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martedì 10 settembre 2019

++ Tokyo,unica opzione e' versare acqua Fukushima in mare ++

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.54.03


++ Tokyo,unica opzione e' versare acqua Fukushima in mare ++

ZCZC1903/SXB XAI20444_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Tokyo,unica opzione e' versare acqua Fukushima in mare ++ Ministro ambiente Giappone,e' mia opinione,se ne occupera' governo (ANSA) - ROMA, 10 SET - Il ministro giapponese dell'Ambiente Yoshiaki Harada ha detto che per la Tepco l'unica opzione disponibile per smaltire l'acqua radioattiva trattata nella centrale nucleare di Fukushima n.1 e' quella di rilasciarla nell'Oceano Pacifico. Lo riferiscono i media giapponesi. "Non abbiamo altra opzione che liberarla e diluirla", ha aggiunto Harada in una conferenza stampa precisando di parlare a titolo personale ma che della questione se ne occupera' il governo. RF 10-SET-19 11:53 NNNN 

Giappone, acqua radioattiva Fukushima sarà sversata nel Pacifico

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 07.24.02


Giappone, acqua radioattiva Fukushima sarà sversata nel Pacifico

Giappone, acqua radioattiva Fukushima sarà sversata nel Pacifico Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente Roma, 10 set. (askanews) - La società Tokyo Electric Power (Tepco), che gestisce la centrale nucleare giapponese di Fukushima gravemente danneggiata dal sisma e dallo tsunami del marzo 2011, sverserà direttamente nell'oceano Pacifico acqua radioattiva. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente Yoshiaki Harada sottolineando che si tratta dell' "unica opzione". Dopo il sisma Tepco ha stoccato nella zona destinata alle riserve nella centrale più di un milione di tonnellate di acqua contaminata, proveniente dai condotti di raffreddamento dei reattori e non ha più spazio per immagazzinarne altra. Dmo 20190910T072343Z  

Usa, Bolton smentisce Trump su dimissioni: "Le ho presentate io"

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.07.56


Usa, Bolton smentisce Trump su dimissioni: "Le ho presentate io"

Usa, Bolton smentisce Trump su dimissioni: "Le ho presentate io" Presidente aveva annunciato suo licenziamento Roma, 10 set. (askanews) - "Ho offerto io di dare le dimissioni ieri sera e il presidente Trump ha detto: 'Parliamone domani'. Così, con un tweet, l'ormai ex consigliere della sicurezza americana, John Bolton, ha smentito il presidente Donald Trump che poco prima aveva annunciato, sempre con un "cinguettio", di avere chiesto lui le dimissioni di Bolton. "Ieri sera ho informato John Bolton che i suoi servizi non sono più necessari alla Casa Bianca. Ero fortemente in disaccordo con molte delle sue proposte, così come altri nell'amministrazione, e quindi ho chiesto a John le sue dimissioni, che mi sono state date questa mattina", aveva scritto Trump sul social network. Fth 20190910T190743Z  

Via firmatari manifesto razza da strade Roma, i nomi

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 19.09.09


Via firmatari manifesto razza da strade Roma, i nomi

ZCZC7965/SXA XCI28519_SXA_QBXB R CRO S0A QBXB Via firmatari manifesto razza da strade Roma, i nomi (v. "Via i firmatari.." delle ore 13:54) (ANSA) - ROMA, 10 SET - Ultime battute dell'iter per cambiare i nomi a due strade e un largo di Roma intitolate ora ad Arturo Donaggio ed Edoardo Zavattari, firmatari del Manifesto della Razza. Dopo il percorso partecipativo portato avanti dall'Amministrazione insieme agli studenti e ai cittadini dei Municipi IX e XIV, la Giunta capitolina ha dato il via libera per intitolare via Arturo Donaggio al medico Mario Carrara, largo Arturo Donaggio alla fisica Nella Mortara e via Edoardo Zavattari alla zoologa Enrica Calabresi. L'iter - ricorda il Campidoglio - e' iniziato circa un anno fa, quando la sindaca Raggi scrisse ai cittadini residenti. Il percorso ha visto incontri aperti con la cittadinanza. Dopo che la Commissione consultiva di Toponomastica di Roma Capitale ha individuato una rosa di 10 nomi, a esprimere la propria preferenza sono stati gli alunni delle scuole I. C. Bernardini, plesso Ada Tagliacozzo e Antonio Gramsci, Paola Sarro, Scientifico Louis Pasteur, Istituto Vittorio Gassman, Istituto De Amicis - Cattaneo, Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi, Istituto Luigi Einaudi, Plauto, Alberti, Fiumegiallo, Purificato, Majorana, attraverso la piattaforma elettronica sviluppata dagli studenti dell'Istituto Vittorio Gassman. "Cambiare denominazione a strade e piazze e' un atto che si puo' compiere solo quando ci sono fortissime motivazioni, dunque un accadimento eccezionale, e cosi' e' ad 80 anni dalla promulgazione delle infami leggi razziali volute dal fascismo. Decidere di sostituire i nomi di coloro che avevano sostenuto il Manifesto della Razza con quelli di chi si e' opposto al fascismo e' stato un atto molto forte per provare a riflettere sulle responsabilita' del ventennio e chiamare i cittadini a pronunciarsi per scegliere nuove denominazioni e' stato, a mio giudizio, il miglior percorso in questa circostanza. La citta' cambia - anche - scegliendo come chiamare i luoghi dove viviamo e lavoriamo. La Sindaca Virginia Raggi ha fortemente lavorato per questo atto in cui si ribadisce con forza che Roma e' antifascista, come testimonia anche la medaglia conferita dal Presidente della Repubblica", ha detto il Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale e Presidente della Commissione consultiva di Toponomastica Luca Bergamo. (ANSA). VR 10-SET-19 19:08 NNNN 

TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.24


TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO =

ADN0405 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO = Studio internazionale coordinato da Ausl Ravenna a World Conference on Lung Cancer Roma, 10 set. (AdnKronos Salute) - Arriva dall'immunoterapia una speranza concreta per i circa 10.000 italiani che ogni anno ricevono la diagnosi di tumore polmonare di tipo squamoso, uno dei più difficili da curare perché quasi sempre privo dei 'bersagli' molecolari contro cui sono diretti i farmaci biologici finora a disposizione: combinando l'immunoterapico atezolizumab con la chemioterapia la malattia rallenta in tutti i casi, e in alcuni pazienti metastatici la sopravvivenza quasi triplica, passando da una media di appena 10 mesi a ben 23 mesi. Lo dimostra lo studio internazionale IMpower131, condotto su oltre mille pazienti e coordinato dal ricercatore italiano Federico Cappuzzo, direttore del dipartimento di Oncologia ed Ematologia dell'Ausl della Romagna a Ravenna, presentato in anteprima oggi a Barcellona durante la World Conference on Lung Cancer. Anche per questi pazienti, che rappresentano circa un quarto di tutti i tipi di carcinoma polmonare, sarà perciò presto possibile una terapia realmente efficace. Atezolizumab è infatti già approvato per l'utilizzo nel nostro Paese in quasi tutti i tipi di tumore al polmone, i nuovi dati potrebbero consentirne a breve l'autorizzazione anche per questi malati 'orfani' di trattamenti. Lo studio internazionale di fase 3 IMpower131 ha coinvolto oltre mille pazienti con tumore polmonare di tipo squamoso metastatico, un carcinoma che riguarda il 25-30% di tutti i pazienti con cancro al polmone e che ha una prognosi severa, con una sopravvivenza modesta. Non risponde infatti a farmaci 'intelligenti', diretti su bersagli molecolari tumorali specifici già noti, ed è perciò trattato con la sola chemioterapia. (segue) (Com-Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 12:23 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.24

TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (2) =

ADN0406 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (2) = (AdnKronos Salute) - "Abbiamo associato a due tipi diversi di chemioterapia - spiega Capuzzo - l'immunoterapico atezolizumab, per verificare se la nuova combinazione fra immunoterapia e chemioterapia potesse migliorare la prognosi di questi pazienti rispetto alla sola chemio. I risultati mostrano che l'immunoterapia è l'unica vera opportunità che possiamo offrire a questi malati: in tutti infatti rallenta significativamente il rischio di progressione di malattia, ma i risultati diventano eclatanti nei pazienti che esprimono in abbondanza la proteina Pdl-1, bersaglio di atezolizumab. In questi casi la risposta è ancora maggiore e abbiamo registrato una sopravvivenza quasi triplicata rispetto alla sola chemioterapia, con la speranza di vita media che sale da appena 10 mesi a ben 23 mesi". Una differenza molto significativa per pazienti metastatici con una prognosi severa che finora non avevano a disposizione altre armi terapeutiche a parte la chemioterapia, a cui risponde circa il 30-35% dei pazienti. (segue) (Com-Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 12:23 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 12.24.30

TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (3) =

ADN0407 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: 'SUPER TERAPIA' TRIPLICA SOPRAVVIVENZA CANCRO POLMONE METASTATICO (3) = (AdnKronos Salute) - "Livelli elevati della proteina Pdl-1 - evidenzia l'esperto - si trovano in circa il 20-25% dei malati: questi sono perciò i candidati ideali per questo tipo di associazione di immunoterapia e chemioterapia; è quindi sempre più necessaria un'attenta selezione dei pazienti per individuare chi risponderà meglio alle terapie a disposizione. Inoltre, atezolizumab è già stato approvato dall'Agenzia europea dei medicinali (Ema) in seconda linea per quasi tutti i tipi di tumore al polmone, nei quali viene utilizzato abitualmente in clinica da circa un anno; questi dati supportano l'impiego nei pazienti con tumore polmonare di tipo squamoso non pretrattati, che finalmente potranno avere un trattamento mirato e con una maggiore efficacia rispetto alla semplice chemioterapia," conclude Cappuzzo. (Com-Bdc/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 12:23 NNNN 

Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 16.37.53


Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno

ZCZC5890/SXB XSP25294_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Ricostruito in 3D cranio dei progenitori dell'uomo moderno (EMBARGO ALLE 17.00) Era tondeggiante gia' 300.000 anni fa (EMBARGO ALLE 17.00) (ANSA) - ROMA, 10 SET - Ricostruito in 3D il cranio virtuale del possibile progenitore di tutti gli uomini moderni, sulla base del confronto con i fossili di cinque specie di ominidi vissuti fra 350.000 e 130.000 anni fa in Africa. Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature Communications dal Centro Nazionale francese per la ricerca scientifica (Cnre) indica una sorprendente modernita' del cranio di questo lontano antenato. Il gruppo, guidato da Aurelien Mounier e Marta Mirazon Lahr, ha esaminato 263 crani, rappresentanti di 21 popolazioni diverse, e li ha confrontati con quelli degli ominidi per capire che ruolo abbiano avuto nelle origini dell'Homo sapiens. E' emersa cosi' l'esistenza di uno stretto legame tra le dimensioni medie del cranio di ognuna delle 29 popolazioni e le loro posizioni nell'albero evolutivo e che non tutte le popolazioni di ominidi hanno contribuito in egual modo all'origine dell'uomo moderno. Quest'ultimo potrebbe invece avere avuto origine dall'incrocio di gruppi di origine sud ed est-africana. Un'origine da popolazioni dell'Africa del Nord e' meno probabile invece, perche' uno dei fossili studiati e' piu' vicino ai Neanderthal, con cui possono essersi incrociati dopo essere emigrati in Europa. I ricercatori hanno anche calcolato le probabili dimensioni del cranio di questo antenato dell'Homo Sapiens vecchio di 300.000 anni, riscontrando caratteristiche abbastanza moderne: testa rotonda, fronte relativamente alta e sottili arcate sopracciliari, che lo rendono simile ad alcuni fossili di 100.000 anni fa. Un risultato che, secondo gli studiosi, supporta l'ipotesi gia' avanzata da altri, che dopo un iniziale esodo dall'Africa che ha lasciato le sue tracce solo in Oceania, una seconda migrazione avrebbe portato l'Homo sapiens a popolare successivamente Europa, Asia, e infine le Americhe. (ANSA). Y85-BG 10-SET-19 16:36 NNNN 

Gb: ambasciatore 'messo alla porta' da Trump diventa Lord

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 15.59.25

Gb: ambasciatore 'messo alla porta' da Trump diventa Lord

ZCZC5260/SXB XAI24783_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Gb: ambasciatore 'messo alla porta' da Trump diventa Lord Darroch premiato in pioggia di nomine lasciata in eredita' da May (ANSA) - LONDRA, 10 SET - C'e' anche sir Kim Darroch, l'ex ambasciatore britannico a Washington costretto di fatto a dimettersi da Donald Trump dopo la rivelazione sul Mail di alcuni suoi cablo riservati pesantemente critici nei confronti del presidente Usa, fra i beneficati dalla tradizionale pioggia di decorazioni e titoli piu' o meno onorifici lasciata in eredita' da Theresa May. L'ex diplomatico diventera' Lord ed entrera' a fare parte della Camera alta non elettiva di Westminster: a vita, come tutti gli altri cosiddetti Pari del Regno. La lista dei 'todos caballeros' compilata dall'ex premier conservatrice, secondo una prerogativa concessa ai capi di governo uscenti, e' in effetti piu' misurata rispetto ai precedenti di Tony Blair o David Cameron: 37 uomini e 20 donne in totale. Comunque premia sopratutto i fedelissimi. Alla Camera dei Lord - con Darroch, che la May aveva cercato di difendere da Trump e che il successore Boris Johnson e' accusato invece d'aver scaricato - entrano 8 conservatori a lei vicini incluso l'ex deputato Gavin Barwell, suo ultimo capo di gabinetto, 3 soli del Labour, l'ex leader Verde Natalie Bennett e alcuni indipendenti fra cui il transfuga laburista anti-corbyniano John Mann divenuto consigliere contro l'antisemitismo del governo May. Il cavalierato, con il titolo di sir o di dame, va fra gli altri all'ex vicepremier David Lidington, alla comandante di Scotland Yard, Cressida Dick, e a Ollie Robbins, braccio destro di 'lady Theresa' nei negoziati sulla Brexit, destinato pure a un incarico lautamente pagato nella banca d'affari Goldman Sachs. Mentre non mancano onorificenze per Nick Timothy e Fiona Hill, inizialmente i consiglieri piu' stretti a Downing Street, e persino per la governante dell'ex primo ministro. Decorati pure alcuni vecchi campioni di cricket, lo sport preferito di May, con non poche critiche per la scelta di Geoffrey Boycott, condannato nel 1998 per aver picchiato l'allora fidanzata. Duri i commenti del Labour e degli indipendentisti scozzesi dell'Snp: "Nessuna sorpresa, Theresa May ha gratificato donatori del Partito Conservatore e un po' di suoi sodali".(ANSA). LR 10-SET-19 15:58 NNNN 

= SCHEDA = Ue: irlandese Hogan trattera' accordo con Gb dopo Brexit =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 15.30.34


= SCHEDA = Ue: irlandese Hogan trattera' accordo con Gb dopo Brexit =

(AGI) - Roma, 10 set. - Ferocemente critico della Brexit e del premier britannico Boris Johnson, l'irlandese Phil Hogan e' stato nominato dalla presidente eletta della Commissione Ue Ursula von der Leyen nuovo commissario al Commercio. In sintesi colui che, se veramente si arrivera' a un divorzio tra Bruxelles e Londra (il condizionale resta d'obbligo), sara' chiamato a trattare a nome dei 27 un nuovo accordo commerciale con il Regno Unito. Il premier irlandese, Leo Varadkar, si e' affrettato a sottolineare in un tweet che Hogan "lavorera' per l'Europa nel suo insieme", ma non ha nascosto che e' "un netto vantaggio avere un irlandese responsabile di questo settore cruciale nei prossimi 5 anni". L'Ue ha gia' fatto sapere a Londra che non aprira' i negoziati su un nuovo patto commerciale finche' le questioni riguardanti l'uscita non saranno risolte, compresi i nodi piu' spinosi come il tema del confine tra Irlanda e Irlanda del Nord e il pagamento delle 'spese' di divorzio. Commissario all'Agricoltura nella squadra di Jean-Claude Juncker, Hogan si e' costruito la fama di "negoziatore corretto" (copyright della von der Layen) ma d'attacco. Sulla Brexit d'altronde non l'ha mai mandata a dire e ad aprile ha stroncato senza mezzi termini il "piano globale" del Regno Unito per uscire dall'Ue, riconoscendo che permettera' al Paese di "riconquistare la sovranita' di cercare e trovare accordi dove vuole ma con una ridotta capacita' negoziale, meno sicurezza su mercati e filiere di rifornimento cosi' come frizioni e costi aggiunti su ogni spedizione verso l'Ue, il suo piu' grande partner commerciale". Non e' stato piu' tenero con Johnson - un "premier non eletto", ha sottolineato perfidamente poche settimane fa - accusandolo di mettere "gli interessi dei Tory prima di quelli del suo Paese". Nel mirino sono finiti anche i "sommi sacerdoti della Brexit", come Michael Gove e Nigel Farage: a forza di "inganni e menzogne", l'opinione pubblica britannica ha finalmente capito chi ha votato, ha sottolineato. E se Hogan sara' un osso duro per Johnson & co. (o chi per loro) in un futuro negoziato, non sara' da meno Sabine Weyand, sua stretta collaboratrice nella nuova posizione: ex vice di Michel Barnier, il capo negoziatore Ue sulla Brexit, la 55enne tedesca di recente e' stata promossa a direttore generale del dipartimento del Commercio. E' considerata la mente dietro l'accordo di uscita raggiunto da Bruxelles con l'ex premier Theresa May ma respinto per ben tre volte dal Parlamento britannico, il 'poliziotto cattivo' che con battute fulminee ridicolizza e smentisce le tesi degli hard Brexiteer. (AGI) Sca 101530 SET 19 NNNN   

Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 14.42.41

Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow

ZCZC4023/SXB XAI23376_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow In lizza veterana laburista Harriet Harman,'Mother of the House' (ANSA) - LONDRA, 10 SET - E' Harriet Harman, veterana laburista accreditata del titolo di Mother of the House in quanto deputata donna con la maggiore anzianita' parlamentare, la favorita per la successione sulla poltrona delicata di speaker della Camera dei Comuni britannica - nel pieno della bufera sulla Brexit - al posto del dimissionario John Bercow. Bercow ha annunciato ieri l'addio per il 31 ottobre. Oggi Harman ha fatto sapere che intende competere con i 4 colleghi finora in lizza. Si tratta di una figura di prestigio: 69 anni, ex ministro, poi viceleader del Labour e leader ad interim nei mesi della transizione al vertice del maggior partito d'opposizione fra Ed Miliband e Jeremy Corbyn, ha fama di persona equilibrata e gode di stima trasversale nell'aula. Il suo rivale di maggior spessore potrebbe essere il conservatore sir Edward Leigh, altro deputato di lungo corso, un brexiteer moderato gia' stretto collaboratore a Downing Street di Margaret Thatcher agli inizi della carriera parlamentare. (ANSA). LR 10-SET-19 14:42 NNNN 

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 14.49.02

Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow (2)

ZCZC4134/SXB XAI23400_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Brexit: bufera su parlamento, una donna per il dopo-Bercow (2) (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Pur avendo apertamente preso posizione in seno al fronte pro Remain in questi mesi, Harman ha assicurato di voler essere e potersi dimostrare "rigorosamente imparziale" se eletta speaker. Rivendicando il solo obiettivo di garantire alla Camera "di avere voce in capitolo". L'esponente laburista non ha peraltro mancato di elogiare il pittoresco e talora controverso Bercow, un Tory anticonformista fattosi ben volere nei suoi dieci anni alla guida dell'assemblea di Westminster dalle opposizioni e dimessosi alla fine in polemica con il governo di Boris Johnson. Il suo annuncio di ieri e' fra l'altro coinciso con un'ultima giornata parlamentare burrascosa sul fronte della Brexit (segnata dalla seconda bocciatura della mozione presentata dal premier per cercare di ottenere elezioni anticipate il 15 ottobre), l'ultima prima della controversa sospensione prolungata dei lavori delle Camere da oggi al 14 ottobre. Una sospensione scattata su decisione del governo e che e' stata ufficializzata nella notte, a conclusione degli ultimi dibattiti, con una tradizionale cerimonia rituale a Westminster durante la quale Bercow non ha esitato a far riecheggiare il suo disappunto, mentre andavano in scena inusuali proteste in aula, tra slogan, cartelli e con il plateale boicottaggio dei partiti d'opposizione.(ANSA). LR 10-SET-19 14:48 NNNN

Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 13.42.02


Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb

ZCZC3325/SXA XEF22274_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Brexit: Fitch, con 'no-deal' cresce rischio recessione in Gb Nel breve termine. In 2020 possibile contrazione Pil dell'1,4% (ANSA) - ROMA, 10 SET - "Mentre gli effetti precisi del 'no-deal' sono impossibili da prevedere e dipendono fortemente dalle successive azioni del Regno Unito e dell'Ue, il Regno Unito probabilmente dovra' affrontare una recessione a breve termine, un ulteriore deprezzamento della sterlina, un aumento del tasso di inflazione e ritardi significativi alle frontiere". Lo scrive Fitch in un rapporto dedicato alla Brexit. L'impatto di un 'no-deal' fa prevedere a Fitch "una contrazione dell'1,4% del Pil nel 2020, un ulteriore calo significativo della sterlina, l'emergere di barriere tariffarie e non tariffarie sul commercio del Regno Unito con l'Ue".(ANSA). CAR 10-SET-19 13:41 NNNN 

= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.05.06


= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni =

(AGI) - Roma, 10 set. - Il premier britannico, Boris Johnson, e' stato sconfitto ai Comuni che hanno bocciato la sua richiesta di elezioni anticipate e hanno invece approvato la legge Benn per evitare una Brexit senza accordo, obbligandolo a chiedere un rinvio. Una strada che l'inquilino di Downing Street non ha alcuna intenzione di percorrere. Ecco le sei strade che ha a disposizione per aggirare il blocco del Parlamento, da ieri notte ufficialmente sospeso per 5 settimane fino al 14 ottobre. - IGNORARE LA LEGGE: Da giorni si rincorrono voci secondo le quali il premier potrebbe ignorare la legge Benn approvata dal Parlamento e promulgata ieri dalla Regina; lo stesso ministro Michael Gove, a domanda diretta, non aveva voluto escludere chiaramente l'ipotesi, suscitando forti polemiche. Downing Street ha fatto sapere che Johnson rispettera' lo stato di diritto ma allo stesso tempo in aula ieri notte il premier ha ribadito che non intende chiedere il rinvio, come previsto dalla legge. Se decidesse veramente di ignorare la volonta' espressa dal Parlamento, per lui sarebbe un grosso rischio - Liz Saville Roberts del partito gallese Plaid Cymru ieri ha ventilato l'ipotesi dell'impeachment - nonche' un pericolosissimo precedente e creerebbe una tempesta politica e costituzionale. - INVIARE UNA SECONDA LETTERA ALL'UE INSIEME ALLA RICHIESTA DI RINVIO: La legge approvata prevede che Johnson, in caso non riesca a raggiungere un nuovo accordo con l'Ue entro il 19 ottobre, sia obbligato a chiedere un nuovo rinvio al 31 gennaio 2020. Una possibile strada per il leader dei Tory potrebbe essere quella di inviare la lettera con la richiesta dell'estensione dell'Articolo 50, accompagnandola pero' con una seconda lettera nella quale si attesta che il governo e' contrario al suddetto rinvio, invitando Bruxelles a ignorare la domanda di rinvio. Giudici e avvocati hanno gia' avvertito Johnson che si tratterebbe di oltraggio alla corte e di una violazione del diritto. - TROVARE UN'ALTRA STRADA PER INDIRE ELEZIONI ANTICIPATE: In base al Fixed-Term Parliaments Act (Ftpa), le elezioni si tengono ogni 5 anni, quindi non prima del 2022. Per aggirare l'ostacolo, il premier ha bisogno dell'appoggio di due terzi dei parlamentari (434). Ci ha gia' provato due volte a presentare una mozione in questo senso, ed entrambe le volte non ha raggiunto la soglia necessaria. Da qui, l'opzione di una proposta di legge di una sola riga che affermi come, a dispetto del Fixed-Term Parliaments Act, ci saranno elezioni generali il giorno X. Per passare, questa richiederebbe solo la maggioranza semplice ma potrebbero sorgere problemi per eventuali emendamenti su un rinvio del voto dopo il 31 ottobre. Senza contare che Johnson non ha piu' la maggioranza ai Comuni, dopo che il deputato Tory, Phillip Lee, e' passato con i Lib-Dem e sono stati espulsi dal partito i 21 'ribelli' che hanno votato la settimana scorsa contro il governo. Inoltre, anche la Camera dei Lord potrebbe votagli contro. (AGI) Sca (Segue) 101104 SET 19 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 11.05.06


= SCHEDA = Brexit: le 6 strade di BoJo per aggirare blocco Comuni (2)=

(AGI) - Roma, 10 set. - CHIEDERE VOTO DI FIDUCIA SUL SUO GOVERNO: Se il governo perdesse un voto di fiducia, ci sarebbero 14 giorni per trovare una maggioranza alternativa; in caso contrario ci sarebbe automaticamente il ritorno alle urne. Dal momento che le opposizioni respingono al momento questa strada, in attesa che la minaccia del no-deal sia definitivamente scongiurata, Johnson potrebbe lui stesso chiedere un voto di fiducia sul suo governo - mossa assolutamente insolita ed estrema - e ordinare ai Tory di astenersi, spingendo l'esecutivo a cadere. - DIMETTERSI: Se BoJo lasciasse l'incarico, farebbe cadere il suo stesso governo ma obbligherebbe le opposizioni ad andare a elezioni. Una mossa tecnicamente possibile, ma che fonti di Downing Street hanno gia' respinto categoricamente. - CHIEDERE A UN PAESE UE DI BLOCCARE IL RINVIO: Questa opzione era stata avanzata dal deputato britannico di origini polacche Daniel Kawczynski la scorsa primavera. All'epoca aveva sostenuto di aver chiesto a Varsavia di opporsi all'estensione dell'Articolo 50, per far venire meno l'unanimita' del blocco e impedire di fatto un rinvio. Non aveva funzionato allora e avrebbe scarsissime possibilita' di funzionare oggi dal momento che e' difficile che un Paese si metta contro gli altri 26, in particolare l'Irlanda, per fare un favore a un governo che potrebbe essere fuori gioco poche settimane piu' tardi. (AGI) Sca 101104 SET 19 NNNN   

TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56

TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI =

ADN0153 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI = Madrid, 10 set. (AdnKronos/Europa Press) - Il Consiglio di amministrazione del colosso spagnolo delle tlc Telefónica sta studiando un nuovo piano di esodo volontario che potrebbe interessare circa 5.000 lavoratori, un quinto dei 25.000 in Spagna. L'agenzia di stampa Europa Press è stata informata da fonti della negoziazione. Una volta approvata dal più alto organo di governo, l'azienda la comunicherà ai sindacati nelle trattative per la contrattazione collettiva. La proposta si baserebbe sul piano di sospensione individuale del rapporto di lavoro che l'azienda applica dal 2016 e che include il pagamento ai lavoratori che hanno raggiunto i 53 anni e accumulano una certa anzianità del 68% della retribuzione lorda fino al pensionamento. Telefónica si assume i costi della sicurezza sociale e dell'assicurazione medica, tra le altre prestazioni. Questo piano ha significato l'uscita dell'azienda di 6.300 dipendenti in poco più di due anni e mezzo. Oltre a questa proposta di adeguamento del lavoro, il Consiglio di Amministrazione dovrebbe analizzare l'evoluzione del titolo ad agosto, le ultime notizie sulla Brexit e la situazione in America Latina, soprattutto in Argentina. (segue) (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN
MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 10.08.56

TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) =

ADN0154 7 ECO 0 ADN ECO NAZ TELEFONICA: ESODO VOLONTARIO PER 5 MILA LAVORATORI SOPRA 53 ANNI (2) = (AdnKronos/Europa Press) - Il presidente esecutivo di Telefónica, José María Álvarez-Pallete, ha così anticipato di due settimane la prossima riunione del consiglio di amministrazione che la società aveva previsto di tenere alla fine di settembre. Di solito si riunisce l'ultimo mercoledì di ogni mese, tranne che in agosto. Visti gli eventi verificatisi dall'ultima riunione di luglio, Álvarez-Pallete ha ritenuto che due mesi senza convocare il consiglio di amministrazione fossero troppo lunghi e ha deciso di anticipare di due settimane il mese di settembre. In questo modo, il consiglio di amministrazione affronterà in questa riunione alcune questioni che si sono verificate nelle ultime settimane, come il calo registrato dal titolo all'inizio di agosto, che ha portato le azioni ai livelli più bassi dal 1997, anche se da allora hanno recuperato. In un mese, le azioni della Telefónica sono rimbalzate di quasi il 5%. Si occuperà anche della situazione in Argentina dopo i risultati delle elezioni primarie e l'incertezza che circonda la Brexit e la possibilità di un'uscita senza accordo del Regno Unito dall'Unione europea. (Rem/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 10-SET-19 10:08 NNNN 

= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 02.51.37

= Brexit: parlamento Gb ufficialmente chiuso fino a 14 ottobre =

(AGI) - Londra, 10 set. - Il parlamento britannico e' stato ufficialmente chiuso fino al prossimo 14 ottobre. La cerimonia per la sospensione del parlamento e' stata interrotta dalle proteste dell'opposizione, dopo l'ennesimo schiaffo al premier Boris Johnson con la Camera dei Comuni che ha bocciato la sua mozione con la richiesta di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100251 SET 19 NNNN   

>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 02.08.06

>>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto

ZCZC0309/SXB XAI17758_SXB_QBXB R EST S0B QBXB >>>ANSA/ Westminster chiude, Bercow lascia, per ora niente voto Elezioni non prima di novembre. Johnson,'non rinviero' la Brexit' (AGGIORNA E SOSTITUISCE IL SERVIZIO DELLE 19.01 DI IERI) (di Alessandro Logroscino) (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Il Parlamento britannico chiude i battenti per cinque settimane, per volere di una contestatissima decisione del governo Tory di Boris Johnson, mentre il Regno Unito resta in mezzo al guado della Brexit. E lo speaker della Camera dei Comuni, John Bercow, annuncia clamorosamente le sue dimissioni in aula, in aperta polemica con il primo ministro. Il caos politico che agita il Regno Unito a meno di due mesi dalla scadenza ufficiale del 31 ottobre, data della teorica uscita dall'Ue a oltre tre anni dal referendum del 2016, si colora di fuochi d'artificio a Westminster nella giornata che segna l'avvio della cosiddetta prorogation: l'interruzione post-estiva delle sedute reinventata dall'esecutivo nella dimensione di una pausa-fiume rispetto al rituale strumento ordinario della durata di pochi giorni che era. Una sospensione che lascia il Paese nell'impasse. E soprattutto lascia irrisolto il muro contro muro fra il premier e la maggioranza dei parlamentari sia sulla questione di un ulteriore rinvio di tre mesi della Brexit sia sui tempi della convocazione di nuove elezioni anticipate, con la sonora bocciatura nella notte per la seconda volta della mozione presentata da Johnson per cercare di ottenere la convocazione delle urne il 15 ottobre: un obiettivo rinviato ormai almeno a novembre, come il premier ammette, non senza reagire alla trappola in cui rischia di ritrovarsi accusando gli oppositori di volersi sottrarre al giudizio "del popolo sovrano" per "paura" di perdere, ma di non potere sfuggire a lungo alla resa dei conti. E ribadendo a questo punto l'impegno a cercare un nuovo accordo di divorzio con Bruxelles entro il Consiglio Europeo del mese prossimo, ma senza alcuna disponibilita' a cercare alcuna proroga oltre il 31 ottobte. L'addio di Bercow - battitore libero proveniente dai banchi conservatori e divenuto universalmente noto in questi mesi di dibattiti per i pittoreschi e perentori richiami alle regole al grido "order, ordeeeer!" - ha avuto toni polemici e momenti molto emotivi. Con lo stesso speaker sull'orlo delle lacrime quando nel suo statement si e' rivolto alla moglie Sally e ai familiari presenti in galleria. Uno statement accompagnato dalle ovazioni esibite in piedi delle opposizioni e da tutti i contestatori di BoJo, in stridente contrasto con i volti scuri di buona parte dei rappresentanti del governo. Bercow ha rivendicato di essere stato il difensore dei diritti dell'aula e dei 'backbenchers', i deputati semplici delle retrovie, non senza ricordare i 10 anni da speaker come "l'onore e il privilegio piu' grande". Replicando indirettamente a chi lo ha accusato di aver favorito in alcune occasioni il fronte anti-Brexit, ha quindi sostenuto d'aver sempre e solo protetto il ruolo della Camera: "I parlamentari non sono delegati, ma rappresentanti del popolo. Degradare il Parlamento e' un pericolo", ha ammonito. Parole salutate dal tributo trionfale incassato dal leader laburista Jeremy Corbyn (che lo ha esaltato come "uno speaker superbo" e riformatore, ringraziandolo per aver reso "piu' forti il Parlamento e la democrazia"), da una sfilata di esponenti d'opposizione e da Tory ed ex Tory ostili a Johnson. Oltre che dall'omaggio piu' manierato, per quanto cavalleresco, del ministro Michael Gove a nome dell'esecutivo; e dalla frecciata velenosa via Twitter di almeno un avversario a viso aperto, l'euroscettico Nigel Farage ("bene che ce ne liberiamo"). Le dimissioni, ha spiegato il presidente ormai uscente dell'assemblea, diverranno esecutive non appena la Camera dara' il suo ok al voto anticipato. E comunque al piu' tardi il 31 ottobre, alla scadenza del giorno X sulla Brexit. Una scelta di tempo che taglia fuori il gabinetto, al momento privo di maggioranza, sull'elezione immediata d'un successore. Ma anche una mossa che evidenzia il clima di scontro e la pressione crescente su Johnson, bloccato nella corsa verso le urne dal muro delle opposizioni. Reduce da Dublino, dove ieri ha incontrato il collega Leo Varadkar sullo spinoso dossier della garanzia del backstop a tutela del confine aperto irlandese e degli accordi di pace del Venerdi' Santo, il premier ha abbassato del resto un po' i toni della retorica su un accordo di divorzio con Bruxelles definito ancora possibile. E tuttavia ripetendo - incoraggiato se non altro da un dato sul Pil di luglio migliore del previsto, al +0,3%, che allontana per ora l'ombra della recessione - come la data del 31 ottobre resti per lui invalicabile, a dispetto dell'entrata in vigore definitiva, col Royal Assent della regina, della legge anti-no deal approvata per obbligarlo a quel rinvio che egli continua a escludere. Ma che non e' chiaro come possa adesso aggirare, cavilli a parte, se non dimettendosi. O rischiando un impeachment e di essere trascinato in tribunale.(ANSA). LR 10-SET-19 02:07 NNNN 

== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 01.38.12

== Brexit: nuovo smacco a Johnson, Camera boccia voto anticipato =

(AGI) - Londra, 10 set. - Nuovo smacco del parlamento britannico al premier Boris Johnson. La Camera dei Comuni ha bocciato la mozione presentata dal premier per la convocazione di elezioni anticipate.(AGI) Ril 100137 SET 19 NNNN   

++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++

MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 01.33.34

++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++

ZCZC0277/SXB XAI17675_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit: niente elezioni 15/10, Camera conferma il no ++ Respinta mozione Johnson secondo pronostico, stallo si prolunga (ANSA) - LONDRA, 10 SET - Seconda bocciatura, come previsto, sulla mozione presentata da Boris Johnson per la convocazione di elezioni anticipate nel Regno Unito il 15 ottobre. La Camera dei Comuni l'ha bocciata stanotte con 293 si' contro 46 no e numerosi astenuti (la settimana scorsa c'erano stati 298 si' e 56 no). Il quorum necessario sarebbe stato dei due terzi ma gli oppositori, Labour in testa, hanno confermato il no: chiedendo al premier Tory d'assicurare prima che il 31 ottobre non vi sia una Brexit no deal nel rispetto della legge pro-rinvio appena varata.(ANSA) LR 10-SET-19 01:33 NNNN 

Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =


MARTEDÌ 10 SETTEMBRE 2019 17.07.25

Accesso abusivo sistemi informatici, condannato ex prefetto xxx =

(AGI) - xxx, 10 set. - L'ex viceprefetto di Livorno, xxx xxxe' stato condannato a tre anni dal tribunale di xxx per accesso abusivo ai sistemi informatici. xxx, 68 anni, che ha ricoperto anche l'incarico di prefetto reggente dell'xxx xxx, avrebbe acquisito informazioni dalla banca dati delle forze di polizia per aiutare un amico pregiudicato, nei confronti del quale era in corso di emissione un provvedimento di carcerazione per una condanna definitiva. Reato che, secondo le indagini della procura di Firenze, avrebbe commesso in concorso con un dipendente della prefettura di xxx, quest'ultimo condannato con il rito abbreviato a quattro mesi. Si tratta della seconda condanna per xxx, finito al centro di numerose inchieste giudiziarie. Nel marzo scorso e' stato condannato a 4 anni e 8 mesi per una serie di reati, tra cui associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale, frode sulle accise, contrabbando, evasione di diritti doganali e falso in documenti pubblici. (AGI) Fi4/Ett 101707 SET 19 NNNN