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venerdì 20 maggio 2011

Ministero della salute Nota 16-3-2011 n. DGSA/4902/P Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia conclusa a Strasburgo 13 novembre 1987 e ratificata con L. 4 novembre 2010, n. 201 concernente "Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno". Indicazioni tecniche sul trattamento di cani impiegati in talune attività.

Ministero della salute
Nota 16-3-2011  n. DGSA/4902/P
Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia conclusa a Strasburgo 13 novembre 1987 e ratificata  con L. 4 novembre 2010, n. 201 concernente "Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno". Indicazioni tecniche sul trattamento di cani impiegati in talune attività.
Emanata dal Ministero della salute.
Nota 16 marzo 2011, n. DGSA/4902/P (1).
 Convenzione europea per la         protezione degli animali da compagnia conclusa a Strasburgo 13 novembre 1987 e         ratificata con L. 4 novembre 2010, n. 201 concernente "Ratifica ed esecuzione         della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a         Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento         interno". Indicazioni tecniche sul trattamento di cani impiegati in talune         attività.     

(1) Emanata dal Ministero della salute.


          
              
Alle                          
Regioni  
                         
All’                          
Anmvi  
                         
Alla                          
Fnovi  
                         
All’                          
Enci  
                         
Alle                          
Associazioni di protezione degli               animali            


              



In considerazione della recente approvazione         della L. 4 novembre 2010, n. 201 concernente "Ratifica ed esecuzione della         Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a         Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento         interno", si ritiene di fornire ai soggetti interessati linee di indirizzo ed         indicazioni tecniche riguardo all'attuazione della stessa.      
In primo luogo, si evidenzia l'ambito di         applicazione della citata Convenzione europea, definito all'articolo 1, laddove         per animale da compagnia si intende "...ogni animale tenuto, o destinato ad         essere tenuto dall'uomo, in particolare presso il suo alloggio domestico, per         suo diletto e compagnia".      
I cani a disposizione delle Forze armate e di         polizia, della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e degli altri soggetti         che svolgono un servizio pubblico di pronto intervento e soccorso che, in         ragione della attività di cui sono impiegati, non rientrerebbero nella         richiamata definizione, tuttavia godono delle norme di tutela generale della         Convenzione stessa.      
Inoltre, con riferimento al combinato disposto di         cui all'articolo 10, commi 1, lettera a) e 2, lettera a) della citata         Convenzione europea, ossia al divieto di effettuare sugli animali da compagnia         interventi chirurgici destinati a modificarne l'aspetto o finalizzati ad altri         scopi non curativi, quale, tra gli altri, il taglio della coda (art. 10, comma         1, lett. a), nonché alla possibilità di ammettere eccezioni a tale divieto si         ritiene di fornire le seguenti indicazioni tecniche.      
Fermo restando il divieto assoluto di praticare         interventi chirurgici a scopo estetico sugli animali da compagnia, sussiste         tuttavia la possibilità di eseguire, in via eccezionale, interventi chirurgici         non curativi ritenuti necessari sia per ragioni di medicina veterinaria sia         nell'interesse dell'animale, beninteso qualora tali ragioni siano rilevate dal         medico veterinario che se ne assume la responsabilità (articolo 10, comma 2,         lett. a).      
La fattispecie in questione è riferibile, in         particolare, all'intervento di caudotomia effettuabile sui cani impegnati in         talune attività di lavoro, nonché in quelle di natura sportivo-venatoria spesso         espletate in condizioni ambientali particolari, quali in zone di fitta         vegetazione che, comportando un elevato impegno motorio, espongono notoriamente         l'animale al rischio di fratture, ferite e lacerazioni della coda, con         ripercussioni sulla salute e sul benessere dello stesso.       
Inoltre qualora l'intervento di amputazione della         coda fosse praticato in età adulta a fini terapeutici, non sarebbe esente da         maggiori rischi a causa della più intensa invasività e impatto sul benessere         psico-fisico dell'animale.      
Pertanto, nell'interesse dell'animale, il medico         veterinario potrà effettuare gli interventi di caudotomia a scopo preventivo         sui cani impiegati nelle citate attività, attenendosi alle buone pratiche         veterinarie, previa anestesia, ed entro la prima settimana di vita         dell'animale, rilasciando una certificazione dalla quale si evincano le ragioni         che hanno motivato l'intervento stesso (articolo 10, comma 2, lett. a).      
        
      
Il Ministro      
Ferruccio Fazio    



Conv. Int 13 novembre 1987, art.       1
Conv. Int 13 novembre 1987, art.       10
L. 4 novembre 2010, n. 201

giovedì 19 maggio 2011

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale) Msg. 13-5-2011 n. 10738 D.P.C.M. 17 febbraio 2011 - Ingressi per lavoro stagionale. Emanato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, Ufficio legislativo.

I.N.P.S. (Istituto nazionale della previdenza sociale)
Msg. 13-5-2011  n. 10738
D.P.C.M. 17 febbraio 2011 - Ingressi per lavoro stagionale.
Emanato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, Ufficio legislativo.
Msg. 13 maggio 2011, n. 10738 (1).
    D.P.C.M. 17 febbraio 2011 - Ingressi per lavoro stagionale. 

(1) Emanato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale, Ufficio legislativo.


È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 65   del 21 marzo 2011 il   D.P.C.M. 17 febbraio 2011, concernente la programmazione transitoria dei flussi di   ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato   per l’anno 2011.
Il D.P.C.M. (Allegato 1) all’art. 1 prevede una   quota massima di ingressi per 60.000 cittadini stranieri non comunitari   residenti all’estero, da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura   del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La quota riguarda:
a) lavoratori subordinati stagionali non   comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex Jugoslavia   di Macedonia, Repubblica delle Filippine, Kosovo, Croazia, India, Ghana,   Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina, Gambia, Niger e Nigeria;
b) lavoratori stranieri stagionali non comunitari   dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di   cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco, Moldavia ed   Egitto.
Lo stesso provvedimento, nella quota massima di   ingressi per 60.000 unità, consente l’ingresso sul territorio nazionale anche   ai lavoratori non comunitari, cittadini dei Paesi precedentemente indicati, che   siano entrati in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno   due anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di   nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale (art. 2).



Modalità di presentazione delle istanze e modulistica
Con la circolare 25 febbraio 2011, n. 1602,   emanata congiuntamente dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e dal   Ministero dell’interno (Allegato 2), sono state emanate le disposizioni   relative alla modalità di inoltro delle istanze.
Le domande potranno essere presentate,   esclusivamente per via telematica (tramite il sito internet www.interno.it)   dalle h. 8.00 del 22 marzo (giorno successivo alla pubblicazione del decreto) e   sino alle h. 24.00 del 31 dicembre 2011.
Il sistema di gestione dei procedimenti -   rispettando l’ordine cronologico di presentazione - consente di ordinare le   domande in base alla data di inizio dell’attività lavorativa, per rendere   ancora più razionale la trattazione delle domande stesse e per evitare che la   trattazione tardiva possa determinare la cessazione dell’interesse da parte del   richiedente.



Istruttoria domande
Per l’istruttoria delle richieste si applicano le   disposizioni già diramate con circolare congiunta del Ministero dell’interno e   del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, circolare 18 giugno 2010,   n. 3965 - concernenti i seguenti adempimenti:
- le competenti Direzioni provinciali del lavoro,   dovranno valutare gli esiti di specifici accertamenti da svolgere in merito   alla sussistenza di pregressi episodi in cui i datori di lavoro, dopo aver   ottenuto il rilascio di nulla osta a favore di lavoratori stagionali, non   abbiano proceduto all’assunzione, richiedendo la revoca dei nulla osta già   rilasciati;
- il datore di lavoro dovrà accompagnare il   lavoratore extracomunitario allo Sportello Unico per sottoscrivere il contratto   di soggiorno per lavoro ed effettuare, entro 48 ore dalla data risultante dal   timbro presente sul medesimo contratto, la prescritta comunicazione   obbligatoria ai fini dell’assunzione;
- al momento della presentazione presso lo   Sportello Unico, qualora il datore di lavoro non intenda più procedere   all’assunzione del lavoratore stagionale, purché con motivate giustificazioni,   potrà essere consentito il contestuale subentro di un nuovo datore di lavoro   per la stessa tipologia e durata del rapporto di lavoro cessato;
- la richiesta di revoca dei nulla osta già   concessi potrà essere accolta solo nei casi in cui non sia già stato rilasciato   il visto di ingresso e soltanto in presenza di cause di forza maggiore   adeguatamente dimostrate.
Si evidenzia che l’Agenzia delle Entrate con   lettera circolare dell’11 febbraio 2011, ha comunicato la possibilità per gli   imprenditori agricoli - ai fini del raggiungimento della soglia minima di   reddito richiesta dall’art. 1-ter della L. n. 102/2009 (non inferiore a 20.000   euro annui) - di poter ricondurre la capacità economica non, esclusivamente, al   reddito agrario (il cui ammontare è quasi sempre insufficiente a raggiungere la   predetta soglia), ma anche ad altri indici di ricchezza.



Rilascio di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato   stagionale
Nell’ambito della procedura di rilascio del   “nulla osta pluriennale” la Circ. 25 febbraio 2011, n. 1602 informa, al   riguardo, che il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il   Dipartimento di pubblica sicurezza d’intesa con il Ministero degli affari   esteri, hanno individuato il procedimento finalizzato a dare attuazione   all’art. 5 comma 3-ter del testo unico sull'immigrazione, D.Lgs. n. 286/1998 ed   all’art. 38-bis del D.P.R. n. 394/1999, che prevedono il rilascio di un   permesso pluriennale per lavoro stagionale.
Il procedimento si articola nel modo seguente.
Il datore di lavoro dovrà specificare nella   domanda che la richiesta è finalizzata ad ottenere un nulla osta pluriennale,   precisando altresì la durata temporale annuale del contratto che dovrà essere   pari a quella usufruita dal lavoratore nei due anni precedenti.
La fase successiva della procedura segue le   consuete modalità: lo Sportello Unico competente dovrà acquisire i pareri della   Questura e della Direzione provinciale del lavoro.
In particolare, le Questure, oltre ai consueti   adempimenti, effettueranno il controllo dei permessi di soggiorno per   verificare il rilascio/richiesta nei due precedenti anni ed invieranno agli   Sportelli Unici l’esito della verifica.
Analogamente, le Direzioni provinciali del lavoro   provvederanno ai controlli sulle comunicazioni obbligatorie, al fine di   verificare l’effettiva sussistenza del rapporto di lavoro nei due anni   precedenti e trasmetteranno agli Sportelli Unici l’esito delle verifiche. Si   sottolinea l’importanza di tale adempimento che comporta, in caso di   accertamento negativo, l’inaccettabilità della domanda.
Lo Sportello Unico rilascerà, quindi, un nulla   osta pluriennale, che sarà inviato al Ministero degli affari esteri con le   modalità telematiche già in uso.
Al momento del ritiro del nulla osta, il datore   di lavoro firmerà il contratto di soggiorno ed il lavoratore extracomunitario,   ottenuto il visto, entro 8 giorni dall’ingresso sui territorio nazionale, si   recherà insieme al datore di lavoro presso lo Sportello Unico per firmare il   contratto di soggiorno per lavoro e richiedere il permesso di soggiorno, che   verrà rilasciato ogni anno.
Si precisa che un permesso specifico per   soggiorno pluriennale per lavoro subordinato stagionale non può essere   rilasciato in quanto il formato del documento elettronico, in linea con la   normativa europea, non consente l’inserimento di altre date; quindi il permesso   di soggiorno in possesso del lavoratore sarà quello consueto per lavoro   stagionale.
Per gli anni successivi al primo, ovvero per il   secondo e terzo anno, è in corso di predisposizione un modello telematico di   comunicazione, che entrerà in uso a partire dal 1° gennaio 2012, attraverso cui   il datore di lavoro esprimerà la volontà di confermare l’assunzione del   lavoratore. Tale conferma potrà essere inviata indipendentemente dalla   pubblicazione del decreto flussi per lavoro stagionale, in quanto la quota   risulta essere già stata assegnata sulla base del decreto flussi per lavoro   stagionale del primo anno. La comunicazione telematica sarà inviata al   Ministero per gli Affari Esteri ai fini del rilascio del visto di ingresso.   Successivamente, il lavoratore, insieme con il datore di lavoro, dovrà recarsi   entro 8 giorni presso lo Sportello Unico per firmare il contratto di soggiorno   e richiedere il permesso di soggiorno.



Ripartizione quote lavoratori extracomunitari stagionali
Con la lettera circolare 21 marzo 2011, n. 984   del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (Allegato 3), si è proceduto   all’attribuzione territoriale delle quote previste all’art. 1 del D.P.C.M.   citato.
Nella circolare si precisa che i lavoratori   extracomunitari con permesso di lavoro stagionale rilasciato negli anni   precedenti, anche se non appartenenti alle nazionalità indicate dall’   art. 1, comma 2 del D.P.C.M. 17 febbraio 2011, maturano un diritto di precedenza per il rientro in   Italia nell’anno successivo per ragioni di lavoro stagionale.
   
 
Si fornisce di seguito una tabella che riepiloga,   per le diverse Regioni, le quote assegnate a ciascun territorio.
   
 
     
  
Regioni   
Quote   assegnate  
 
Liguria  
700  
 
Piemonte  
2.800  
 
Valle d’Aosta  
50  
 
Lombardia  
3.350  
 
Veneto  
7.400  
 
Friuli-V.G.  
100  
 
Emilia-Romagna  
7.150  
 
Toscana  
2.100  
 
Marche  
780  
 
Umbria  
400  
 
Lazio  
4.920  
 
Abruzzo  
1.100  
 
Molise  
700  
 
Campania  
5.900  
 
Puglia  
4.000  
 
Basilicata  
800  
 
Calabria  
800  
 
Sicilia  
1.000  
 
Sardegna  
150  
 
Prov. aut. Trento  
3.000  
 
Prov. aut. Bolzano  
800  


     



Allegato 1
   
 
    D.P.C.M. 17 febbraio 2011 
 Programmazione transitoria dei   flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio   dello Stato, per l’anno 2011 (Gazz. Uff. 21 marzo 2011, n. 65) 
   
 
Il Presidente del Consiglio dei Ministri
   
 
Visto il D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, e   successive modificazioni ed integrazioni, recante il Testo unico delle   disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla   condizione dello straniero;
Visto, in particolare, l’art. 3 del testo unico   sull’immigrazione, il quale dispone che la determinazione annuale delle quote   massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato avviene con   decreto del Presidente del consiglio dei Ministri, sulla base dei criteri   generali per la definizione dei flussi d’ingresso individuati nel Documento   programmatico triennale, relativo alla politica dell’immigrazione e degli   stranieri nel territorio dello Stato, e che «in caso di mancata pubblicazione   del decreto di programmazione annuale, il Presidente del Consiglio dei Ministri   può provvedere in via transitoria, con proprio decreto, entro il 30 novembre,   nel limite delle quote stabilite nell’ultimo decreto emanato»;
Visto il D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, e   successive modificazioni ed integrazioni, regolamento recante norme di   attuazione del testo unico sull’immigrazione;
Visto, in particolare, l’art. 38-bis del   regolamento recante norme di attuazione del testo unico sull’immigrazione,   sopra citato, che prevede la possibilità che il datore di lavoro dello   straniero che si trova nelle condizioni di cui all’art. 5, comma 3-ter del   predetto testo unico, possa richiedere il rilascio di un nulla osta al lavoro   pluriennale in favore del medesimo lavoratore;
Considerato che il Documento programmatico   triennale non è stato emanato;
Visto il   D.P.C.M. 1 aprile 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica   italiana - serie generale - n. 91 del 20 aprile 2010, concernente la   Programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari   stagionali e di altre categorie nel territorio dello Stato per l’anno 2010, che   prevede una quota complessiva di 80.000 unità per i lavoratori extracomunitari   stagionali;
Rilevato che è necessario definire la quota di   lavoratori extracomunitari stagionali da ammettere in Italia per l’anno 2011,   al fine di rendere disponibili i lavoratori indispensabili, in particolare, per   le esigenze del settore agricolo e del settore turistico-alberghiero e che,   allo scopo, può provvedersi, in via di programmazione transitoria, con decreto   del Presidente del Consiglio dei Ministri, nel limite delle corrispondenti   quote stabilite con il   D.P.C.M. 1 aprile 2010, in quanto ultimo decreto emanato per la tipologia dei   lavoratori extracomunitari stagionali;
Considerato che, al fine di semplificare ed   ottimizzare procedure e tempi per l’impiego da parte dei datori di lavoro dei   lavoratori extracomunitari stagionali, è opportuno incentivare le richieste di   nulla osta al lavoro pluriennali, secondo quanto previsto dalle disposizioni   del Testo unico sull’immigrazione e del relativo regolamento di attuazione,   sopra richiamate;
   
 
Decreta:
   
 
 Art. 1 
   
 
1. In via di programmazione transitoria delle   quote massime di ingresso di lavoratori non comunitari per l’anno 2011, sono   ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale, i cittadini   stranieri non comunitari residenti all’estero entro una quota di 60.000 unità,   da ripartire tra le regioni e le province autonome a cura del Ministero del   lavoro e delle politiche sociali.
2. La quota di cui al comma 1 riguarda:
a) i lavoratori subordinati stagionali non   comunitari di Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Repubblica ex Jugoslava   di Macedonia, Repubblica delle Filippine, Kosovo, Croazia, India, Ghana,   Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka, Ucraina, Gambia, Niger e Nigeria;
b) i lavoratori subordinati stagionali non   comunitari dei seguenti Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere   accordi di cooperazione in materia migratoria: Tunisia, Albania, Marocco,   Moldavia ed Egitto.
   
 
 Art. 2 
   
 
1. Nella quota di cui al comma 1 dell’art. 1 sono   ricompresi anche i lavoratori non comunitari, cittadini dei Paesi indicati   nelle lettere a) e b) del comma 2 del medesimo art. 1, che abbiano fatto   ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno due   anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla   osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.
2. Le disposizioni attuative relative alle   procedure informatiche concernenti l’ingresso per lavoro subordinato stagionale   pluriennale saranno definite dal Ministero dell’interno di intesa con il   Ministero del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministero degli affari   esteri, con apposita circolare da pubblicarsi sui siti istituzionali delle   predette Amministrazioni.
3. Nessuna innovazione è introdotta in relazione   alle procedure di ingresso e rilascio del nulla osta per lavoro subordinato   stagionale annuale.



Allegato 2
   
 
 Circ. 25 febbraio 2011, n.   1602 
    D.P.C.M. 17 febbraio 2011, concernente la programmazione transitoria dei flussi di   ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato   per l'anno 2011    (2)
 
(2) Il testo della circolare 25 febbraio 2011, n. 1602, emanata   congiuntamente dal Ministero dell'interno e dal Ministero del lavoro e delle   politiche sociali, è riportato autonomamente.


Allegato 3
   
 
 Lett.Circ. 21 marzo 2011, n.   984 
    D.P.C.M. 17 febbraio 2011, concernente la “Programmazione transitoria dei flussi di   ingresso dei lavoratori extracomunitari stagionali nel territorio dello Stato   per l’anno 2011” - Attribuzione territoriale delle quote di cui all’articolo 1   del decreto    (3)
 
(3) Il testo della Lett.Circ. 21 marzo 2011, n. 984, emanata dal   Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è riportato   autonomamente.


D.L. 1 luglio 2009, n. 78, art. 1-ter
D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, art. 5
D.P.C.M. 17 febbraio 2011, art. 1
D.P.C.M. 17 febbraio 2011, art. 2
D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, art. 38-bis

Ministero dell'interno Circ. 10-5-2011 n. 37/2011 Elezioni amministrative di domenica 15 e lunedì 16 maggio 2011. Referendum popolari previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione di domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011. Agevolazioni di viaggio per l'acquisto di biglietti aerei.



Ministero dell'interno
Circ. 10-5-2011  n. 37/2011
Elezioni amministrative di domenica 15 e lunedì 16  maggio 2011. Referendum popolari previsti dagli articoli 75 e 138 della  Costituzione di domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011. Agevolazioni di viaggio per l'acquisto di biglietti aerei.
Emanata  dal Ministero dell'interno, Dipartimento per gli affari interni e territoriali, Direzione centrale dei servizi elettorali.
Circ. 10 maggio 2011, n. 37/2011 (1).
        Elezioni amministrative di domenica 15 e lunedì 16 maggio 2011. Referendum popolari previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione di domenica 12 e lunedì 13 giugno 2011. Agevolazioni di viaggio per l'acquisto di biglietti aerei.         

(1) Emanata dal Ministero dell'interno, Dipartimento per gli affari interni  e territoriali, Direzione centrale dei servizi elettorali.


                               
                                                   
Ai                                                  
Prefetti della Repubblica                                           
                                                                    
Loro sedi                                           
                                                   
Ai                                                  
Commissari del Governo per le province di Trento e Bolzano                                           
                                                   
Al                                                  
Presidente della regione autonoma Valle d'Aosta                                           
                                                                    
Servizi di prefettura                                           
                                                                    
Aosta                                           
                                  
e, p.c.:                                                  
Alla                                                  
Regione autonoma Trentino-Alto Adige                                           
                                                                    
Ripartizione II affari istituzionali                                           
                                                                    
Competenze ordinamentali e previdenziali                                           
                                                                    
Ufficio elettorale e per i rapporti con gli enti locali territoriali                                           
                                                                    
Trento                                           
                                                   
Alla                                                  
Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia                                           
                                                                    
Direzione centrale funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento riforme                                           
                                                                    
Servizio elettorale                                           
                                                                    
Udine                                           
                                                   
Alla                                                  
Regione siciliana                                           
                                                                    
Assessorato regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica                                           
                                                                    
Dipartimento delle autonomie locali                                           
                                                                    
Servizio 5 elettorale                                           
                                                                    
Palermo                                           
                                                   
Alla                                                  
Regione autonoma della Sardegna                                           
                                                                    
Presidenza della giunta regionale                                           
                                                                    
Direzione generale della presidenza - Servizio elettorale                                           
                                                                    
Cagliari                                         



                 



Com'è noto, l'articolo 1, comma 2, del D.L. 11 aprile 2011, n. 37, aggiungendo il comma 1-bis all'articolo 2 della L. 26 maggio 1969, n. 241,  introduce per gli elettori un'ulteriore agevolazione di viaggio, nella misura del 40 per cento, per l'acquisto del biglietto aereo di andata alla sede elettorale di iscrizione e ritorno, per i viaggi aerei effettuati sul territorio nazionale. L'importo massimo rimborsabile non può essere superiore a 40 euro per il viaggio di andata e ritorno per ogni elettore. Come già evidenziato nella Circ. 12 aprile 2011, n. 20/2011 di questa Direzione Centrale, la norma si applica in occasione di elezioni politiche, regionali ed amministrative, nonché in occasione dello svolgimento dei referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione.     
Al fine di dare attuazione a tale normativa, la competente Direzione Centrale della Finanza Locale di questo Dipartimento ha invitato tutte le società di navigazione aerea in possesso della licenza di esercizio rilasciata in Italia a far conoscere  la disponibilità a concordare le relative modalità applicative.     
Delle società interpellate hanno dato la propria adesione, addivenendo alla stipulazione di appositi accordi, solo le società Alitalia e Blue Panorama e pertanto si riportano, di seguito, i requisiti e le modalità in base alle quali le predette società applicheranno le agevolazioni sui biglietti di viaggio aereo agli elettori che, in occasione delle prossime consultazioni elettorali e  referendarie, dovranno recarsi nel comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, per esercitarvi il diritto di voto.     
- Per i viaggi effettuati con la compagnia Alitalia, le agevolazioni verranno applicate su tutti i voli nazionali Alitalia per le classi di prenotazione Y, B, M, H, K, V, T, N, S, Q, X, con esclusione delle tratte in continuità territoriale e delle tariffe promozionali.     
- Per i viaggi effettuati con la compagnia Blue Panorama, le agevolazioni verranno applicate su tutti i voli nazionali con il marchio "Blue-express.com".     
In entrambi i casi, le agevolazioni si applicheranno solo ai biglietti rilasciati per viaggi di andata e ritorno.     
Per usufruire delle agevolazioni di cui sopra,  l'elettore dovrà presentare al check-in e/o all'imbarco la tessera elettorale o, in mancanza di essa, per il solo viaggio di andata, una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 48 del T.U., D.P.R. n. 445/2000;  al ritorno l'elettore dovrà comunque esibire la tessera elettorale regolarmente vidimata dalla sezione elettorale recante la data di votazione.     
I documenti di viaggio hanno un periodo di validità di sette giorni antecedenti la data della consultazione e sino a  sette giorni successivi alla data di chiusura delle operazioni di votazione.     
Per ulteriori informazioni gli elettori interessati potranno rivolgersi direttamente alle predette compagnie aeree.     


Si prega di voler dare ampia diffusione al contenuto della presente circolare anche attraverso i mezzi d'informazione locale.     

     
Il Direttore centrale     
Guglielman   



D.L. 11 aprile 2011, n. 37, art. 1
L. 26 maggio 1969, n. 241, art. 2
Cost. 27 dicembre 1947, art. 75
Cost. 27 dicembre 1947, art. 138
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, art. 46
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, art. 48

Polizia: sindacati in piazza il 31 maggio contro i tagli







POLIZIA: SINDACATI IN PIAZZA IL 31 MAGGIO CONTRO TAGLI

(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Nel giorno dell'anniversario della
fondazione della Polizia, i sindacati Siap, Silp-Cgil, Coisp e
Anfp annunciano che il 31 maggio scenderanno in piazza davanti
alle questure e alle prefetture ''contro i tagli alla sicurezza
e per la tutela della specificit… degli operatori''.
I tagli operati dal governo hanno avuto un ''effetto
devastante'', affermano, e ''rischiano di ridimensionare la
capacit… operativa delle forze di polizia, peraltro impegnate
anche sul fronte dell'emergenza immigrazione''. Secondo le
organizzazioni, inoltre, e' ''incomprensibile l'accanimento del
Governo nel non voler tutelare pienamente la specificit… degli
operatori del Comparto sicurezza, e l'immobilismo dimostrato sul
versante del riordino delle carriere''.
Siap, Silp-Cgil, Coisp e Anfp denunciano infine un ''ultimo,
inaccettabile, taglio'': quello al ''monte ore del lavoro
straordinario in sedi come Palermo, citt… di frontiera della
lotta alla mafia che vede tagliata la sua disponibilit… di circa
diecimila ore, peraltro con decorrenza retroattiva, e cioŠ anche
per il lavoro straordinario gi… effettuato''. (ANSA).

GUI
19-MAG-11 18:55 NNNN
 

Parole che non hanno tranquillizzato i sindacati, soprattutto per quanto riguarda i tagli. Ed infatti Siap, Silp-Cgil, Coisp e l'Associazione funzionari di polizia hanno annunciato che saranno di nuovo in piazza il 31 maggio. I tagli, dicono, hanno avuto un ''effetto devastante'' e rischiano di ''ridimensionare la capacit… operativa delle forze di polizia''. Senza contare l' ''incomprensibile l'accanimento del Governo nel non voler tutelare pienamente la specificit… degli operatori del Comparto sicurezza, e l'immobilismo dimostrato sul versante del riordino delle carriere''.

ANSA/ POLIZIA COMPIE 159 ANNI. MARONI, TEMPI MATURI PER RIORDINO
NAPOLITANO, RISULTATI STRAORDINARI. SINDACATI CONTRO TAGLI
(ANSA) - ROMA, 19 MAG - Ci sono i ''successi straordinari''
ottenuti in 20 anni di lotta alle mafie, come ha ricordato per
tutti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma
anche la difesa ''delle minoranze contro ogni discriminazione''
e i ''tanti, piccoli e significativi gesti di attenzione'' verso
i cittadini, come scrive Antonio Manganelli nel messaggio ai
suoi uomini: la Polizia festeggia il suo 159esimo compleanno e
si da' appuntamento ancora una volta a piazza del Popolo, per
aprire una tre giorni di celebrazioni con l'obiettivo dichiarato
di avvicinare sempre di piu' l'istituzione alla gente.
Assente il premier Berlusconi (per il secondo anno
consecutivo), a piazza del Popolo erano presenti tutte le piu'
alte cariche dello Stato. E non e' passata inosservata Ilda
Boccassini: occhiali, orecchini, collana e bracciale rossi, il
procuratore aggiunto di Milano che ha indagato sul Rubygate, ha
seguito tutta la cerimonia accanto al procuratore di Reggio
Calabria Giuseppe Pignatone.
Quello di quest'anno e' pero' un'anniversario diverso, che
coincide con un'altra data importante per il corpo, i trent'anni
della legge 121 che nell'81 smilitarizzo' la Polizia. Lo stesso
capo dello Stato, nel suo messaggio, ha ricordato quel
provvedimento definendolo una ''scelta fondamentale'' che ha
consentito di coniugare due esigenze: quella di ''salvaguardare
lo straordinario patrimonio di professionalita' e di tradizioni
delle diverse forze di Polizia'' e quella, ''non meno avvertita
e imprescindibile, di ricondurre tutte le risorse ad un piu'
efficace impegno comune''. Parole che il ministro dell'Interno
Roberto Maroni ha fatto sue, annunciando pero' la volonta' di
rivedere quell'impianto normativo e adeguarlo ai tempi. ''La
riforma dell'81 e' stata ed Š una buona legge - ha detto il
titolare del Viminale - ma e' stata scritta in un'epoca diversa,
e richiede un aggiornamento per adeguarla al nuovo modello di
'sicurezza partecipata' che abbiamo costruito in questi anni''.
Entro giugno dunque, ha assicurato Maroni, sara' istituita' una
commissione di studio, di cui faranno parte i sindacati, che
entro fine anno presentera' le proposte di modifica del sistema.
Nonostante ''le oggettive difficolta' nell'adeguare i mezzi e
le risorse'' agli impegni, il ministro ha promesso tremila
assunzioni per il 2011, oltre alle duemila gia autorizzate nel
2010 e ribadito con orgoglio che sono in calo gli omicidi
(-10%), le violenze sessuali (-9%), i delitti contro la persona
(-7%). Senza dimenticare che a tutti e' stato garantito il
diritto di manifestare, ''sempre nel rispetto della legalita'''.
Risultati che sono motivo ''di grande soddisfazione'' anche se
''nessuno commettera' l'errore di sentirsi appagato''. Per
questo gia' al prossimo Cdm, ha annunciato ancora Maroni, verra'
portato il codice delle leggi antimafia e la prima banca dati
nazionale sulla documentazione antimafia, ''due obiettivi a
lungo perseguiti e fin qui mai realizzati''.
Parole che non hanno tranquillizzato i sindacati, soprattutto
per quanto riguarda i tagli. Ed infatti Siap, Silp-Cgil, Coisp e
l'Associazione funzionari di polizia hanno annunciato che
saranno di nuovo in piazza il 31 maggio. I tagli, dicono, hanno
avuto un ''effetto devastante'' e rischiano di ''ridimensionare
la capacit… operativa delle forze di polizia''. Senza contare l'
''incomprensibile l'accanimento del Governo nel non voler
tutelare pienamente la specificit… degli operatori del Comparto
sicurezza, e l'immobilismo dimostrato sul versante del riordino
delle carriere''. (ANSA).

GUI
19-MAG-11 19:10 NNNN
 

Maroni: "Entro fine anno progetto di riordino".."La legge ha bisogno di essere ammodernata - commenta Claudio Giardullo, Silp-Cgil - ma se è fatta nel rispetto della Costituzione bene..."

Salute: depressione, da nuovo farmaco meno effetti collaterali

SALUTE:DEPRESSIONE,DA NUOVO FARMACO MENO EFFETTI COLLATERALI

(ANSA) - SYDNEY, 19 MAG - Ricercatori australiani hanno
individuato un nuovo, piu' favorevole approccio al trattamento
della depressione, che evita i comuni effetti collaterali
causati da alcuni farmaci, come aumento di peso e disfunzioni
sessuali. Lo studio condotto da scienziati della Central
Queensland University e del Brain and Mind Research Institute di
Sydney, pubblicato sulla rivista medica britannica The Lancet,
descrive come un nuovo composto sintetico, detto agomelatina,
migliora la qualita' del sonno mentre evita gli effetti
collaterali indesiderati di altri trattamenti.
Gli studiosi Naomi Rogers e Ian Hickie hanno condotto
sperimentazioni con una varieta' di trattamenti, con particolare
attenzione alla tipologia del sonno dei pazienti, concludendo
che la agomelatina offre i migliori risultati d'insieme. Molti
farmaci sono prescritti per gestire gli umori del paziente, ma i
due scienziati hanno voluto esaminare gli effetti sul sonno.
''Finora le terapie si sono concentrate sui disturbi di umore
associati con la depressione, ma sappiamo che vi sono molti
altri sintomi che impattano sui pazienti di depressione, come
interruzioni del sonno e del ciclo circadiano'', scrivono.
''Quindi abbiamo esaminato differenti approcci diretti agli
altri sintomi, con l'obiettivo di migliorare la sintomatologia
d'insieme e la qualita' di vita dei pazienti''. (ANSA).

XMC
19-MAG-11 11:16 NNNN

Salute: Codacons, ok Cassazione sui medici specializzati

SALUTE: CODACONS, OK CASSAZIONE SU MEDICI SPECIALIZZATI =
(AGI) - Roma, 19 mag. - La suprema Corte di Cassazione, con una
sentenza del 18 maggio, ha accolto le tesi da sempre sostenute
dal Codacons in materia di mancata remunerazione dei medici
specializzati. In particolare - informa l'associazione
consumatori - la Cassazione ha riconosciuto, sulla base anche
degli argomenti prospettati dal Codacons, intervenuto nel
relativo giudizio, che il termine di prescrizione decennale
(gia' affermato da diverse sentenze emesse nel corso del 2009 e
del 2010), e' da ritenere decorrente dall'entrata in vigore (27
ottobre 1999), della legge n. 370/99, che stabiliva il diritto
alla remunerazione in favore di quei medici destinatari
all'epoca di alcune sentenze favorevoli emesse dal TAR Lazio, a
meta' anni 90. I giudici hanno anche stabilito l'entita' del
risarcimento nella misura di 21,5 milioni di vecchie lire per
ogni anno di specializzazione, ossia circa 40mila euro per 4
anni oltre interessi.
Nello specifico - sottolinea il Codacons - la sentenza ha
affermato espressamente che la prescrizione in materia di
mancata remunerazione dei medici specializzati, si compie, in
assenza di appositi atti interruttivi, il 27 ottobre 2009.
Quindi tutti coloro che hanno promosso cause o hanno inoltrato
una raccomandata per interrompere la prescrizione prima di tale
data, hanno diritto, in base a tale sentenza, a vedersi
riconosciuto il diritto alla remunerazione per gli anni di
frequenza alle scuole di specializzazione. In sostanza, la
Corte di Cassazione ha ritenuto che con tale legge lo Stato ha
manifestato in modo definitivo la volonta' di non voler
adempiere all'attuazione della direttiva che prevedeva
l'obbligo di remunerazione dei medici specializzandi, e che da
tale momento pertanto inizia a decorrere il termine decennale
di prescrizione. Tale sentenza poi riconosce, per taluni casi
di omesso recepimento di direttive comunitarie, che la
prescrizione non decorre sino a quando lo Stato rimane
inadempiente all'obbligo di recepirle nell'ordinamento
italiano. E su questa base si potra' lavorare per ottenere dei
risultati anche per coloro i quali non hanno interrotto la
prescrizione, non avendo proposto la causa prima di tale data,
ovvero non avendo inviato apposita lettera raccomandata con cui
si richiedeva la remunerazione in questione.
Il Codacons, pertanto, ha deciso di diffidare il ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, e la presidenza del Consiglio
dei ministri affinche' diano esecuzione spontanea alla sentenza
per ragioni di equita' a favore anche di coloro che non hanno
fatto ricorso. L'associazione intanto organizza nuove azioni
collettive a tutela dei medici specializzati, che per saperne
di piu' potranno visitare il sito dell'associazione
www.codacons.it , dove troveranno un apposito spazio ad essi
riservato, con ogni informazione e delucidazione necessaria
sulla vicenda in questione, e su come aderire a tali azioni
legali. (AGI)
Cav
191133 MAG 11

NNNN

Caldo: ordinanza Ministero Salute su tutela over 65 e soggetti a rischio. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale

CALDO: ORDINANZA MINISTERO SALUTE SU TUTELA OVER 65 E SOGGETTI A RISCHIO =
PUBBLICATA IN GAZZETTA UFFICIALE

Roma, 19 mag. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale di ieri l'ordinanza del ministero della Salute
relativa alla tutela delle persone maggiormente sensibili agli effetti
delle ondate di calore. Secondo il ministero, "le condizioni
meteorologiche stagionali, caratterizzate da un anomalo innalzamento
delle temperature e dei tassi di umidita', rendono necessario
intervenire con tempestivita' su tutto il territorio nazionale al fine
di attivare adeguati interventi, preventivi e assistenziali, necessari
per prevenire gravi danni alla salute delle categorie piu' esposte e,
in particolare, delle persone anziane che versano in condizioni di
difficolta' fisiche, socioeconomiche o in solitudine".

L'ordinanza del ministero dispone - ai fini della
pianificazione, organizzazione, gestione e valutazione dei programmi
di emergenza per la prevenzione degli effetti sulla salute delle
ondate di calore - alle amministrazioni comunali di trasmettere alle
Asl gli appositi elenchi della popolazione residente di eta' pari o
superiore ad anni 65, iscritti nelle anagrafi della popolazione
residente, aggiornati alla data del primo aprile e i successivi
aggiornamenti con periodicita' definita da ciascuna Regione. (segue)

(Fed/Col/Adnkronos)
19-MAG-11 11:41
CALDO: ORDINANZA MINISTERO SALUTE SU TUTELA OVER 65 E SOGGETTI A RISCHIO (2) =

(Adnkronos) - Una volta raccolti i dati le Asl hanno il compito
di intraprendere, in collaborazione con la Protezione civile, "ogni
opportuna iniziativa volta a prevenire e a monitorare danni gravi e
irreversibili a causa delle anomale condizioni climatiche legate alla
stagione estiva, specie in favore di persone piu' suscettibili agli
effetti alle ondate di calore per condizioni di eta', salute,
solitudine e fattori socio ambientali. Le amministrazioni comunali
provvedono analogamente, anche attraverso servizi di assistenza
economica o domiciliare, di telesoccorso, di accompagnamento e di
trasporto".

(Fed/Col/Adnkronos)
19-MAG-11 11:58

NNNN

Salute/ Il viagra potrebbe causare la sordità (Telegraph) Centinaia di casi di perdità di udito in tutto il mondo



Salute/ Il viagra potrebbe causare la sordità (Telegraph)
Centinaia di casi di perdità di udito in tutto il mondo

Roma, 19 mag. (TMNews) - Il viagra e altri farmaci anti-impotenza
potrebbero provocare la sordità in coloro che ne fanno uso. E'
quanto affermano i medici, secondo quanto riporta il sito web del
quotidiano britannico The Telegraph. Tali farmaci sono stati
infatti collegati a centinaia di casi di improvvisa perdità di
udito in tutto il mondo, e alcuni anche in Gran Bretagna.

I medici sono così preoccupati da ciò che hanno richiesto alle
autorità sanitarie in tre continenti di aprire un'inchiesta per
accertare se effettivamente ci sono rischi per l'udito.
Comsumatori in American, Asia orientale e Australia sono stati
già interpellati al riguardo. Quarantesette casi sospetti di
perdità di udito sono stati collegati al viagra o ad altri
farmaci come Cialis e Levitra. Otto di questi sono stati
registrati in Gran Bretagna.

Plg

191049 mag 11