ATTO SENATO
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01248
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19Seduta di annuncio: 195 del 29/05/2024
Firmatari
Primo firmatario: MAIORINO ALESSANDRA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/05/2024
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BEVILACQUA DOLORES MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 LICHERI SABRINA MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 PIRONDINI LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 ALOISIO VINCENZA MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 CASTIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 LICHERI ETTORE ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 BILOTTI ANNA MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 SIRONI ELENA MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 CATALDI ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 LOREFICE PIETRO MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 NAVE LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 MAZZELLA ORFEO MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 GUIDOLIN BARBARA MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024 PATUANELLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 29/05/2024
Destinatari
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/05/2024
Stato iter:
IN CORSOInterrogazione a risposta scritta 4-01248
mercoledì 29 maggio 2024, seduta n.195
MAIORINO, BEVILACQUA, LICHERI Sabrina, PIRONDINI, ALOISIO, CASTIELLO, LICHERI Ettore Antonio, BILOTTI, SIRONI, CATALDI, LOREFICE, NAVE, MAZZELLA, GUIDOLIN, PATUANELLI - Al Ministro dell'interno. - Premesso che:
la reazione delle forze dell'ordine ha colpito più volte giornalisti e operatori della stampa, in diverse città del territorio nazionale, i quali, durante lo svolgimento del loro lavoro di cronaca e di informazione, pur identificatisi e qualificatisi, sono stati perquisiti, trasferiti e posti in stato di fermo, per ore e, in almeno un caso, in una cella di sicurezza con la porta aperta ma presidiata, privati del diritto e della possibilità di avere contatti con l'esterno, con un legale o con i familiari;
quanto accaduto ha avuto luogo, con le stesse modalità, a Roma il 23 maggio 2024, il 12 aprile 2024 nella città di Padova e il 6 novembre 2023 nella città di Messina;
nei tre casi citati, i giornalisti seguivano e intendevano filmare, per ragioni di lavoro e di cronaca, una manifestazione ambientalista a Messina e due azioni di protesta degli attivisti di "Ultima generazione" a Padova e a Roma;
lo stato di fermo ha impedito ai giornalisti di svolgere il loro lavoro di informazione e cronaca e di essere presenti mentre le manifestazioni avevano corso, tempistica che agli interroganti appare essenziale ai fini di una corretta testimonianza dei fatti;
nei mesi scorsi quattro agenti di polizia hanno fatto irruzione alle ore 4 di notte nella stanza d'albergo in cui riposava un noto editorialista di "la Repubblica" per notificargli una querela per diffamazione, in modo del tutto intimidatorio;
considerato che, a giudizio degli interroganti:
il pluralismo è il principio cardine di un ordinamento democratico, mentre l'oscuramento, o il suo tentativo, di una parte della realtà costituisce i prodromi di una deriva illiberale unitamente alla volontà di forgiare un clima intimidatorio con l'obiettivo di inibire il pacifico dissenso e le manifestazioni di protesta prima ancora di giungere a reprimerli;
non è un caso se nei Paesi che, in modo eclatante o latente, involgono o si avviano ad intaccare libertà e principi democratici i primi assalti investano la televisione, i media e la stampa ai fini del loro controllo, unitamente a misure che possono colpire anche direttamente l'informazione e i suoi attori, con modalità che vanno dalla censura al sequestro e all'arresto;
si palesa un progressivo deterioramento, unitamente alle modalità di esercizio della tutela della sicurezza pubblica, delle condizioni di lavoro degli attori dell'informazione, che colpisce al cuore garanzie costituzionali concernenti la libertà di stampa, il pluralismo dell'informazione, la libera e pacifica espressione del pensiero, che ostacolano il diritto di cronaca, il lavoro giornalistico nell'accertamento dei fatti, la loro conoscenza e la loro diffusione, con ciò violando il correlato diritto dei cittadini ad essere informati;
preme, altresì, segnalare la sequela di azioni esorbitanti rispetto alle funzioni di tutela e ai rischi per la sicurezza pubblica, in un crescendo da ascrivere, evidentemente, ai vertici della catena di comando,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non intenda chiarire la dinamica dei fatti occorsi e, segnatamente, quali motivazioni abbiano portato le forze dell'ordine a detenere per ore in stato di fermo cronisti e operatori della stampa identificatisi e qualificatisi;
quali siano stati gli ordini impartiti alle forze dell'ordine in azione e con quali obiettivi;
se non ritenga che i fatti descritti pongano in grave pregiudizio le libertà democratiche conquistate e garantite nel nostro Paese dalla Costituzione, in particolare con riguardo alla libertà della stampa e al diritto di cronaca nonché al diritto di essere informati.
(4-01248)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):liberta' di stampa
democrazia
diritto dell'individuo
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