Usa: cresce il pressing per il bando dei fucili d'assalto

MERCOLEDÌ 07 AGOSTO 2019 04.17.11

Usa: cresce il pressing per il bando dei fucili d'assalto

ZCZC0406/SXB ONY65831_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Usa: cresce il pressing per il bando dei fucili d'assalto Da Biden a Buttigieg, ma anche dal fronte repubblicano (ANSA) - WASHINGTON, 7 AGO - Dopo le stragi del fine settimana a El Paso, in Texas, e a Dayton, in Ohio, cresce il consenso a un divieto della vendita ai civili delle armi da guerra, quei fucili d'assalto semiautomatici che dovrebbero essere confinati ai campi di battaglia e non alle strade cittadine. A invocare la stretta molti dei candidati democratici alla Casa Bianca, come Joe Biden e Pete Buttigieg. Ma anche tra le fila dei repubblicani in Congresso qualcuno comincia a sfilarsi dalla morsa della potente lobby delle armi, la Nationa Rifle Association (Nra). "La carneficina che queste armi in stile militare sono capaci di provocare quando arrivano nelle mani delle persone sbagliate e' intollerabile", ha affermato il deputato Michael Turner, spiegando che parlera' dell'eventuale bando a Dayton, in Ohio, in occasione della visita nelle prossime ore del presidente Donald Trump. Tra le altre proposte che si fanno avanti un rafforzamento dei controlli su chi vuole acquistare armi da fuoco (i cosiddetti background check) e il varo delle cosiddette "red flag law", le leggi che permettono di sequestrare armi a chi viene ritenuto non idoneo.(ANSA). CU 07-AGO-19 04:16 NNNN