VENERDÌ 15 MAGGIO 2020 09.13.10
CORONAVIRUS: GALLO (VIROLOGO), 'ANTI-POLIO CONTRO IL COVID' =
ADN0191 7 CRO 0 ADN CRO RLA CORONAVIRUS: GALLO (VIROLOGO), 'ANTI-POLIO CONTRO IL COVID' = Roma, 15 mag. (Adnkronos) - ''Il vaccino contro la poliomelite è sicuro, è stato somministrato a miliardi di persone, senza complicazioni e produce una forte immunità innata nel paziente, quindi attraverso una risposta del sistema immunitario rapida ma non specifica. Credo anche però, che esso non possa funzionate molto a lungo''. Lo dice intervistato da Avvenirie, il virologo americano Vincent Gallo. Scopritore del virus dell'Hiv, da tre mesi lavora a un piano b sul Covid e sta lavorando per usare il vaccino della poliomelite contro il coronavirus. ''Tuttavia - spiega Gallo - malgrado quest'immunità non duri probabilmente più di alcuni mesi, questo vaccino potrebbe essere usato più volte, magari abbassando la curva dei contagi e dandoci un anno o più pre trovare una vaccino specifico contro il Covid - 19''. Gallo interviene anche sul dibattito, nascita del virus - accuse rivolte dagli Usa a Pechino di aver nascosto dati sul Covid. ''Se davvero fosse stato nascosto qualcosa - dice- come potremmo saperlo?. Scherzi a parte, io non penso davvero che nascondere i dati sia un costume dei colleghi cinesi, ma, riguardo al loro governo è una domanda legittima. Una domanda alla quale, tuttavia, non possiamo rispondere. E sul fatto che il virus sia più aggressivo nelle aree temperate e non le continente africano o nel sud est asiatico spiega: ''L'infettività sembra essere legata alla temperatura come dimostrano gli studi di Mo Sajadi e in modo più dettagliato quello più recente di Davide Zella e Francesca Benedetti, che lavorano presso il nostro studio e vengono dal Nord Italia''. Il virologo parla infine degli errori fatti dal mondo nella lotta al virus: ''E' stata presentata - dice - un'attenzione inadeguata alla virologia e in particolare al Global Virus Network, sono stati utilizzati animali selvatici anche in aree densamente popolate ed è stata dedicata un'insufficiente attenzione all'ambiente''. (Vas/ Adnronos) ISSN 2465 - 1222 15-MAG-20 09:13 NNNN
CORONAVIRUS: GALLO (VIROLOGO), 'ANTI-POLIO CONTRO IL COVID' =
ADN0191 7 CRO 0 ADN CRO RLA CORONAVIRUS: GALLO (VIROLOGO), 'ANTI-POLIO CONTRO IL COVID' = Roma, 15 mag. (Adnkronos) - ''Il vaccino contro la poliomelite è sicuro, è stato somministrato a miliardi di persone, senza complicazioni e produce una forte immunità innata nel paziente, quindi attraverso una risposta del sistema immunitario rapida ma non specifica. Credo anche però, che esso non possa funzionate molto a lungo''. Lo dice intervistato da Avvenirie, il virologo americano Vincent Gallo. Scopritore del virus dell'Hiv, da tre mesi lavora a un piano b sul Covid e sta lavorando per usare il vaccino della poliomelite contro il coronavirus. ''Tuttavia - spiega Gallo - malgrado quest'immunità non duri probabilmente più di alcuni mesi, questo vaccino potrebbe essere usato più volte, magari abbassando la curva dei contagi e dandoci un anno o più pre trovare una vaccino specifico contro il Covid - 19''. Gallo interviene anche sul dibattito, nascita del virus - accuse rivolte dagli Usa a Pechino di aver nascosto dati sul Covid. ''Se davvero fosse stato nascosto qualcosa - dice- come potremmo saperlo?. Scherzi a parte, io non penso davvero che nascondere i dati sia un costume dei colleghi cinesi, ma, riguardo al loro governo è una domanda legittima. Una domanda alla quale, tuttavia, non possiamo rispondere. E sul fatto che il virus sia più aggressivo nelle aree temperate e non le continente africano o nel sud est asiatico spiega: ''L'infettività sembra essere legata alla temperatura come dimostrano gli studi di Mo Sajadi e in modo più dettagliato quello più recente di Davide Zella e Francesca Benedetti, che lavorano presso il nostro studio e vengono dal Nord Italia''. Il virologo parla infine degli errori fatti dal mondo nella lotta al virus: ''E' stata presentata - dice - un'attenzione inadeguata alla virologia e in particolare al Global Virus Network, sono stati utilizzati animali selvatici anche in aree densamente popolate ed è stata dedicata un'insufficiente attenzione all'ambiente''. (Vas/ Adnronos) ISSN 2465 - 1222 15-MAG-20 09:13 NNNN
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