Russia/ Incendio in sottomarino nucleare, nove intossicati
Si tratta di pompieri impegnati per estinguere le fiamme
Mosca, 30 dic. (TMNews) - E' di nove persone ferite il bilancio
dell'incendio che si è sviluppato su un sottomarino nucleare
russo durante dei lavori di manutenzione, nella regione di
Murmansk. Lo ha riferito oggi l'agenzia Interfax. Si tratta di
nove pompieri rimasti leggermente intossicati dal fumo
dell'incendio, ha spiegato l'agenzia.
Il ministero delle situazioni di emergenza ha confermato che il
sottomarino in questione è l'Ekaterinenburg. L'incendio non è
stato ancora completamente estinto. Il sottomarino Ekaterinenburg
viene generalmente attrezzato con missili strategici, ma al
momento si trova in cantiere per delle riparazioni. Queste
sarebbero all'origine dell'incidente, più precisamente il fuoco
si sarebbe propagato a causa delle impalcature in legno intorno
allo scafo. Non ci sarebbe stata alcuna fuga radioattiva.
(con fonte afp)
Coa
300705 dic 11
RUSSIA: ANCORA FIAMME SU SOTTOMARINO, RADIOATTIVITA' NORMALE
(ANSA-AFP) - MOSCA, 30 DIC - L'incendio scoppiato ieri a
bordo di un sottomarino russo ormeggiato in un cantiere navale
nella regione di Murmansk, nel nord, prosegue ma e' sotto
controllo e non c'e' nessuna minaccia nucleare. Lo riferiscono
le autorita'. Una parte dell'equipaggio si trova a bordo del
sommergibile e sorveglia i parametri delle temperature e del
diossido di carbonio. Il livello di radiazioni e' nella norma e
"non rappresenta un pericolo per la popolazione", ha dichiarato
il ministero per le emergenze.
Ieri poco dopo che lo scafo del sottomarino ha preso fuoco
il reattore nucleare che si trova a bordo era stato spento per
precauzione. (ANSA-AFP).
GUE
30-DIC-11 07:43 NNNN
RUSSIA: INCENDIO SOTTOMARINO NUCLEARE, ALMENO NOVE FERITI =
(AGI/INTERFAX/EFE) - Mosca, 30 dic. - Sono almeno nove le
persone rimaste ferite, di cui sette vigili del fuoco e due
tecnici ministeriali, in seguito all'incendio divampato ieri
sul sottomarino nucleare 'Yekaterinburg' mentre si trovava in
cantiere per riparazioni di routine a Roslyakovo, localita'
situata nei pressi della citta' di Severomorsk, nella regione
nord-occidentale russa di Murmansk, sul Golfo di Kola. Lo ha
reso noto un portavoce della polizia locale, secondo cui tutte
le vittime lamentano sintomi di asfissia da fumo. Il ministro
della Protezione Civile, Serghei Shoigu, ha ribadito che
intorno allo 'Yekaterinburg' i livelli di radioattivita'
"rimangono nei limiti della norma" e "non esiste alcuna
minaccia per la popolazione" della zona, che dunque non dovra'
essere evacuata. I due reattori erano infatti spenti al momento
in cui e' scoppiato il rogo, mentre i sedici missili balistici
in dotazione e quelli convenzionali stivati sul sottomarino
sono stati subito rimossi e messi in sicurezza. Incerta la
completa estinzione delle fiamme, che si sono innescate tra
alcune impalcature in legno per propagarsi poi alla chiglia,
raggiungendo un'estensione di circa 150 metri quadrati e,
stando a testimoni oculari, un'altezza di 10 metri. A detta di
Shoigu, a un centinaio di pompieri sono occorse oltre nove
perche' il fuoco fosse "arginato", e nel giro di poco tempo
sara' spento in via definitiva. Fonti del ministero della
Difesa hanno sostenuto invece che sia gia' stato interamente
domato. In ogni caso, "una parte dell'equipaggio e' rimasta a
bordo e sta controllando la temperatura e i livelli del
biossido di carbonio in tutte le sezioni dello scafo", hanno
precisato le stesse fonti. Non si sa esattamente quanti siano i
marinai impegnati in tale operazione: il sommergibile, lungo
167 metri e di 11.740 tonnellate di stazza, e' in grado di
accoglierne fino a centoquaranta. Negli ambienti investigativi
non si esclude che lo 'Yekaterinburg', varato nel 1985 quando
ancora esisteva l'Unione Sovietica, possa essere ritirato dal
servizio. Anche qualora si decidesse di recuperarlo, tuttavia,
occorreranno parecchi mesi prima che sia in grado di ritornare
in attivita'. (AGI)
Pdo
300847 DIC 11
NNNN
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