NERDÌ 14 GENNAIO 2022 12.44.38
Scienza: studio, vita primordiale spiegata da strutture proteine =
Scienza: studio, vita primordiale spiegata da strutture proteine = (AGI) - Roma, 14 gen. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20) Le strutture delle proteine potrebbero aver giocato un ruolo primario nello sviluppo della vita sulla Terra. Lo suggeriscono in un articolo pubblicato sulla rivista Science Advances gli scienziati della Rutgers University a New Brunswick, che hanno valutato nuove ipotesi relative alla vita primitiva sul pianeta. Il team, guidato da Yana Bromberg, ha esplorato le possibilita' dello sviluppo di organismi viventi partendo da materiali semplici e inorganici. (AGI)Sci/Cop (Segue) 141244 GEN 22 NNNN
VENERDÌ 14 GENNAIO 2022 12.44.32
Scienza: studio, vita primordiale spiegata da strutture proteine (2)=
Scienza: studio, vita primordiale spiegata da strutture proteine (2)= (AGI) - Roma, 14 gen. - I ricercatori sostengono che qualunque organismo vivente dovrebbe raccogliere e utilizzare energia da fonti come il sole o le correnti idrotermali. Questo implica che la capacita' di utilizzare gli elettroni e' stata fondamentale nei processi iniziali della vita. Dato che la maggior parte delle attivita' biologiche sono guidate dalle proteine, e i migliori elementi associati al trasferimento di elettroni sono i metalli, i ricercatori hanno deciso di approfondire le possibilita' di combinazione tra queste due basi di partenza, considerando le proteine che legano i metalli. Gli esperti hanno confrontato tutte le strutture proteiche esistenti che legano i metalli per stabilire eventuali caratteristiche comuni, sulla base del presupposto che queste similarita' sarebbero state presenti nelle proteine ancestrali. Grazie a un metodo di analisi computazionale, gli scienziati hanno concluso che la stragrande maggioranza delle proteine leganti i metalli attualmente esistenti sono in qualche modo simili, indipendentemente dall'elemento a cui si congiungono. "Abbiamo pochissime informazioni su come e' nata la vita sul nostro pianeta - osserva Bromberg - il nostro lavoro fornisce una spiegazione nuova, che potrebbe potenzialmente contribuire alla ricerca di organismi viventi su altri pianeti e corpi celesti. La nostra scoperta potrebbe essere rilevante anche per gli studi di biologia sintetica, in cui si cerca di costruire proteine specificamente attive". (AGI)Sci/Cop 141244 GEN 22 NNNN
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