LUNEDÌ 16 NOVEMBRE 2020 13.56.33
CORONAVIRUS: SMI, REGOLE CHIARE SU DPI A MEDICI PER TAMPONI IN STUDIO =
ADN0732 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: SMI, REGOLE CHIARE SU DPI A MEDICI PER TAMPONI IN STUDIO = Lettera del sindacato a governatori, prefetti autorità sanitarie, 'Dpi devono essere di categoria 3' Roma, 16 nov. (Adnkronos Salute) - "Occorrono chiare regole per la fornitura dei dispositivi di protezione ai MEDICI di famiglia che devono effettuare tamponi per Sars-Cov2". A chiederle Pina Onotri, segretario generale del Sindacato MEDICI italiani (Smi) che dà notizia dell'invio di una lettera della segreteria nazionale del sindacato "a tutti i presidenti di Regione, alle autorità sanitarie e ai prefetti d'Italia", "a tutela dei nostri iscritti MEDICI di medicina generale perché obbligati a fare i tamponi rapidi ai propri assistiti in virtù dell'accordo 27 ottobre 2020, siglato da un solo sindacato di categoria". Il sindacato sollecita il massimo rispetto delle normative in merito ai materiali forniti precisando che eventuali inadempienze porteranno "ad azioni di autotutela" degli iscritti. Onotri ricorda l'obbligo di legge del datore di lavoro a "prendere le misure appropriate affinché i lavoratori non vengano esposti a un rischio grave e/o specifico" e precisa, che - come evidenzia l'ultimo rapporto dell'Iss - 'per un utilizzo razionale delle protezioni per infezione da Sars cov 2 nell'attività sanitaria e sociosanitaria' - in caso di assistenza diretta a pazienti Covid positivi ed in esecuzione di tamponi oro e rinofaringei, bisogna utilizzare mascherine Ffp2, camici, tute monouso, occhiali di protezione e guanti. "Per il loro campo di utilizzo - scrive Onotri - tali Dpi devono essere di categoria 3 poiché rappresentano il massimo livello di protezione per i lavoratori e sono strumenti atti a preservare la salute contro gravi danni derivanti dalla specifica mansione svolta sul luogo di lavoro. Considerando l'attuale commercializzazione non conforme ai requisiti specifici di molti prodotti esistenti sul mercato, si richiede che, al momento della consegna dei Dpi ai MEDICI di medicina generale, gli stessi rispondano ai requisiti previsti dal regolamento 425/2016". Nella lettera lo Smi chiede che i dispositivi, alla consegna, siano corredati di dichiarazione di conformità del fabbricante, abbiano il numero di certificazione CE, e tutte le garanzie previste a norma di legge. (segue) (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 16-NOV-20 13:56 NNNN
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CORONAVIRUS: SMI, REGOLE CHIARE SU DPI A MEDICI PER TAMPONI IN STUDIO (2) =
ADN0733 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CORONAVIRUS: SMI, REGOLE CHIARE SU DPI A MEDICI PER TAMPONI IN STUDIO (2) = (Adnkronos Salute) - "Vorremmo ricordare - scrive Onotri - che i MEDICI di medicina generale sono attualmente impegnati in una reperibilità dodici ore al giorno sette giorni su sette, come da decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri, più l'attività di segnalazione, tracciamento e sorveglianza sanitaria dei pazienti Covid positivi. A ciò si aggiunge l'impegno della massiccia campagna vaccinale e l'attività ordinaria e straordinaria nei confronti di tutti quegli assistiti che, per causa di forza maggiore, non trovano più risposta negli ambulatori ospedalieri e delle Asl". "Siamo ben oltre le 60 ore di attività di lavoro settimanale - aggiunge - ciò in violazione del D.lgs. 66/2003 e della legge 161/2014 in materia di orario di lavoro e rispettivi riposi, per cui si chiede, quali attività ordinarie debbono essere tralasciate, così come avviene per la specialistica ambulatoriale e le attività ospedaliere che non rivestono caratteriste di urgenza". "Nel chiedere il rigoroso rispetto delle leggi, si ribadisce che ogni violazione delle stesse comporterà l'inevitabile reazione in autotutela del lavoratore", conclude Onotri. (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 16-NOV-20 13:56 NNNN
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