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mercoledì 31 marzo 2021

Usa, morto Gordon Liddy, una delle menti del Watergate

 

MERCOLEDÌ 31 MARZO 2021 08.14.40


Usa, morto Gordon Liddy, una delle menti del Watergate

Usa, morto Gordon Liddy, una delle menti del Watergate Usa, morto Gordon Liddy, una delle menti del Watergate Aveva 90 anni. Il figlio: decesso non correlato al Covid Roma, 31 mar. (askanews) - Gordon Liddy, una delle menti del complotto organizzato per mettere microfoni nascosti al quartier generale del partito democratico al Watergate, è morto all'età di 90 anni. Suo figlio Thomas ha confermato la morte, precisando che non è correlata al Covid-19, secondo quanto riportato dai media statunitensi. Nato come George Gordon Battle Liddy nel New Jersey nel 1930, si dice che fosse un ragazzo fragile, ispirato dai discorsi radiofonici di Adolf Hitler che i residenti nel suo quartiere tedesco-americano ascoltavano a quel tempo. "Se un'intera nazione può essere cambiata, può essere portata da una condizione di debolezza a una di forza straordinaria, così può accadere a una persona", ha scritto nella sua autobiografia, in cui ha ricordato di averre arrostito e mangiato un topo all'età di 11 anni per superare la sua paura dei roditori. Dopo aver prestato servizio nell'esercito e essersi diplomato in giurisprudenza, Liddy si unì all'FBI, prima di trasferirsi alla Casa Bianca per fornire un aiuto alla campagna di rielezione di Richard Nixon, ricorda la Bbc.(Segue) Coa 20210331T081435Z

MERCOLEDÌ 31 MARZO 2021 08.14.46


Usa, morto Gordon Liddy, una delle menti del Watergate -2-

Usa, morto Gordon Liddy, una delle menti del Watergate -2- Usa, morto Gordon Liddy, una delle menti del Watergate -2- Roma, 31 mar. (askanews) - Alcune delle idee estreme che lui e il collega Howard Hunt, un ex ufficiale della Cia, avevano escogitato - dal complotto per uccidere i critici di Nixon al rapimento dei manifestanti contro la guerra - non furono mai messe in pratica. Ma il loro piano di interferire con la campagna democratica ebbe attuazione e fu il primo di una serie di eventi che - anche grazie all'indagine condotta dai cronisti Bob Woodward e Carl Bernstein per conto del Washington Post - portò alla caduta del presidente repubblicano Richard Nixon. Liddy, Hunt e altri cinque complottisti furono arrestati e accusati di cospirazione, furto con scasso e intercettazioni illegali. Liddy, però, fu l'unico a rifiutarsi di collaborare con l'accusa. Venne condannato a 20 anni e finì per scontare quasi cinque anni, prima che la sua pena fosse commutata nel 1977 dal presidente democratico Jimmy Carter. Dopo il suo rilascio dalla prigione, ha avviato una società di sicurezza, ha scritto libri di successo ed è diventato un popolare e provocatorio presentatore di talk show conservatori. Coa 20210331T081442Z

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