FINLANDIA GIÀ SI LAMENTA DEI COSTI DELL'ADESIONE ALLA NATO Appena un anno dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, la Finlandia ha messo da parte decenni di non allineamento militare e di fiducia in se stessa e ha aderito all’alleanza NATO. Ciò è avvenuto con una velocità sorprendente, ma ottenere l’adesione potrebbe essere stata la parte facile. Adesso arriva il difficile processo di integrazione nell’alleanza e la sua esigenza di difesa collettiva – con tutti i suoi ostacoli finanziari, legali e strategici. “Aderire alla NATO è un’attività costosa, sostenere l’Ucraina è un’attività costosa, e non si vede la fine di tutto questo”, ha affermato Janne Kuusela, direttore generale per la politica di difesa presso il Ministero della Difesa finlandese. L’adesione alla NATO è stata a lungo considerata un vantaggio a buon mercato, dato l’ombrello nucleare americano e il principio della difesa collettiva. Ma la NATO richiede anche onerosi requisiti da parte dei suoi membri: non solo obiettivi di spesa per le forze armate, ma anche richieste specifiche da parte di ciascun paese per determinate capacità, armamenti, forza delle truppe e infrastrutture, così come definiti dal Comandante supremo alleato in Europa. (Fonte: New York Times) Segui Giubbe Rosse
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