Salute: laser made in Italy per disabilita' pazienti post-coma =

Salute: laser made in Italy per disabilita' pazienti post-coma =
(AGI) - Roma, 10 set. - Un laser made in Italy di ultima
generazione per la cura delle gravi disabilita' delle persone
che si svegliano dal coma. E' quello presentato oggi a Villa
Beretta, struttura di riabilitazione a Costa Masnaga (Lecco), e
donato dalla Quanta System - azienda italiana del Gruppo El.En
(Segmento Star di Borsa Italiana - ELN.MI) con sede a Solbiate
Olona, tra i piu' importanti produttori mondiali di laser
medicali, industriali e scientifici - tramite la propria Onlus
"Quanta Patrons of the Health". Una tecnologia che, per la
prima volta al mondo, e' in grado di curare con la precisione e
l'efficacia del laser le gravi disabilita' dei pazienti
risvegliatisi dal coma,, persone quindi reduci da un lungo
periodo di immobilita', causa di ossificazioni para-articolari
e gravi spasticita'. Il laser in quesione e' il Cyber TM 200,
di ultima generazione al Tullio, che garantisce per la prima
volta al mondo - assicurano i realizzatori - innovativi
trattamenti a pazienti affetti da spasticita' gravi o da
ossificazioni para-articolari post-coma (POA). "La donazione -
afferma Paolo Salvadeo, amministratore delegato di Quanta
System - sara' resa possibile grazie ad una raccolta fondi
della nostra Onlus 'Quanta Patrons of the Health', ovvero i
'Protettori Quanta della Salute', con cui viene confermato
l'impegno dell'azienda nel sociale, nella convinzione che il
compito da assolvere sia di prendersi cura delle persone,
considerate come dei capolavori da proteggere e curare con
attenzione e scrupolo". (AGI)
Vic (Segue)
102027 SET 15
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(AGI) - Roma, 10 set. - Attualmente a Villa Beretta i medici,
per trattare gli arti torti da spasticita' pesanti (piede torto
o contratture deformanti degli arti), recidono o diminuiscono
il segnale motorio per la contrazione muscolare, rendendo
l'arto flaccido (riduzione totale) o riducono la sua
contrazione (riduzione parziale). La riduzione o la rimozione
totale del nervo motorio e' effettuata con bisturi
convenzionali. La precisione in questa disciplina e'
fondamentale, ed e' molto legata all'esperienza del chirurgo.
Una seconda soluzione e' la riduzione del segnale nervoso
tramite dispenser (impiantati) di soluzione botulinica. Questa
metodologia prevede pero' accessi chirurgici periodici per il
cambio della pompa e del dispenser. Il laser introdurra' invece
numerosi vantaggi (e' preciso, selettivo, sicuro, mini
invasivo), permettendo al paziente una condizione che meglio lo
predisponga all'utilizzo dell'Esoscheletro, un'invenzione che
permette di camminare e fare movimenti a pazienti anche con
gravi lesioni midollari. Il secondo obiettivo e' l'utilizzo
innovativo, anche in questo caso segnando un primato a livello
mondiale, del laser al Tullio: Yag con una lunghezza d'onda a
circa 2 micron per il trattamento delle POA (ossificazioni
para-articolari) post-coma. Le POA, tipicamente formate sul
quadricipite femorale, impediscono la distensione dell'arto e
quindi rendono, di fatto, impossibile collocare un paziente
sulla sedia a rotelle, costringendolo a letto in posizione
orizzontale. Attualmente le POA vengono ridotte tramite
martello e scalpello chirurgici. L'apporto del laser rechera'
notevoli vantaggi nell'operazione chirurgica di riduzione:
maggior precisione, riduzione del sanguinamento correlato,
riduzione dei tempi operatori e dei traumi post operatori.
(AGI)
Vic (Segue)
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(AGI) - Roma, 10 set. - "Siamo onorati di essere i primi al
mondo a sperimentare e beneficiare di questa innovativa
tecnologia laser con cui possiamo dare speranza a tante persone
e garantire loro un benessere psico-fisico maggiore - afferma
il dott. Franco Molteni, direttore dell'Unita' Operativa
Complessa di Medicina Riabilitativa di Villa Beretta - Siamo
felici che, grazie a questa donazione, Villa Beretta possa
quindi confermarsi come punto di riferimento in cui le migliori
innovazioni medico-scientifiche e tecnologiche siano funzionali
per dare sostegno e cura a chi soffre". "Le universita' -
continua Paolo Salvadeo - dovrebbero effettuare una migliore
promozione delle proprie attivita' e dei propri progetti per le
aziende, e viceversa. In questo modo si evita la fuga di
cervelli e si mantiene un know how tutto italiano, creando
cross fertilizzazione, e una sorta di massa critica di
conoscenze con cui sfidare, o servire, anche i giganti Usa o
asiatici". A proposito di laser, non solo in medicina ma anche
nel restauro di opere d'arte di inestimabile valore. Di recente
infatti e' stata donata alla Citta' del Vaticano
un'apparecchiatura laser infrarossa di nuova generazione, ad
Olmio: Yag, denominata LITHO. Per la prima volta al mondo 500
opere d'arte dei Musei Vaticani torneranno in vita grazie al
laser Made in Italy finora impiegato solo in ambito medicale
per la rimozione dei calcoli renali. Un 'bombardamento' di luce
pulsata che agisce in maniera precisa e selettiva recuperando
le opere e ripulendole, 'demolendo' al contempo le concrezioni
organiche ed inorganiche che si sono depositate nei secoli,
senza l'utilizzo di micro trapani, frese o di solventi chimici,
dannosi sia per le opere che per l'ambiente e per gli
operatori. (AGI)
Vic
102028 SET 15

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