MARTEDÌ 04 GENNAIO 2022 12.44.31
Scienza: studio, nuovo metodo per controllo zucchero nel sangue =
Scienza: studio, nuovo metodo per controllo zucchero nel sangue = (AGI) - Roma, 4 gen. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 17.00) I livelli di zucchero nel sangue possono essere regolati da un percorso molecolare diverso dall'insulina. Lo rivela uno studio, pubblicato sulla rivista Cell Metabolism, condotto dagli scienziati del Salk Institute for Biological Studies, che hanno scoperto un modo per controllare la glicemia tramite l'ormone FGF1. L'insulina, spiegano gli autori, fu scoperta circa un secolo fa, e rappresenta una sostanza fondamentale per normalizzare i livelli di zucchero nel sangue. L'insulina ad oggi costituisce infatti il mezzo principale per il trattamento di condizioni che alterano i livelli di zucchero nel sangue, come il diabete. Il team, guidato da Ronald Evans, ha identificato una molecola prodotta nel tessuto adiposo che agisce come l'insulina ma seguendo meccanismi differenti. Questa scoperta, commentano gli scienziati, potrebbe portare allo sviluppo di nuove terapie per il trattamento del diabete e pone le basi per nuovi studi sul metabolismo. L'ormone FGF1, riportano gli studiosi, regola la glicemia inibendo la disgregazione dei grassi, anche se si basa su percorsi diversi rispetto a quelli caratteristici dell'insulina. Le differenze tra i due ormoni potrebbero rivelarsi importanti per le persone che soffrono di insulino-resistenza. "Trovare un secondo ormone in grado di abbassare il glucosio nel sangue - dichiara Evans - rappresenta una vera svolta scientifica. Questo nuovo attore nella regolazione della lipolisi dei grassi ci aiutera' a capire come vengono gestite le riserve di energia del corpo". "Nei pazienti con resistenza all'insulina - continua Gencer Sancar, del laboratorio di Evans e autore principale dell'articolo - la segnalazione dell'ormone risulta compromessa. Un percorso alternativo amplia la gamma di possibili strategie adatte a contrastare il diabete. Speriamo che la comprensione di questa via possa portare allo sviluppo di trattamenti piu' efficaci per i diabetici". (AGI)Sci/Nat 041244 GEN 22 NNNN
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