MERCOLEDÌ 07 AGOSTO 2019 11.39.05
Salute: studio, con editing genetico 'tagliati' geni fibrosi cistica =
(AGI) - Roma, 7 ago. - 'Dare un taglio' alla fibrosi cistica e'
possibile, almeno per alcune delle mutazioni che la causano. Il
rimedio arriva dall'editing genomico. Un gruppo di ricerca del
Dipartimento Cibio dell'Universita' di Trento ha, infatti,
dimostrato l'efficacia di Crispr-Cas, la forbice molecolare su
cui sta lavorando con successo negli ultimi anni per risolvere
in modo permanente il problema alla base della malattia.
L'approccio adottato dal team dell'ateneo di Trento, guidato da
Anna Cereseto, apre nuove prospettive nella cura della fibrosi
cistica, malattia genetica per la quale al momento non esiste
cura definitiva. Il lavoro di ricerca e' stato realizzato in
collaborazione con KU Leuven, Belgio.
Il progetto ha potuto contare su un finanziamento di 90
mila euro in due anni dalla Fondazione ricerca fibrosi cistica
anche attraverso la partecipazione dell'Associazione trentina
fibrosi cistica. I risultati dello studio sono stati pubblicati
sulla rivista Nature Communications. Alla base della malattia
c'e' una mutazione del gene responsabile della sintesi della
proteina Cftr (Cystic Fibrosis Transmembrane conductance
Regulator) il cui malfunzionamento colpisce piu' organi, in
particolare i polmoni. Il gruppo di ricerca ha adattato il
sistema Crispr-Cas, la forbice molecolare che sta
rivoluzionando il campo della biomedicina, in modo da
correggere in maniera definitiva almeno due tipi di mutazione
che causano la fibrosi cistica. La tecnica e' chiamata
"SpliceFix" perche' ottiene la riparazione del gene (fix) e
ripristina il corretto meccanismo di produzione della proteina
(splicing). (AGI)
Red/Pot (Segue)
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Salute: studio, con editing genetico 'tagliati' geni fibrosi cistica (2)=
(AGI) - Roma, 7 ago. - "Abbiamo messo a punto una strategia di
correzione genomica basata su Crispr-Cas - spiega Giulia Maule,
studentessa del dottorato in Scienze biomolecolari
all'Universita' di Trento e prima firmataria dell'articolo -
per eliminare in modo permanente due specifiche mutazioni che
stanno alla base della malattia. Crispr-Cas funziona come un
bisturi genomico che permette di eliminare in maniera super
precisa gli elementi mutati. Abbiamo dimostrato che la nostra
strategia di riparazione e' efficace in organoidi derivati da
pazienti e ha un alto grado di precisione colpendo soltanto le
sequenze mutate e lasciando intatto il Dna non interessato
dalla mutazione".
La giovane ricercatrice sottolinea un aspetto innovativo
della sperimentazione: "In sostituzione dei modelli animali
l'utilizzo di organoidi sviluppati a partire da cellule dei
pazienti ci ha permesso di verificare l'efficacia della
strategia molecolare in un contesto vicino a quello dei
pazienti affetti da fibrosi cistica", aggiunge.
La fibrosi cistica viene chiamata anche "malattia
invisibile" perche' non e' accompagnata da particolari segni
esteriori eppure condiziona in modo pesante la vita delle
persone che ne sono colpite. Soffrono soprattutto di problemi
respiratori e di digestione. La malattia si eredita dai
genitori. In Italia c'e' un portatore sano ogni 25 persone. Una
coppia di portatori sani, a ogni gravidanza, ha una
probabilita' su quattro di generare un figlio malato. Le
persone malate in Italia sono circa 6 mila con 200 nuovi casi
l'anno. (AGI)
Red/Pot
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