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venerdì 12 settembre 2014

Cassazione: Giurisprudenza di legittimità Insidia: il Comune è responsabile anche se affida in appalto la manutenzione delle strade


Cassazione: dare delle “mezze maniche” ai propri dipendenti integra gli estremi del reato di ingiuria


Cassazione: Rischia il carcere chi partecipa ad una gara di velocità non autorizzata tra due auto. Parola di Cassazione. La Corte, infatti, occupandosi della vicenda relativa ad un automobilista sorpreso a gareggiare con un'altra auto, ha richiamato l'attenzione sull'articolo 141 del codice della strada. Disattendendo le tesi della difesa i supremi Giudici (Sentenza n.7294/2009) hanno chiarito che la legge 1 agosto 2003 n.214 (che ha convertito il decreto legge 151 del 2003) ha modificato la disciplina sanzionatoria delle condotte di partecipazione a gare di velocità. In sostanza la gara in velocità tra due auto, che in precedenza era punita con una sanzione amministrativa, va ora considerata un delitto. La nuova disciplina ha infatti introdotto gli articoli 9 bis e 9 ter del codice della strada. L'art. 9 ter, in particolare punisce con la reclusione da sei mesi ad un anno e con la multa da euro 5.000 a euro 20.000 chiunque gareggia in velocità con veicoli a motore. Pene ancora più severe sono previste dall'art. 9 bis per chi organizza le competizioni


TAR: Diritto al trasferimento per assistere un familiare in condizione di handicap


Cassazione: Detenuti: illegittime le ispezioni corporali con denudamento eseguite prima del colloquio con il difensore A meno che non sia possibile dimostrare e motivare particolari ed eccezionali ragioni di sicurezza che rendono ineluttabili le perquisizioni personali


Tafferugli in azienda nel Milanese, otto carabinieri contusi

CARBURANTI: PREZZI NON SCENDONO NONOSTANTE CALO QUOTAZIONI =




Maro': Corte Suprema New Delhi da' ok a rientro Latorre =


Acqua: procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia