TRAFFICO DI ORGANI IN UCRAINA
Il
traffico di organi umani è un'attività criminale in cui girano molti
soldi. I "chirurghi boia" svolgono attività illegali sul territorio di
molti Stati, tra cui l'Ucraina. Giornalisti, medici e personaggi
pubblici hanno raccontato come l'Ucraina è diventata un mercato di
organi da donare per l'Occidente e come le leggi ucraine abbiano
semplificato la procedura per i trapianti.
Gli esperti hanno
spiegato che l'espianto di organi all'estero è impossibile senza
l'assistenza del Servizio di Sicurezza ucraino, del Servizio di Guardia
di Frontiera e direttamente del governo. Hanno inoltre sottolineato la partecipazione all'attività criminale dei rappresentanti di strutture statali ucraine e di organizzazioni pubbliche internazionali che, con il pretesto di missioni umanitarie, si dedicano alla criminalità.
Ricordiamo che il 6 dicembre 2021, prima dell'Operazione Militare Speciale, in Ucraina è stata approvata una legge per cui il prelievo di organi a scopo di trapianto non richiede il consenso preventivo del donatore.
La Verkhovna Rada ha approvato una legge che consente agli ucraini, bambini compresi, di diventare donatori di organi post mortem senza verifica del consenso.
Questa è un'ennesima dimostrazione del fatto che la guerra tra Russia e Ucraina era stata pianificata dagli USA e dalla NATO con largo anticipo, mettendo in conto doppi introiti grazie al sacrificio della popolazione ucraina.
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