MARTEDÌ 08 MAGGIO 2018 16.40.54
SALUTE
SALUTE: EREDITARIA E STAGIONALE, I FALSI MITI DEGLI ITALIANI SULLA BPCO =
Indagine Doxapharma, 1 over 40 su 2 non conosce malattia
candidata a diventare terza causa morte
Milano, 8 mag. (AdnKronos Salute) - Secondo le proiezioni è candidata
a diventare nel giro di pochi anni la terza causa di morte sul pianeta
dopo le malattie cardiovascolari e i tumori, eppure la Bpco -
broncopneumopatia cronica ostruttiva - per un italiano over 40 su due
resta un'illustre sconosciuta. E bastano poche domande all'altra metà
che si ritiene informata per capire che l'effettiva conoscenza di
questo nemico che ruba il respiro resta molto bassa. La confusione
invece è tanta, come anche le false credenze 'pop': "E' una malattia
stagionale" (30%), "Si può guarire" (59%), "Si può curare anche con
rimedi naturali" (28%), "E' ereditaria" (22%), solo per citarne
alcune.
E' la fotografia scattata da una delle due indagini condotte da
Doxapharma per verificare da un lato quanto ne sa la popolazione
generale sulla malattia e dall'altro qual è l'esperienza personale e
quotidiana dei pazienti. Il lavoro è stato presentato oggi a Milano
nell'ambito del progetto di Gsk Italia 'Nel nome del paziente: il
vissuto, l'ascolto, le risposte terapeutiche', iniziato lo scorso anno
con l'asma. La prima indagine si è concentrata dunque su un campione
di 1.000 adulti, donne e uomini over 40. E fa emergere subito una
percezione errata della malattia in termini di incidenza e gravità.
Nonostante i numeri: "I dati della medicina generale indicano una
prevalenza della Bpco intorno al 3% - spiega Francesco Blasi,
ordinario di Malattie respiratorie dell'università degli Studi di
Milano - In realtà, se andiamo a vedere i dati epidemiologici raccolti
facendo la spirometria nella popolazione, in tutto il mondo la
prevalenza è fra il 6 e il 9%. Il che vuol dire che in Italia possiamo
aspettarci circa 5 milioni di pazienti con la Bpco e di questi circa
la metà con una forma moderata-grave o molto grave, cioè persone in
cui la funzione respiratoria è alterata in maniera importante". (segue)
(Red/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
08-MAG-18 16:40
NNNN
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