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sabato 22 febbraio 2020

= SCHEDA = Schengen: Trattato sospeso 116 volte,quando e perche' =


SABATO 22 FEBBRAIO 2020 11.37.37


= SCHEDA = Schengen: Trattato sospeso 116 volte,quando e perche' =

(AGI) - Roma, 22 feb. - Per l'emergenza del coronavirus, si torna a parlare della sospensione del trattato di Schengen. In effetti, la reintroduzione dei controlli alle frontiere dei Paesi firmatari e' prevista dalle regole del codice in casi eccezionali (all'articolo 23), ma puo' essere solo temporanea, proporzionata e motivata. Per esempio, vi si ricorre in caso di minaccia per l'ordine pubblico o per la sicurezza nazionale. La Commissione Ue puo' esprimere un parere, ma non puo' imporre un veto. Dal 2006 a oggi, il Trattato di Schengen sulla libera circolazione e' stato sospeso per 116 volte, secondo i dati della Commissione. Il primo Paese, nella lista della Commissione, e' stato la Francia: otto ore, il 21 ottobre 2006, per manifestazioni di giovani radicali baschi a Saint-Pe'e-sur-Nivelle e Bayonne. Prima dell'emergenza migranti, il Trattato veniva sospeso per lo piu' in occasione di grandi eventi sportivi e summit internazionali, che riuniscono in uno stesso luogo i leader mondiali diventando luoghi ad alto rischio per il terrorismo. L'Italia ha reintrodotto i controlli alla frontiera per il G8 di Genova, nel 2001, quello de L'Aquila, nel 2009, e per il G7 di Taormina, nel 2017. Il Belgio ha sospeso la libera circolazione per gli Europei del 2000 e il Portogallo per quelli del 2004; l'Austria nel 2008 e la Francia nel 2016. La Norvegia ha sospeso il Trattato in occasione della cerimonia dei premi Nobel nel 2009 e nel 2012; l'Estonia per la visita del presidente Usa nel 2014 e la Spagna per il matrimonio dell'allora principe ereditario, oggi re Felipe. Negli ultimi anni, la maggior parte delle sospensioni sono state legate al terrorismo e all'emergenza migranti: Schengen e' stato sospeso in Norvegia e Svezia nel luglio 2011, dopo la strage nell'isola di Utoya; dopo gli attacchi a Parigi del novembre 2015, la Francia ha disposto controlli alle frontiere fino a ottobre 2018. Tra il 2015 e il 2016, hanno fatto lo stesso, ma per limitare il flusso di migranti: Ungheria, Slovenia, Germania, Austria, Norvegia, Svezia, Danimarca, Allora, a mettere a rischio la libera circolazione in Europa era stato l'accordo nel governo tedesco sui respingimenti. L'Austria, in caso di chiusura delle frontiere da parte di Berlino, si era detta pronta a blindare il Brennero. (AGI) Bia/Ruy 221137 FEB 20 NNNN   

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