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martedì 28 giugno 2011

Protesi al silicone, la FDA mette in guardia

SALUTE. PROTESI AL SILICONE, LA FDA METTE IN GUARDIA
NON SONO IMMUNI DA RISCHI E NON SONO ETERNE.

(DIRE - Notiziario Sanita') Roma, 27 giu. - L'innesto di protesi
al silicone, non e' immune da rischi e soprattutto non e' eterno.
Come ha sottolineato un rapporto presentato dalla Fda, l'Agenzia
americana sul controllo dei farmaci, almeno 1 donna su 5 che ha
deciso di rifarsi il seno, e' costretta a ricorrere ad un secondo
intervento nel giro di 10 anni a causa delle complicazioni che
insorgono nel tempo.
Non bisogna dimenticare, infatti, che la mastoplastica additiva,
ovvero l'aumento del seno, e' pur sempre un intervento chirurgico
e non va sottovalutato. Senza contare, che il 2-2,5% degli
interventi sviluppa delle infezioni, ed e' la causa principale
delle malattie che seguono questo tipo di operazione. Eppure, il
numero delle donne che decidono di rifarsi il seno e' in continuo
aumento.
Ecco, perche' Brigitte Pittet dell'unita' di chirurgia plastica e
ricostruttiva dell'ospedale universitario di Ginevra, in
Svizzera, ha deciso di stilare un elenco di tutti i rischi a cui
si va incontro quando ci si sottopone alla mastoplastica
additiva. Le donne che scelgono la strada delle protesi al
silicone, infatti, devono essere pienamente consapevoli dei
pericoli per la salute legati a questo tipo di operazione.

I fattori di rischio, secondo la dottoressa Pittet, sono
moltissimi e persino ad anni di distanza dall'impianto, mentre
nell'immediato i disturbi piu' frequenti sono le infezioni acute
che si presentano con febbri alte, forti e crescenti dolori ed
eritema. Solo per fare un esempio, la sindrome da shock tossico,
ha fatto registrare almeno 2 decessi. Le pazienti, percio',
dovrebbero essere informate che, come per le altre procedure
invasive che comportano l'innesto di materiale estraneo, gli
impianti al seno possono portare a complicazioni potenzialmente
pericolose. Tuttavia, se in buone mani, secondo la dottoressa
Pittet, l'infezione resta un evento piuttosto raro.
Riguardo, invece al rischio di tumori, nonostante non sia stato
dimostrato che le protesi al seno siano un fattore di rischio per
la comparsa del cancro alla mammella, possono comunque
interferire con le indagini di routine come le mammografie.

(Wel/ Dire)
16:00 27-06-11

NNNN

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