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giovedì 26 maggio 2011

AMMINISTRATIVE MILANO, COMELLINI (PDM): LA RUSSA HA RECLUTATO L'ARMA DEI CARABINIERI PER CERCARE VOTI?

AMMINISTRATIVE MILANO, COMELLINI (PDM): LA RUSSA HA RECLUTATO L'ARMA DEI CARABINIERI PER CERCARE VOTI?

Da: "luca" <l.comellini@alice.it>25/05/2011 18:30
A: "destinatari-ignoti" <:;>
AMMINISTRATIVE MILANO, COMELLINI (PDM): LA RUSSA HA RECLUTATO L'ARMA DEI
CARABINIERI PER CERCARE VOTI?

Roma 25 maggio 2011

"Questa mattina ho appreso con non poca preoccupazione che un militare,
delegato del Cocer dell'Arma dei carabinieri, canditato nella lista del
PdL per le elezioni amministrative a Milano, lo scorso 10 maggio avrebbe
inoltrato un messaggio di posta elettronica agli indirizzi istituzionali
di tutti i militari dell'Arma in forza al Comando territoriale di Milano
chiedendone il sostegno e il voto.

Il divieto di svolgere attività di propaganda elettorale per i militari,
ancorchè candidati alle elezioni, non riguarda la possibilità di
svolgere liberamente attività politica e di propaganda al di fuori
dell’ambiente militare e in abito civile, come citato negli artt. 1483 e
1484 del D.Lgs. 15 marzo 2010, n. 66, ma quando questa viene fatta
inoltrando messaggi direttamente agli indirizzi di posta elettronica
istituzionali dei militari viene sicuramente compromessa l'estraneità
delle Forze armate, e in questo caso dell'Arma dei carabinieri, alla
competizione politica.

Più volte con interrogazioni parlamentari a firma del deputato radicale
Maurizio Turco, cofondatore del Pdm, abbiamo chiesto al Ministro della
difesa per quale motivo i militari che militano apertamente nei partiti
dell'opposizione - ma nel pieno rispetto dei regolamenti - vengono
regolarmente sanzionati disciplinarmente o brutalmente invitati a
dimettersi, mentre i delegati del Cocer - in particolare quelli dei
carabinieri - che fanno politica a favore del partito di La Russa
vengono tollerati ed anzi considerati degli intoccabili.

Se nelle prossime ore questa notizia dovesse trovare ulteriori conferme
credo che il Ministro della difesa dovrà dare delle spiegazioni su
quanto accaduto perché diversamente non sarebbe possibile escludere una
sua diretta responsabilità nel coinvolgimento dell'Arma dei carabinieri
a favore dela sua parte politica.".

Lo dichiara Luca Marco Comellini, Segretario del Partito per la tutela
dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm)

Partito per la tutela dei Diritti dI Militari e Forze di polizia
Via Torre Argentina , 76 – 00186 Roma – Tel. 0668979221 - Fax.
0668210375 - Cell. 3335350305
www.partitodirittimilitari.it – info@partitodirittimilitari.it

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