Maltempo/ Corpo Forestale: pericolo valanghe sull'arco alpino
Forte o
marcato in Valle d'Aosta, Piemonte e Trentino Alto Adige
Roma, 18 dic.
(TMNews) - Alta attenzione in montagna, in queste
ore, per la possibilit di
valanghe sull'arco alpino. In
particolare, a quanto riferisce il servizio
Meteomont del Corpo
Forestale dello Stato, forte o marcato, a seconda delle
zone,
il pericolo in Valle d'Aosta, Piemonte e Trentino Alto Adige.
In
particolare in Valle D'Aosta, nel settore delle Alpi Graie e
Pennine,
il pericolo delle valanghe forte 4 (su una scala di 5)
con una tendenza in
aumento a causa dei forti venti e del rialzo
delle temperature durante le ore
pi calde della giornata.
L'incremento notevole dello spessore del manto
nevoso e la
formazione di nuovi accumuli daranno modo a possibili e
numerose
valanghe spontanee di media grandezza e, al di sopra dei
2000
metri, si potranno verificare distacchi di valanghe di
grandi
dimensioni a debole coesione e a lastroni di superficie di
vario
spessore lungo tutti i versanti e sui pendii aperti, canaloni
e
conche.
Ancora, in Trentino Alto Adige, nel settore delle Alpi
Venoste,
Ortles-Cevedale, Brenta-Adamello, Dolomiti sud
occidentali,
Bondone Baldo, il pericolo delle valanghe localmente
marcato
nella zona nord-occidentale del settore. Qui i punti
pericolosi
sono oltre i 2000 metri di quota su tutti i pendii molto ripidi
e
le zone interessate da recenti accumuli eolici, come canaloni,
zone
sottocresta e avvallamenti. Nel resto del settore il
pericolo valanghe
moderato. Qui i punti di pericolo sono le
zone sottovento interessate da
nuovi e vecchi accumuli eolici.
In Piemonte, nel settore delle Alpi
Marittime, Cozie, Graie,
Pennine e Lepontine, il pericolo delle valanghe
marcato e
localmente forte al di sopra dei 2000 metri sulle Alpi
Cozie,
Graie, Pennine e Lepontine nelle zone di confine.
In
Lombardia, nel settore delle Alpi Retiche, Alta Valcamonica
ed Orobie, il
grado di pericolo valanghe moderato per
possibili distacchi di piccole
valanghe, scaricamenti spontanei o
provocati con forte sovraccarico, ma sale
localmente a marcato
nelle zone interessate da significativi accumuli di neve
ventata.
La tendenza del pericolo, in generale, in
aumento.
Red/Apa
181150 dic 11
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