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martedì 5 novembre 2019
MARTEDÌ 05 NOVEMBRE 2019 10.58.26 ALESSANDRIA: SECONDO AUDIO VIGILI SITO ADNKRONOS, 'ESPLOSIONI MULTIPLE MENTRE INTERVENIVANO' = ADN0253 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ALESSANDRIA: SECONDO AUDIO VIGILI SITO ADNKRONOS, 'ESPLOSIONI MULTIPLE MENTRE INTERVENIVANO' = Roma, 5 nov. (Adnkronos) - "Sono in contatto con un ragazzo che sta ad Alessandria e riesce ad avere informazioni immediate, tra l'altro era in turno con uno di questi ragazzi. Purtroppo il terzo è stato ritrovato adesso e non ce l'ha fatta neanche lui. La cosa più triste e grave è che hanno trovato gli inneschi e sembrerebbe che sia una cosa premeditata con esplosioni multiple proprio mentre stavano intervenendo". Così un vigile del Fuoco, in un audio in possesso dell'Adnkronos, racconta quanto accaduto questa mattina ad Alessandria, dove tre pompieri hanno perso la vita nell'esplosione di un cascinale. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-NOV-19 10:58 NNNN
MARTEDÌ 05 NOVEMBRE 2019 10.58.26
ALESSANDRIA: SECONDO AUDIO VIGILI SITO ADNKRONOS, 'ESPLOSIONI MULTIPLE MENTRE INTERVENIVANO' =
ADN0253 7 CRO 0 ADN CRO NAZ ALESSANDRIA: SECONDO AUDIO VIGILI SITO ADNKRONOS, 'ESPLOSIONI MULTIPLE MENTRE INTERVENIVANO' = Roma, 5 nov. (Adnkronos) - "Sono in contatto con un ragazzo che sta ad Alessandria e riesce ad avere informazioni immediate, tra l'altro era in turno con uno di questi ragazzi. Purtroppo il terzo è stato ritrovato adesso e non ce l'ha fatta neanche lui. La cosa più triste e grave è che hanno trovato gli inneschi e sembrerebbe che sia una cosa premeditata con esplosioni multiple proprio mentre stavano intervenendo". Così un vigile del Fuoco, in un audio in possesso dell'Adnkronos, racconta quanto accaduto questa mattina ad Alessandria, dove tre pompieri hanno perso la vita nell'esplosione di un cascinale. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-NOV-19 10:58 NNNN
ASSISI: UBRIACO ALLA GUIDA, ARRESTATO =
MARTEDÌ 05 NOVEMBRE 2019 02.30.05
ASSISI: UBRIACO ALLA GUIDA, ARRESTATO =
ADN0025 7 CRO 0 ADN CRO RUM ASSISI: UBRIACO ALLA GUIDA, ARRESTATO = Assisi, 5 nov. (Adnkronos) - Era pieno mattino quando una cittadina ha chiesto l'intervento della Polizia del Commissariato di Assisi perché aveva notato un uomo uscire da un bar di Santa Maria degli Angeli e mettersi alla guida della sua auto completamente ubriaco. Gli agenti sono riusciti ad intercettare l'auto proprio mentre percorreva in contromano un incrocio e un tratto di via. A quel punto i poliziotti, a bordo dell'auto di servizio, lo hanno raggiunto e gli hanno intimato di fermarsi ma il conducente non si è fermato, andando a finire contro la porta serranda di un garage. L'uomo, un cittadino italiano 32enne con precedenti di Polizia, una volta sceso dall'auto si è scagliato contro gli operatori, che, rimanendo comunque illesi, sono riusciti a bloccare l'uomo e ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale. Dagli accertamenti è emerso inoltre che l'uomo si era effettivamente posto alla guida della vettura con un tasso alcolemico ben oltre il limite consentito e per tale motivo contestualmente denunciato per guida in stato di ebbrezza, oltre al ritiro della patente guida. Al termine delle attività di rito l'uomo è stato posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-NOV-19 02:30 NNNN
ASSISI: UBRIACO ALLA GUIDA, ARRESTATO =
ADN0025 7 CRO 0 ADN CRO RUM ASSISI: UBRIACO ALLA GUIDA, ARRESTATO = Assisi, 5 nov. (Adnkronos) - Era pieno mattino quando una cittadina ha chiesto l'intervento della Polizia del Commissariato di Assisi perché aveva notato un uomo uscire da un bar di Santa Maria degli Angeli e mettersi alla guida della sua auto completamente ubriaco. Gli agenti sono riusciti ad intercettare l'auto proprio mentre percorreva in contromano un incrocio e un tratto di via. A quel punto i poliziotti, a bordo dell'auto di servizio, lo hanno raggiunto e gli hanno intimato di fermarsi ma il conducente non si è fermato, andando a finire contro la porta serranda di un garage. L'uomo, un cittadino italiano 32enne con precedenti di Polizia, una volta sceso dall'auto si è scagliato contro gli operatori, che, rimanendo comunque illesi, sono riusciti a bloccare l'uomo e ad arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale. Dagli accertamenti è emerso inoltre che l'uomo si era effettivamente posto alla guida della vettura con un tasso alcolemico ben oltre il limite consentito e per tale motivo contestualmente denunciato per guida in stato di ebbrezza, oltre al ritiro della patente guida. Al termine delle attività di rito l'uomo è stato posto a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. (Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-NOV-19 02:30 NNNN
OGGI IN ITALIA - CRONACA: ALESSANDRIA, ESPLOSIONE CASCINA MORTI 3 VIGILI DEL FUOCO, TROVATI INNESCHI =
MARTEDÌ 05 NOVEMBRE 2019 09.33.11
OGGI IN ITALIA - CRONACA: ALESSANDRIA, ESPLOSIONE CASCINA MORTI 3 VIGILI DEL FUOCO, TROVATI INNESCHI =
ADN0120 7 FDG 0 ADN FDG NAZ OGGI IN ITALIA - CRONACA: ALESSANDRIA, ESPLOSIONE CASCINA MORTI 3 VIGILI DEL FUOCO, TROVATI INNESCHI = Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - Prende sempre più corpo l'ipotesi che sia di origine dolosa l'esplosione della cascina di Quargnento, Alessadria che ha provocato la morte di tre vigili del fuoco: durante i primi rilievi sul luogo della deflagrazione, a quanto apprende l'Adnkronos, sarebbero stati trovati dei dispositivi di innesco. Tre sono i feriti, tra cui due vigili del fuoco e un carabiniere. Questi ultimi non sarebbero in pericolo di vita. Alle 9,30 si svolgerà un'udienza della Corte Costituzionale sul Ponte dello Stretto di Messina e gli indennizzi alle imprese. Alle 10,30 a Piazza del Campidoglio si svolgerà la cerimonia di avvio dei pattugliamenti congiunti tra la polizia italiana e di polizia cinese con il vicecapo della polizia, prefetto Vittorio Rizzi e l'Ambasciatore della Cina in Italia Li Ruiyu. Le città interessate oltre Roma sono Milano, Torino e Padova. (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-NOV-19 09:33 NNNN
OGGI IN ITALIA - CRONACA: ALESSANDRIA, ESPLOSIONE CASCINA MORTI 3 VIGILI DEL FUOCO, TROVATI INNESCHI =
ADN0120 7 FDG 0 ADN FDG NAZ OGGI IN ITALIA - CRONACA: ALESSANDRIA, ESPLOSIONE CASCINA MORTI 3 VIGILI DEL FUOCO, TROVATI INNESCHI = Roma, 5 nov. - (Adnkronos) - Prende sempre più corpo l'ipotesi che sia di origine dolosa l'esplosione della cascina di Quargnento, Alessadria che ha provocato la morte di tre vigili del fuoco: durante i primi rilievi sul luogo della deflagrazione, a quanto apprende l'Adnkronos, sarebbero stati trovati dei dispositivi di innesco. Tre sono i feriti, tra cui due vigili del fuoco e un carabiniere. Questi ultimi non sarebbero in pericolo di vita. Alle 9,30 si svolgerà un'udienza della Corte Costituzionale sul Ponte dello Stretto di Messina e gli indennizzi alle imprese. Alle 10,30 a Piazza del Campidoglio si svolgerà la cerimonia di avvio dei pattugliamenti congiunti tra la polizia italiana e di polizia cinese con il vicecapo della polizia, prefetto Vittorio Rizzi e l'Ambasciatore della Cina in Italia Li Ruiyu. Le città interessate oltre Roma sono Milano, Torino e Padova. (Giz-Cro/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 05-NOV-19 09:33 NNNN
lunedì 4 novembre 2019
Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro =
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.51.30
= Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro =
(AGI) - Milano, 4 nov. - Una lettera aperta da parte di una squadra di calcio di pulcini al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per denunciare gli insulti razzisti di una madre ("Negro di m...", avrebbe gridato) contro uno dei bambini che erano in campo, sabato scorso in occasione di una partita fra bambini di 10 anni. E' l'iniziativa della Aurora Desio Calcio, dell'omonima cittadina brianzola. La societa' si e' rivolta anche all'assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi, al sindaco del Comune nei pressi di Monza e alla Figc, con queste parole: "Razzismo nei confronti di un bambino di 10 anni in Brianza: noi non ci stiamo!". Quindi riprendendo le parole della donna: "'Negro di m...' ha urlato. Senza se e senza ma. Senza senso. Senza pudore. Senza cervello. Nel mirino: un bambino di 10 anni. Dieci. Non e' un incubo. E' realta', tristissima. Andata in scena sabato pomeriggio in Brianza. Attrice protagonista, da 'oscar dell'incivilta'', una mamma". La partita - scrivono ancora dalla societa' - era quella nella quale si stavano affrontando i pulcini nati nel 2009 della "Aurora Desio contro la Sovicese: una semplice partita di calcio giovanile, che dovrebbe essere solo momento di amicizia, condivisione, fair play. E invece senza motivo, si e' scaldata. Ma il peggio e' arrivato quando un piccolo giocatore dell'Aurora, di colore, si e' sentito insultare con quella frase choc proveniente dai genitori ospiti. La voce era femminile ed e' stata sentita da altri compagni e da altri adulti". (AGI) Mia/Sar (Segue) 042051 NOV 19 NNNNLUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.51.30
= Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro (2)=
(AGI) - Milano, 4 nov. - In base alla ricostruzione degli allenatori, "il bambino ha finto indifferenza. Con grande forza d'animo ha incassato e continuato fare cio' che piu' ama, correre dietro il pallone, con i suoi amici. A fine partita, insieme a un compagno, ha riferito quelle parole al mister e poi ai genitori, tra l'altro molto attivi nel mondo del volontariato, della cooperazione, della difesa dei diritti umani". I vertici della Aurora si rivolgono poi agli omologhi della squadra avversaria: "Certi che i vertici della Societa' condividano i valori di sportivita' e condannino ogni forma di razzismo ci aspettiamo che venga avviata una indagine interna per individuare chi si e' resa autrice di questo gesto vile e indegno, nei confronti di un bambino di 10 anni. Finche' non sara' individuata e oggetto di Daspo temporaneo dai campi giovanili, ci rifiuteremo di incontrare la Sovicese in qualsiasi competizione ufficiale, anche a costo di rischiare multe e penalizzazioni". Non solo: "Come gesto simbolico di condanna totale del razzismo e di sostegno a tutti coloro che ne sono vittima - aggiunge la societa' di Desio - nel prossimo weekend alcune nostre squadre giocheranno con il volto dipinto di nero e con altre squadre faremo dei laboratori, con disegni per far capire che noi l'unica razza che conosciamo e' quella umana. Sperando che un giorno, non troppo lontano, sia cosi' ovunque". (AGI) Mia/Sar 042051 NOV 19 NNNN
= Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro =
(AGI) - Milano, 4 nov. - Una lettera aperta da parte di una squadra di calcio di pulcini al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per denunciare gli insulti razzisti di una madre ("Negro di m...", avrebbe gridato) contro uno dei bambini che erano in campo, sabato scorso in occasione di una partita fra bambini di 10 anni. E' l'iniziativa della Aurora Desio Calcio, dell'omonima cittadina brianzola. La societa' si e' rivolta anche all'assessore regionale allo Sport, Martina Cambiaghi, al sindaco del Comune nei pressi di Monza e alla Figc, con queste parole: "Razzismo nei confronti di un bambino di 10 anni in Brianza: noi non ci stiamo!". Quindi riprendendo le parole della donna: "'Negro di m...' ha urlato. Senza se e senza ma. Senza senso. Senza pudore. Senza cervello. Nel mirino: un bambino di 10 anni. Dieci. Non e' un incubo. E' realta', tristissima. Andata in scena sabato pomeriggio in Brianza. Attrice protagonista, da 'oscar dell'incivilta'', una mamma". La partita - scrivono ancora dalla societa' - era quella nella quale si stavano affrontando i pulcini nati nel 2009 della "Aurora Desio contro la Sovicese: una semplice partita di calcio giovanile, che dovrebbe essere solo momento di amicizia, condivisione, fair play. E invece senza motivo, si e' scaldata. Ma il peggio e' arrivato quando un piccolo giocatore dell'Aurora, di colore, si e' sentito insultare con quella frase choc proveniente dai genitori ospiti. La voce era femminile ed e' stata sentita da altri compagni e da altri adulti". (AGI) Mia/Sar (Segue) 042051 NOV 19 NNNNLUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.51.30
= Razzismo: mamma insulta baby-calciatore, lettera al ministro (2)=
(AGI) - Milano, 4 nov. - In base alla ricostruzione degli allenatori, "il bambino ha finto indifferenza. Con grande forza d'animo ha incassato e continuato fare cio' che piu' ama, correre dietro il pallone, con i suoi amici. A fine partita, insieme a un compagno, ha riferito quelle parole al mister e poi ai genitori, tra l'altro molto attivi nel mondo del volontariato, della cooperazione, della difesa dei diritti umani". I vertici della Aurora si rivolgono poi agli omologhi della squadra avversaria: "Certi che i vertici della Societa' condividano i valori di sportivita' e condannino ogni forma di razzismo ci aspettiamo che venga avviata una indagine interna per individuare chi si e' resa autrice di questo gesto vile e indegno, nei confronti di un bambino di 10 anni. Finche' non sara' individuata e oggetto di Daspo temporaneo dai campi giovanili, ci rifiuteremo di incontrare la Sovicese in qualsiasi competizione ufficiale, anche a costo di rischiare multe e penalizzazioni". Non solo: "Come gesto simbolico di condanna totale del razzismo e di sostegno a tutti coloro che ne sono vittima - aggiunge la societa' di Desio - nel prossimo weekend alcune nostre squadre giocheranno con il volto dipinto di nero e con altre squadre faremo dei laboratori, con disegni per far capire che noi l'unica razza che conosciamo e' quella umana. Sperando che un giorno, non troppo lontano, sia cosi' ovunque". (AGI) Mia/Sar 042051 NOV 19 NNNN
Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.24.01
Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny
ZCZC9946/SXB ONY73351_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny (ANSA) - NEW YORK, 4 NOV - Il sindaco di New York, Bill de Blasio, nomina Dermot Shea alla guida del Dipartimento di polizia. Shea, attualmente capo dei detective di New York, prende il posto di James O'Neill. Lo twitta de Blasio, sottolineando che come capo della polizia Shea si concentrera' nel rafforzare ulteriormente i rapporti con la comunita' e nel mettere fine alla "piaga" delle armi e della violenza fra gang. (ANSA). DRZ 04-NOV-19 20:23 NNNN
Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny
ZCZC9946/SXB ONY73351_SXB_QBXB U EST S0B QBXB Usa: De Blasio nomina Dermont Shea a capo della polizia Ny (ANSA) - NEW YORK, 4 NOV - Il sindaco di New York, Bill de Blasio, nomina Dermot Shea alla guida del Dipartimento di polizia. Shea, attualmente capo dei detective di New York, prende il posto di James O'Neill. Lo twitta de Blasio, sottolineando che come capo della polizia Shea si concentrera' nel rafforzare ulteriormente i rapporti con la comunita' e nel mettere fine alla "piaga" delle armi e della violenza fra gang. (ANSA). DRZ 04-NOV-19 20:23 NNNN
Usa: tensione con ispanici, capo polizia New York verso dimissioni =
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.08.35
Usa: tensione con ispanici, capo polizia New York verso dimissioni =
(AGI) - New York, 4 nov. - Il capo della polizia di New York, James O'Neill, sta per dimettersi. Lo rivela il New York Times. L'annuncio e' atteso nelle prossime ore e arriva sull'onda delle tensioni che si sono registrate negli ultimi giorni nei confronti della polizia, accusata di razzismo e violenze ingiustificata nei confronti di alcuni minorenni di origini ispanica sospettati di non aver pagato il biglietto della metropolitana. Un quindicenne era stato preso a pugni da un agente. L'episodio e' avvenuto dentro la stazione della metropolitana di Jay Street, a Brooklyn. Un altro ragazzo era stato bloccato dentro un treno e ammanettato. Le scene, finite in video diventati virali sulla rete, hanno sollevato dubbi sull'uso eccessivo della forza per un piano che punta a contrastare l'evasione del biglietto della metro, fenomeno sempre piu' diffuso, soprattutto tra i giovani. Il fatto che la polizia abbia concentrato la "caccia" a ispanici e afroamericani e lo abbia fatto innescando risse e inseguimenti ha scatenato polemiche. La famiglia del ragazzo colpito da un pugno ha fatto causa al Comune chiedendo cinque milioni di dollari di danni. Un migliaio di persone, nel weekend, ha manifestato a Brooklyn contro la polizia, mentre ci sono stati ripetuti episodi di minacce e aggressioni a poliziotti in alcune zone della citta'. L'ultimo ha visto, la notte di Halloween, una macchina della polizia coperta interamente di rifiuti, mentre qualcuno riprendeva la scena con il cellulare. "Dolcetto o scherzetto?", commentava nell'audio, tra le risate generali. Agli agenti e' stato dato ordine di non reagire, ma la tensione e' alta. O'Neill, 61 anni, commissario della polizia in un periodo in cui il tasso di omicidi a New York e' sceso ai livelli piu' bassi dagli anni '50, e' passato alla storia per essere stato il primo capo della polizia di New York a licenziare un agente, colpevole della morte di un cittadino afroamericano, Eric Garner, morto per problemi respiratori dopo essere stato stretto alla gola dal poliziotto. Il posto di O'Neill dovrebbe essere preso dal capo dei detective, Dermot Shea. (AGI) Nwy/Bra 042008 NOV 19 NNNN
Usa: tensione con ispanici, capo polizia New York verso dimissioni =
(AGI) - New York, 4 nov. - Il capo della polizia di New York, James O'Neill, sta per dimettersi. Lo rivela il New York Times. L'annuncio e' atteso nelle prossime ore e arriva sull'onda delle tensioni che si sono registrate negli ultimi giorni nei confronti della polizia, accusata di razzismo e violenze ingiustificata nei confronti di alcuni minorenni di origini ispanica sospettati di non aver pagato il biglietto della metropolitana. Un quindicenne era stato preso a pugni da un agente. L'episodio e' avvenuto dentro la stazione della metropolitana di Jay Street, a Brooklyn. Un altro ragazzo era stato bloccato dentro un treno e ammanettato. Le scene, finite in video diventati virali sulla rete, hanno sollevato dubbi sull'uso eccessivo della forza per un piano che punta a contrastare l'evasione del biglietto della metro, fenomeno sempre piu' diffuso, soprattutto tra i giovani. Il fatto che la polizia abbia concentrato la "caccia" a ispanici e afroamericani e lo abbia fatto innescando risse e inseguimenti ha scatenato polemiche. La famiglia del ragazzo colpito da un pugno ha fatto causa al Comune chiedendo cinque milioni di dollari di danni. Un migliaio di persone, nel weekend, ha manifestato a Brooklyn contro la polizia, mentre ci sono stati ripetuti episodi di minacce e aggressioni a poliziotti in alcune zone della citta'. L'ultimo ha visto, la notte di Halloween, una macchina della polizia coperta interamente di rifiuti, mentre qualcuno riprendeva la scena con il cellulare. "Dolcetto o scherzetto?", commentava nell'audio, tra le risate generali. Agli agenti e' stato dato ordine di non reagire, ma la tensione e' alta. O'Neill, 61 anni, commissario della polizia in un periodo in cui il tasso di omicidi a New York e' sceso ai livelli piu' bassi dagli anni '50, e' passato alla storia per essere stato il primo capo della polizia di New York a licenziare un agente, colpevole della morte di un cittadino afroamericano, Eric Garner, morto per problemi respiratori dopo essere stato stretto alla gola dal poliziotto. Il posto di O'Neill dovrebbe essere preso dal capo dei detective, Dermot Shea. (AGI) Nwy/Bra 042008 NOV 19 NNNN
CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.11.11
CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (1)
9CO1012910 4 POL ITA R01 CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (1) (9Colonne) Roma, 4 nov - Le Commissioni Affari costituzionali e Difesa si riuniscono per l'audizione dei Cocer di Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza sul decreto correttivo della riforma dei ruoli delle Forze di polizia. Prosegue inoltre di fronte alle Commissioni Affari costituzionali e Bilancio la discussione generale del ddl che modifica status e funzioni degli amministratori locali e misure di semplificazione e finanza locale, su cui è anche previsto l'intervento dell'Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) e ha in agenda le audizioni sui ddl di modifica della normativa sullo scioglimento dei consigli degli enti locali per infiltrazioni mafiose (il Capodipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero degli Interni Elisabetta Belgiorno e il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho), sull'impiego di guardie giurate all'estero (Maria Cristina Urbano, presidente dell'Assiv-Associazione nazionale di categoria delle imprese di vigilanza privata e servizi fiduciari e Giovanni Piero Spinelli, ceo di Stam Strategic & partners group) e sul conflitto d'interessi (Associazione "Riparte il futuro"). Insieme alla Commissione Giustizia viene infine avviato l'esame della Comunicazione della Commissione Ue sul Programma d'azione per il rafforzamento dello Stato di diritto nell'Unione. (segue) 042011 NOV 19
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.11.48
CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (2)
9CO1012912 4 POL ITA R01 CAMERA: PROGRAMMA COMMISSIONI - AFFARI COSTITUZIONALI, DIFESA E BILANCIO (2) (9Colonne) Roma, 4 nov - La Commissione Difesa dovrebbe approvare il parere al decreto fiscale e avviare l'esame dei programmi militari di sviluppo e acquisto del nuovo Elicottero multiruolo Luh (Light utility helicopter) e di acquisto di sistemi controcarro Spike e di 650 veicoli tattici leggeri multiruolo di nuova generazione. La Commissione Bilancio dovrebbe approvare i pareri alle ratifiche degli accordi di cooperazione nel settore della difesa con Ciad, Turkmenistan e Messico, militare e tecnica col Congo, dei Trattati di estradizione, mutua assistenza giudiziaria in materia penale e sul trasferimento dei condannati con la Nigeria e del Trattato sul trasferimento dei condannati con l'Argentina (tutte all'esame dell'Aula); al ddl di istituzione della Commissione Bicamerale d'inchiesta sulle case famiglia; al regolamento sull'assunzione dei testimoni di giustizia nelle Pubbliche Amministrazioni; e ai decreti di riparto del Fondo per il finanziamento delle missioni di pace all'estero per il 2019 e di riordino dei ruoli e delle carriere delle Forze armate e di polizia. Completano il programma l'avvio dell'esame del decreto terremoto; e una seduta con la Commissione Politiche Ue per l'audizione di Giampaolo Galli sul funzionamento del Mes (Meccanismo europeo di stabilità) e le sue prospettive di riforma. (PO / Pon) 042011 NOV 19
CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI =
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 20.31.05
CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI =
ADN1856 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI = Sindacati rinnovano richiesta ingresso Meluzzi per supporto psicologico Torino, 4 nov. (Adnkronos) - Con una lettera inviata ai ministri della Giustizia Bonafede, dell'Interno Lamorgese, delle Politiche sociali Catalfo e della Salute Speranza, oltreche' ai responsabili dell'amministrazione penitenziaria nazionale e locale, l'Osapp torna a chiedere che si autorizzi l'ingresso nel carcere torinese delle Vallette dello psichiatra Alessandro Meluzzi per offrire sostegno psicologico agli agenti di polizia penitenziaria. La richiesta avanzata dal sindacato all'indomani della misura di arresti domiciliari per sei agenti accusati di tortura ai danni di alcuni detenuti, era stata differita motivando la decisione con la necessita' di ultetiori approfondimenti. "La funzione della prima riunione preliminare con il personale di polizia penitenziaria di cui si era chiesto - spiega il sindacato - sarebbe stata quella di identificare, tramite un'intervista collettiva, bisogni impliciti ed espliciti in ragione di fatti di disagio e multiproblematicità psicologica, psicofisica ed ambientali, con presenza di profili di stress. Dopo la fase preliminare, un gruppo di lavoro formulerà le proposte per la costruzione di setting gruppali o eventualmente individuali per le situazioni più critiche" "Certi della sua sensibilità nei confronti delle situazioni di rischio per questa complessa categoria di lavoratori - conclude l'Osapp - auspichiamo un favorevole riscontro, stanti i possibili danni e le conseguenze derivanti da un ulteriore differimento dell'iniziativa, che sarebbe gratuita e su base volontaria". (Rre-Abr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 20:31 NNNN
CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI =
ADN1856 7 CRO 0 ADN CRO NAZ CARCERI: OSAPP, AUTORIZZARE INGRESSO A VALLETTE PSICHIATRA PER SOSTEGNO AGENTI = Sindacati rinnovano richiesta ingresso Meluzzi per supporto psicologico Torino, 4 nov. (Adnkronos) - Con una lettera inviata ai ministri della Giustizia Bonafede, dell'Interno Lamorgese, delle Politiche sociali Catalfo e della Salute Speranza, oltreche' ai responsabili dell'amministrazione penitenziaria nazionale e locale, l'Osapp torna a chiedere che si autorizzi l'ingresso nel carcere torinese delle Vallette dello psichiatra Alessandro Meluzzi per offrire sostegno psicologico agli agenti di polizia penitenziaria. La richiesta avanzata dal sindacato all'indomani della misura di arresti domiciliari per sei agenti accusati di tortura ai danni di alcuni detenuti, era stata differita motivando la decisione con la necessita' di ultetiori approfondimenti. "La funzione della prima riunione preliminare con il personale di polizia penitenziaria di cui si era chiesto - spiega il sindacato - sarebbe stata quella di identificare, tramite un'intervista collettiva, bisogni impliciti ed espliciti in ragione di fatti di disagio e multiproblematicità psicologica, psicofisica ed ambientali, con presenza di profili di stress. Dopo la fase preliminare, un gruppo di lavoro formulerà le proposte per la costruzione di setting gruppali o eventualmente individuali per le situazioni più critiche" "Certi della sua sensibilità nei confronti delle situazioni di rischio per questa complessa categoria di lavoratori - conclude l'Osapp - auspichiamo un favorevole riscontro, stanti i possibili danni e le conseguenze derivanti da un ulteriore differimento dell'iniziativa, che sarebbe gratuita e su base volontaria". (Rre-Abr/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 20:31 NNNN
REGOLAMENTO 24 luglio 2019 , n. 1384 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1384 della Commissione, del 24 luglio 2019, che modifica i regolamenti (UE) n. 965/2012 e (UE) n. 1321/2014 per quanto riguarda l'uso di aeromobili indicati in un certificato di operatore aereo per operazioni non commerciali e operazioni specializzate, la definizione di requisiti operativi per l'effettuazione di voli di collaudo, la definizione di norme relative alle operazioni non commerciali con a bordo equipaggio di cabina ridotto e che introduce aggiornamenti editoriali concernenti i requisiti delle operazioni di volo - Pubblicato nel n. L 228 del 4 settembre 2019 (19CE2006)
REGOLAMENTO 8 luglio 2019 , n. 1383 Regolamento di esecuzione (UE) 2019/1383 della Commissione, dell'8 luglio 2019, che modifica e rettifica il regolamento (UE) n. 1321/2014 per quanto riguarda i sistemi di gestione della sicurezza nelle imprese di gestione del mantenimento dell'aeronavigabilita' e le semplificazioni per gli aeromobili dell'aviazione generale per quanto concerne la manutenzione e la gestione del mantenimento dell'aeronavigabilita' - Pubblicato nel n. L 228 del 4 settembre 2019 (19CE2005)
MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' =
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 15.23.43
MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' =
ADN0904 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' = Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "Mai e poi mai sono voluto venire a consscenza di confidenti, ho sempre stoppato discorsi del genere". Risponde così l'ex Procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli al Presidente della Cote d'assise d'appello di Palermo Angelo Pellino nel processo sulla trattativa, riguardo ai contatti avviati dal generale del Ros Mario Mori con Vito Ciancimino. "Non ho mai chiesto a Mori di tenermi aggiornato su eventuali sviluppi in tal senso visto che Ciancimino era stato arrestato a dicembre '92 e quando arrivai a Palermo, il 15 gennaio '93, Ciancimino era già detenuto", dice Caselli. E ribadisce: "Mai e poi mai ho voluto conoscere cose riguardanti i confidenti di polizia e carabinieri". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 15:23 NNNN
MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' =
ADN0904 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: CASELLI, 'COLLOQUI TRA CIANCIMINO E MORI? MAI VOLUTO SAPERE NIENTE DI CONFIDENTI' = Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "Mai e poi mai sono voluto venire a consscenza di confidenti, ho sempre stoppato discorsi del genere". Risponde così l'ex Procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli al Presidente della Cote d'assise d'appello di Palermo Angelo Pellino nel processo sulla trattativa, riguardo ai contatti avviati dal generale del Ros Mario Mori con Vito Ciancimino. "Non ho mai chiesto a Mori di tenermi aggiornato su eventuali sviluppi in tal senso visto che Ciancimino era stato arrestato a dicembre '92 e quando arrivai a Palermo, il 15 gennaio '93, Ciancimino era già detenuto", dice Caselli. E ribadisce: "Mai e poi mai ho voluto conoscere cose riguardanti i confidenti di polizia e carabinieri". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 15:23 NNNN
MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' =
LUNEDÌ 04 NOVEMBRE 2019 14.43.23
MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' =
ADN0799 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' = Deposizione al processo trattativa, 'Mi dissero di aspettare, momento molto bruto' Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "La mancata perquisizione" ma "prima ancora la mancata sorveglianza" del covo del boss mafioso Totò Riina, subito dopo il suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 "è una brutta pagina". A dirlo, proseguendo la sua deposizione al processo d'appello sulla trattativa tra Stato e mafia è l'ex Procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli. Il magistrato si era insediato a capo della Procura proprio il giorno in cui venne arrestato il boss corleonese. "Noi volevamo perquisire subito il covo - dice Caselli - ma il capitano del Ros De Caprio (Ultimo ndr) disse di aspettare e io mi sono fidato. De Caprio era in quel momento un eroe nazionale, che aveva messo le manette al mitico, nel senso negativo del termine, Totò Riina. Ma questa sospensione, questo ritardo subordinato alla sorveglianza del sito che venne interrotta subito senza dirci nulla è una brutta pagina". "Quando arrivarono le lettere di spiegazione- aggiunge Caselli - (i carabinieri del Ros ndr) dissero che avevano "sospeso senza avvertirci perché rientrava nell'autonomia decisionale e operativa della Polizia giudiziaria". "Io mi sono fidato - dice ancora Caselli - è stato un momento pessimo, molto brutto. Nella mia mentre c'erano molti interrogativi. Io ero appena arrivato e dovevo ricostruire la Procura dopo le macerie del passato". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 14:43 NNNN
MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' =
ADN0799 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: CASELLI, 'BRUTTA PAGINA LA MANCATA PERQUISIZIONE COVO RIINA, MI FIDAI DI ULTIMO' = Deposizione al processo trattativa, 'Mi dissero di aspettare, momento molto bruto' Palermo, 4 nov. (Adnkronos) - "La mancata perquisizione" ma "prima ancora la mancata sorveglianza" del covo del boss mafioso Totò Riina, subito dopo il suo arresto avvenuto il 15 gennaio 1993 "è una brutta pagina". A dirlo, proseguendo la sua deposizione al processo d'appello sulla trattativa tra Stato e mafia è l'ex Procuratore capo di Palermo Giancarlo Caselli. Il magistrato si era insediato a capo della Procura proprio il giorno in cui venne arrestato il boss corleonese. "Noi volevamo perquisire subito il covo - dice Caselli - ma il capitano del Ros De Caprio (Ultimo ndr) disse di aspettare e io mi sono fidato. De Caprio era in quel momento un eroe nazionale, che aveva messo le manette al mitico, nel senso negativo del termine, Totò Riina. Ma questa sospensione, questo ritardo subordinato alla sorveglianza del sito che venne interrotta subito senza dirci nulla è una brutta pagina". "Quando arrivarono le lettere di spiegazione- aggiunge Caselli - (i carabinieri del Ros ndr) dissero che avevano "sospeso senza avvertirci perché rientrava nell'autonomia decisionale e operativa della Polizia giudiziaria". "Io mi sono fidato - dice ancora Caselli - è stato un momento pessimo, molto brutto. Nella mia mentre c'erano molti interrogativi. Io ero appena arrivato e dovevo ricostruire la Procura dopo le macerie del passato". (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 04-NOV-19 14:43 NNNN
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