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mercoledì 31 marzo 2021

SPIONAGGIO: IL BLITZ ROS IN PARCHEGGIO SPINACETO, AUTO UFFICIALE MARINA CONTROLLATA CON MICROSPIE =

 

MERCOLEDÌ 31 MARZO 2021 19.02.17


SPIONAGGIO: IL BLITZ ROS IN PARCHEGGIO SPINACETO, AUTO UFFICIALE MARINA CONTROLLATA CON MICROSPIE =

ADN1900 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SPIONAGGIO: IL BLITZ ROS IN PARCHEGGIO SPINACETO, AUTO UFFICIALE MARINA CONTROLLATA CON MICROSPIE = Roma, 31 mar. (Adnkronos) - Il copione dello scambio di documenti e soldi fra l'ufficiale "infedele" della Marina italiana e il funzionario russo era collaudato da mesi, forse più di un anno, e non cambiava mai: a quanto apprende l'Adnkronos, il funzionario russo scendeva dalla metropolitana al laghetto dell'Eur, zona a sud della Capitale, prendeva l'autobus a pochi metri dalla metro e dopo alcune fermate scendeva subito oltre il raccordo anulare: a Spinaceto, periferia romana. Qui dopo aver fatto lunghi sopralluoghi per controllare che l'ufficiale "reclutato" non fosse seguito dai servizi italiani e dalle forze di polizia, si incontrava con x x militare della Marina italiana arrestato dal Ros dei carabinieri con l'accusa di spionaggio, in un parcheggio non lontano da un supermercato Carrefour. I due non avevano fatto i conti con gli investigatori del Reparto operativo speciale dell'Arma che da mesi seguivano ogni loro movimento, ascoltavano ogni loro parola. Di solito l'agente di Mosca precedeva il suo interlocutore e si accertava, facendo avanti e indietro fra le auto e nei dintorni del parcheggio, che tutto fosse tranquillo. Il russo, che ad ogni appuntamento indossava un cappellino blu, si incontrava con x all'interno dell'autovettura del "marinaio", protetta da occhi indiscreti dalla vicinanza di una collinetta e da alcune grosse mura perimetrali. Gli incontri tra il funzionario russo e l'ufficiale, che sembra avesse bisogno di soldi per un grave problema di famiglia, andavano avanti da diversi mesi e si svolgevano sempre nell'auto, all'interno della quale gli investigatori erano riusciti a piazzare microspie e telecamere, riuscendo così a immortalare i continui rapporti. Ieri il colpo di scena: x si è presentato all'appuntamento con una vettura diversa dal solito, non la solita auto sotto controllo. A quel punto gli uomini del Ros, una volta monitorato e accertato lo scambio di documenti, hanno deciso di intervenire e hanno fermato i due prima che si dileguassero. Il funzionario russo avrebbe anche tentato la fuga ma è stato subito bloccato dai carabinieri. Chiuso in un ostinato mutismo, dopo aver fatto presente di essere un diplomatico russo, dal momento del fermo ha rifiutato di bere e mangiare. Come un vero agente dei film sul Kgb, col terrore di essere avvelenato. (Sil/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 31-MAR-21 19:02 NNNN

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