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R. STAMPA / TERRORISMO, PRODI: VENDITA ARMI TRUMP AD ARABIA COMPLICA TUTTO
(9Colonne) Roma, 5 giu - "Da un lato è necessario difenderci con tutti li strumenti possibili, dall'altro la vendita di armi in Arabia Saudita da parte di Trump è l'ultimo episodio che spinge ad aumentare il livello di tensione in Medio Oriente e rende più complicato il contrasto al terrorismo". Lo afferma Romano Prodi in una intervista a Il Fatto. Secondo l'ex premier occorre aumentare le misure di sicurezza ma anche la collaborazione tra le forze di polizia, i servizi e una maggiore condivisione dei rapporti informativi oltre che "con un'Europa più unita". E aggiunge: "La sfida è difficile, perché la popolazione nella quale si possono annidare i terroristi è così vasta che non c'è la possibilità di una sicurezza totale. E poi serve una politica completamente diversa per il Medio Oriente, che attualmente non vedo", "fa un certo effetto pensare che sia Trump a risvegliare il patriottismo europeo ma è così. La Merkel ha ragione, non c'è più l'America che ha come priorità il legame con l'Europa. In Trump gli aspetti di tensione con noi finora prevalgono sulla distensione. Siamo assediati da Ovest come da Est. Per fortuna qualche reazione sembra esserci. Adesso, però, deve trasformarsi in un cambiamento di strategia. Macron ha fatto la campagna su questa linea e deve andare avanti. Certo non mi sembra essere coerente con il suo europeismo l'ostilità all'acquisto della Stx France da parte di Fincantieri dopo che Parigi ha fatto shopping in tutti i settori dell'economia italiana".
(red)
050901 GIU 17
R. STAMPA / TERRORISMO, PRODI: VENDITA ARMI TRUMP AD ARABIA COMPLICA TUTTO
(9Colonne) Roma, 5 giu - "Da un lato è necessario difenderci con tutti li strumenti possibili, dall'altro la vendita di armi in Arabia Saudita da parte di Trump è l'ultimo episodio che spinge ad aumentare il livello di tensione in Medio Oriente e rende più complicato il contrasto al terrorismo". Lo afferma Romano Prodi in una intervista a Il Fatto. Secondo l'ex premier occorre aumentare le misure di sicurezza ma anche la collaborazione tra le forze di polizia, i servizi e una maggiore condivisione dei rapporti informativi oltre che "con un'Europa più unita". E aggiunge: "La sfida è difficile, perché la popolazione nella quale si possono annidare i terroristi è così vasta che non c'è la possibilità di una sicurezza totale. E poi serve una politica completamente diversa per il Medio Oriente, che attualmente non vedo", "fa un certo effetto pensare che sia Trump a risvegliare il patriottismo europeo ma è così. La Merkel ha ragione, non c'è più l'America che ha come priorità il legame con l'Europa. In Trump gli aspetti di tensione con noi finora prevalgono sulla distensione. Siamo assediati da Ovest come da Est. Per fortuna qualche reazione sembra esserci. Adesso, però, deve trasformarsi in un cambiamento di strategia. Macron ha fatto la campagna su questa linea e deve andare avanti. Certo non mi sembra essere coerente con il suo europeismo l'ostilità all'acquisto della Stx France da parte di Fincantieri dopo che Parigi ha fatto shopping in tutti i settori dell'economia italiana".
(red)
050901 GIU 17
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