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sabato 17 agosto 2019

Licenziata da Questura Milano, giudice "discriminata"


SABATO 17 AGOSTO 2019 13.32.02

Licenziata da Questura Milano, giudice "discriminata"

ZCZC1540/SXA OMI58096_SXA_QBXB U CRO S0A QBXB Licenziata da Questura Milano, giudice "discriminata" La mediatrice XXX XXX scrisse lettera aperta Salvini (ANSA) - MILANO, 17 AGO - Il Tribunale di Como ha riconosciuto con un'ordinanza "il carattere discriminatorio della condotta tenuta dal Ministero dell'Interno, per aver richiesto e ottenuto dalla cooperativa ITC l'immediata sostituzione di XXX XXX XXX XXX, mediatrice linguistico - culturale in lingua spagnola alla Questura di Milano". XXX, autrice del libro 'Lettera agli italiani come me' e di una lettera aperta al ministro Matteo Salvini, che le aveva anche risposto, lavorava come mediatrice culturale alla Questura, da cui e' stata allontanata prima della scadenza del contratto. Di li' l'idea della 29enne peruviana che il recesso unilaterale del contratto fosse avvenuto per la sua esposizione politica. Ipotesi che il giudice Giovanni Luca Ortore non ha avvallato, riconoscendo pero' che la decisione della Questura di Milano e' stata "sicuramente discriminatoria perche' in ragione della nazionalita', e' stato riservato alla sola ricorrente un trattamento diverso e peggiore, rispetto a quello degli altri interpreti".(ANSA). GGD 17-AGO-19 13:31 NNNN
SABATO 17 AGOSTO 2019 13.55.48

Licenziata da Questura Milano, giudice "discriminata" (2)

ZCZC1653/SXA OMI58294_SXA_QBXB D CRO S0A QBXB Licenziata da Questura Milano, giudice "discriminata" (2) (ANSA) - MILANO, 17 AGO - La Questura di Milano "ha chiesto l'immediata sostituzione di XXX XXX solo perche' - si legge nell'ordinanza - aveva la stessa nazionalita' peruviana di coloro che, a suo giudizio, avevano presentato un numero di domande di asilo superiore al passato ma del tutto ingiustificatamente, valutazione questa, non solo indimostrata, ma neppure sostenibile a livello indiziario". Il 15 febbraio, la Dirigente dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Milano aveva informato la Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Ministero dell'Interno di aver rilevato un ingiustificato aumento degli accessi dei richiedenti asilo di nazionalita' peruviana, a partire dal 2 gennaio, proprio in coincidenza con il servizio svolto da XXX, rappresentata dagli avvocati Andrea Maestri e Giorgio Sacco. Per il giudice, la motivazione addotta dalla Questura non si puo' ritenere "un espediente, ideato al solo fine di celarne la vera ragione, di natura politica e ideologica - per il suo impegno culturale e sociale per il riconoscimento della nazionalita' italiana ai cittadini extracomunitari, ormai integrati nello Stato - Anche perche' all'epoca, nessuna iniziativa era stata ancora intrapresa dalla ricorrente per contestare tale decisione, per cui non vi era ancora l'esigenza per il Ministero di precostituirsi un'eventuale motivazione 'di comodo' da ritenere come tale, del tutto inattendibile". Paradossalmente - nota il giudice - "e' proprio l'inconsistenza della motivazione "ufficiale" a rivelarne l'autenticita' (perche' per sviare eventuali sospetti da quella effettiva, se ne sarebbe adottata un'altra, sicuramente piu' convincente) e la natura discriminatoria".(ANSA). GGD 17-AGO-19 13:55 NNNN

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