SALUTE: TEENAGER OBESI, 8 ORE DI SONNO PER
SALVARSI DAL DIABETE =
3 SU 4 DORMONO POCO, STUDIO USA DIMOSTRA CHE BUON
RIPOSO
CONTROLLA GLICEMIA
Milano, 20 set. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE
16.00) - Dormi che ti passa. I
benefici di un buon sonno ristoratore
sono noti alla saggezza popolare e
confermati dalla scienza, che ora
alla lista dei vantaggi aggiunge anche
l'effetto-scudo di un giusto
numero di ore di sonno (circa 8) contro il
rischio diabete negli
adolescenti obesi.
Dormire quanto basta, ne'
troppo ne' troppo poco - concludono i
medici americani autori di uno studio
pubblicato su 'Diabetes Care' -
permette all'organismo degli adolescenti
extralarge di tenere a bada i
livelli di glucosio nel sangue. Riposare a
sufficienza migliora
infatti la secrezione di insulina, l'ormone
controlla-zucchero. Con il
risultato che si 'addomestica' la glicemia,
evitando il diabete di
tipo 2 e tutte le sue complicanze per cuore e
arterie.
"Sappiamo che 3 studenti teenager su 4 non dormono abbastanza -
spiega la ricercatrice Dorit Loren, endocrinologa pediatra del
Children's Hospital di Philadelphia - Il nostro studio dimostra
invece
che, per mantenere stabili le concentrazioni ematiche di glucosio, il
monte-sonno ideale e' compreso fra 7,5 e 8,5 ore per notte". Al
contrario, negli adolescenti 'XXL' che non dormono per un numero
corretto di ore si altera la secrezione di insulina, e di conseguenza
si
sballa la glicemia. (segue)
(Opa/Ct/Adnkronos)
20-SET-11
13:01
NNNNSALUTE: TEENAGER OBESI, 8 ORE DI SONNO PER
SALVARSI DAL DIABETE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - La ricerca
ha coinvolto 62
teenager obesi, di eta' media 14
anni e di varie etnie (bianchi,
ispanici e afro-americani), seguiti
all'ospedale pediatrico di
Philadelphia. Per un giorno e mezzo gli
scienziati hanno controllato i
livelli di zucchero nel sangue dei ragazzi
reclutati e ne hanno
monitorato il sonno, analizzandolo anche nelle sue
varie componenti
(sonno profondo, sonno Rem).
L'equipe Usa ha cosi'
osservato che sia una quantita'
insufficiente di sonno, sia un numero di ore
eccessivo erano associati
a livelli glicemici piu' alti. In particolare, per
la prima volta si
e' scoperto che una durata breve della fase di sonno
profondo (N3) e'
legata a una ridotta secrezione di insulina.
Studi
precedenti, ricordano gli autori, avevano gia' suggerito
un'associazione fra
privazione di sonno negli adulti e aumento del
rischio di diabete 2. Ora la
conferma sui ragazzini. Il prossimo
passo, anticipa Koren, sara' "verificare
questi risultati analizzando
il sonno dei teenager non piu' in condizioni
sperimentali, ma
nell'ambiente di
casa".
(Opa/Ct/Adnkronos)
20-SET-11 13:07
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento