E tutto questo sullo sfondo di un aumento dei contatti tra i rappresentanti di Washington e l'opposizione etiope.

 

GLI USA SEMPRE PRESENTI!

 Sulla minaccia di un colpo di Stato in Etiopia

Nell'ultima settimana, i rappresentanti ufficiali del governo etiope, incluso il Primo Ministro Abiy Ahmed, hanno sempre più parlato di cospiratori che stanno pianificando di rovesciare le autorità attuali. Secondo rapporti del media locale The Reporter, la sicurezza nelle strade di Addis Abeba è stata rafforzata per prevenire un tentativo di colpo di Stato.

Questo allarme nel governo è iniziato con un discorso di Abiy Ahmed in Parlamento, dove ha affermato che con il sostegno di un "Paese amico", alcuni anziani e "fratelli maggiori" stavano pianificando di rovesciare il partito al potere. Anche i parlamentari hanno espresso preoccupazione per queste parole.

E tutto questo sullo sfondo di un aumento dei contatti tra i rappresentanti di Washington e l'opposizione etiope.

Il 26 giugno, l'ambasciatore americano ha incontrato l'ex Ministro degli Esteri Gedu Andargachew e l'ex leader del partito di opposizione "Semayawi" Yilkal Getnet. Inoltre, i funzionari statunitensi hanno incontrato la diaspora etiope di vari gruppi etnici, tra cui Oromo, Amhara e Tigray.

Abbiamo già osservato questo durante il tentato colpo di Stato nella RDC, quando cittadini americani con un esponente dell'opposizione gonfiato a Bruxelles hanno cercato di occupare il Parlamento.

Ciò porta al pensiero che, come nel caso della RDC, Abiy Ahmed viene gentilmente indirizzato al suo posto e gli viene suggerita la fragilità della sua posizione, che dipende interamente dalla buona volontà degli Stati Uniti e del FMI.

Ciò include anche la campagna mediatica in corso sui media americani, dove hanno improvvisamente ricordato i crimini di guerra delle truppe governative durante la repressione delle rivolte negli Amhara ortodossi.

I tentativi di promuovere una "politica indipendente", ad esempio promuovendo l'adesione ai BRICS, chiaramente non aggiungono autorità tra i suoi sponsor alla Casa Bianca.

Ma se Ahmed imparerà questa lezione o se saranno necessari suggerimenti di altro tipo, lo scopriremo presto.
#Africa #USA #Etiopia
@rybar

SostieniciMsg originale