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mercoledì 14 agosto 2019

Ringiovanite le cellule staminali del cervello di un topo

MERCOLEDÌ 14 AGOSTO 2019 17.10.44


Ringiovanite le cellule staminali del cervello di un topo

ZCZC4324/SXB XSP37648_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Ringiovanite le cellule staminali del cervello di un topo (EMBARGO ALLE 19.00)Possibili ricadute importanti per l'uomo (EMBARGO ALLE 19.00) (ANSA) - ROMA, 14 AGO - Ringiovanite le cellule staminali del cervello di un topo anziano: il risultato potrebbe avere ricadute importanti sulle malattie neurologiche umane legate all'invecchiamento, visto che il topo e' uno degli animali geneticamente piu' vicini all'uomo. Lo spiegano sulla rivista Nature i ricercatori dell'universita' di Cambridge. Con l'eta' muscoli e articolazioni si irrigidiscono, rendono piu' difficoltosi i movimenti. Lo studio dimostra che lo stesso accade nel cervello, che con l'invecchiamento diventa piu' rigido e si producono disfunzioni nelle sue cellule staminali. Esistono pero' nuovi modi per farle ringionvanire. Analizzando il cervello di topi giovani e vecchi, i ricercatori hanno cercato di capire l'impatto della rigidita' da invecchiamento su un tipo di cellule staminali - Opc - importanti per mantenere le normali funzioni del cervello e rigenerare la mielina (la guaina che avvolge i nervi, che viene danneggiata nella sclerosi multipla). Gli effetti dell'eta' su queste cellule contribuiscono infatti alla malattia, ma sono evidenti anche nelle persone sane. Per capire se la perdita di funzioni nelle staminali invecchiate fosse reversibile, i ricercatori ne hanno trapiantate alcune, prelevate da topi anziani, nel tessuto cerebrale di topi giovani. Hanno cosi' visto che queste cellule ringiovanivano e iniziavano a comportarsi come quelle piu' giovani. In laboratorio hanno poi sviluppato nuovi materiali con gradi di rigidita' simile a quelli di cervelli giovani e vecchi, e li hanno usati per far crescere le staminali cerebrali dei topi in un ambiente controllato. "Quando facevamo crescere le staminali giovani su materiali rigidi, queste perdevano la loro capacita' di rigenerarsi, iniziando a comportarsi come cellule vecchie", commenta Kevin Chalut, uno dei coordinatori dello studio. La cosa piu' interessante, continua, "e' stato vedere che le cellule vecchie, fatte crescere su un materiale morbido, si comportavano come cellule giovani, cioe' erano ringiovanite". (ANSA). Y85-LOG 14-AGO-19 17:10 NNNN 

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