di una rete  di  elaboratori,
tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. 
    15.  Reti  di   elaboratori:   WiFi,   tecnologia   e   possibili
applicazioni. 
    16. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. 
    17. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e  criteri  di
protezione. 
    18. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e
CWDM. 
    19. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
    20. VOIP: possibili architetture di rete. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    c.   Sistemi   informativi:   data   base    management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    d. Governo dell'ICT: piani di  sourcing  (In  house,  Insourcing,
Outsourcing). 
    e. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    f. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    g. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    h. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Sistemi operativi: Struttura di un sistema operativo (SO). 
    b. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. 
    c. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in
tecnologie informatiche. 
    d. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    e. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    f. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    g. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    h. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture  e  criteri  di
protezione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    c. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    d. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. 
    e. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    f. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
    g. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    h. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Sistemi operativi: file system. 
    b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    c. Governo dell'ICT: principi del project management. 
    d. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    e. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    f. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    g. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM  e
CWDM. 
    h. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion  Detection  e  Intrusion
Prevention. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Sistemi operativi: il kernel. 
    b.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi   e
programmazione orientata agli oggetti. 
    c. Governo dell'ICT: strumenti del project management. 
    d. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    e. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    f. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    g. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche  e  principali
protocolli di rete. 
    h. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Sistemi operativi: progettazione, sviluppo,  test,  deployment
ed integrazione. 
    b. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    c. Governo dell'ICT: strumenti  e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
    d. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    e. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. 
    f.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    g. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. 
    h. VOIP: possibili architetture di rete. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Ingegneria del software: metriche  del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    b. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    c. Sistemi informativi: cloud computing. 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    e. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
    f. Reti di elaboratori: componenti di una  rete  di  elaboratori,
tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. 
    g.  Reti   di   elaboratori:   WiFi,   tecnologia   e   possibili
applicazioni. 
    h. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Ingegneria del software: validazione per le qualita'  del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    b. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    c. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    d. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. 
    e. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. 
    f. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    g. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  una
rete di elaboratori. 
    h.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    b. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    c. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. 
    d. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    e.   Sistemi   informativi:   document   management   system    e
conservazione sostitutiva. 
    f. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    g. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    h. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    c. Sistemi informativi:  sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  una
rete di elaboratori. 
    e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    f. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    g. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    h. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' PSICOLOGIA 
 
FONDAMENTI DI PSICOLOGIA 
    1. Misure di tendenza centrale e di variabilita'. 
    2. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    3. Distribuzioni teoriche di probabilita'. 
    4. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    5. Regressione lineare. 
    6.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    7. Ricerca sperimentale: 
    a) leggi, teorie, ipotesi, variabili e livelli di misurazione; 
    b) il problema della validita'; 
    c) le ipotesi statistiche e la loro verifica; 
      d) disegni di ricerca su gruppi: disegni veramente sperimentali
e disegni quasi-sperimentali. 
    8. Ricerca  non  sperimentale:  ricerca  osservazionale,  ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso. 
    9. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test. 
    10. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    11. Conoscenza critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    12. Analisi degli item. 
PSICOLOGIA CLINICA 
    1.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    2. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    3. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    4. La prevenzione in psicologia clinica. 
    5. Elementi di counseling. 
    6. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    7.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    8. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI 
    1. I vari tipi di organizzazione. 
    2. Le culture organizzative. 
    3. I climi organizzativi. 
    4. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    5. L'intervista di selezione. 
    6. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    7. La valutazione delle competenze. 
    8. L'Assessment Center e il Development Center. 
    9. La formazione nei contesti organizzativi. 
    10. La leadership. 
    11. La motivazione. 
    12. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
    13. Il benessere organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                       TESI DELLE PROVE ORALI 
 
 
                              Tesi n. 1 
 
    a. Misure di tendenza centrale e di variabilita'. 
    b. Ricerca sperimentale:  leggi,  teorie,  ipotesi,  variabili  e
livelli di misurazione. 
    c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    d. Elementi di counseling. 
    e. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    f. La valutazione delle competenze. 
 
                              Tesi n. 2 
 
    a. Conoscenza critica dei principali test per l'area cognitiva. 
    b. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    c. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    d. I climi organizzativi. 
    e. L' Assessment Center e il Development Center. 
    f. Il benessere  organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                              Tesi n. 3 
 
    a. Distribuzioni teoriche di probabilita'. 
    b.  Ricerca  sperimentale:  le  ipotesi  statistiche  e  la  loro
verifica. 
    c. La prevenzione in psicologia clinica. 
    d.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    e. L'intervista di selezione. 
    f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
 
                              Tesi n. 4 
 
    a. La relazione tra variabili: misura della relazione e scale  di
misura. 
    b. Ricerca sperimentale: disegni di ricerca  su  gruppi:  disegni
veramente sperimentali e disegni quasi-sperimentali. 
    c. Elementi di counseling. 
    d. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    e. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    f. Il benessere  organizzativo  e  la  valutazione  dello  stress
lavoro-correlato. 
 
                              Tesi n. 5 
 
    a. Definizione, classificazione requisiti fondamentali dei test. 
    b. Ricerca  non  sperimentale:  ricerca  osservazionale,  ricerca
d'archivio, inchiesta, studio del singolo caso. 
    c.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    d. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    e. L' Assessment Center e il Development Center. 
    f. La motivazione. 
 
                              Tesi n. 6 
 
    a. Regressione lineare. 
    b. La prevenzione in psicologia clinica. 
    c.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    d. I vari tipi di organizzazione. 
    e. La formazione nei contesti organizzativi. 
    f. Commitment organizzativo ed efficacia collettiva. 
 
                              Tesi n. 7 
 
    a. Standardizzazione e trasformazione di punteggi. 
    b. Ricerca sperimentale: il problema della validita'. 
    c. Psicopatologia dell'adulto e dell'adolescente. 
    d. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    e. I climi organizzativi. 
    f. La leadership. 
 
                              Tesi n. 8 
 
    a.  I  principi  dell'analisi  della  varianza   e   dell'analisi
fattoriale. 
    b.  La  personalita':  modelli  teorici  nello   sviluppo   della
personalita'. 
    c. Elementi di counseling. 
    d. Le culture organizzative. 
    e. Il processo di socializzazione organizzativa. 
    f. La formazione nei contesti organizzativi. 
 
                              Tesi n. 9 
 
    a. Conoscenza  critica  dei  principali  questionari  e  test  di
personalita'. 
    b. Intervento individuale e collettivo in caso di lutto e trauma. 
    c. Fenomeni di disagio psicologico in ambito lavorativo:  stress,
burn-out, mobbing. 
    d. Le culture organizzative. 
    e. Il reclutamento e la selezione del personale. 
    f. La leadership. 
 
                             Tesi n. 10 
 
    a. Analisi degli item. 
    b.  Disturbi  correlati  a   eventi   traumatici   e   stressanti
nell'adulto. 
    c. Metodi e strumenti per la diagnosi in psicologia clinica. 
    d. L'intervista di selezione. 
    e. La valutazione delle competenze. 
    f. La motivazione. )
ALLEGATO 5
ALLEGATO 6
ALLEGATO 7
ALLEGATO 8

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