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mercoledì 29 luglio 2020

*Carabinieri, Lamorgese: a Piacenza minato presidio di legalità


MERCOLEDÌ 29 LUGLIO 2020 12.39.43

*Carabinieri, Lamorgese: a Piacenza minato presidio di legalità

*Carabinieri, Lamorgese: a Piacenza minato presidio di legalità Comportamento gravissimo di gente non degna far parte dell'Arma Sorbolo (Parma), 29 lug. (askanews) - "E' un episodio incredibile, che ha minato quello che era un presidio di legalità che invece è diventato lo spettro di attività illegali e non accettabili da parte di appartenenti a forse di polizia". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, in merito all'inchiesta sulla caserma Levante di Piacenza che ha portato all'arresto il 22 luglio di sei militari e al sequestro della caserma stessa. "Vorrei dire che l'attività di un nucleo di persone che non è degno di far parte dell'Arma dei carabinieri non può minare quella che è l'opinione che tutti abbiamo dell'Arma, un'istituzione sana che sta sul territorio e aiuta nell'attività quotidiana e opera per il contrasto della criminalità - ha aggiunto Lamorgese, a Sorbolo in occasione della consegna al Comune di un compendio immobiliare confiscato alla criminalità organizzata -. E' un comportamento gravissimo, gente non degna, lo ripeto più volte. Ma dobbiamo distinguere: non si può minare una grande istituzione come l'Arma". Pat 20200729T123935Z

1 commento:

Blog laboratorio polizia democratica ha detto...

In determinati ambienti del settore privato quando viene meno il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente di solito si conclude con un licenziamento per giusta causa.
In determinati ambienti della Pubblica Amministrazione, invece, la si sfanga con un trasferimento di sede e nei casi più gravi si affronta un processo, che tra primo, secondo, terzo grado di giustizia e in alcuni casi arrivare anche alla Giustizia Europea per i diritti dell’uomo si riesce a raggiungere anche il grado di generale (e/o equiparati) ed essere magari anche in pensione con la procedura ancora aperta.