SALUTE: NUOVA TECNICA 'DECIFRA' PAROLE PENSATE E NON DETTE

SALUTE: NUOVA TECNICA 'DECIFRA' PAROLE PENSATE E NON DETTE
METODO AIUTERA' A COMUNICARE CON MALATI IN COMA E 'LOCKED-IN'
(ANSA) - MILANO, 3 FEB - Sentire e dare voce alle parole
'pensate' e non dette non e' piu' fantascienza. Alcuni
ricercatori di Berkeley sono riusciti a farlo con un metodo che
raccoglie i segnali elettrici direttamente dalle onde cerebrali
dei pazienti e ricostruisce i suoni delle parole mentre queste
vengono pensate. Una tecnica che potra' essere usata in futuro,
come spiega lo studio pubblicato su Plos Biology, anche per
comunicare con i pazienti in coma e locked-in.
Si e' partiti impiantando degli elettrodi direttamente in una
parte del cervello di alcune persone, che erano in grado di
muovere un cursore su uno schermo semplicemente pensando il
suono delle vocali. Tramite la risonanza magnetica funzionale e'
stato tracciato il flusso di sangue nel cervello mostrando la
strada per identificare a quali parole o idee le persone
stessero pensando.
I ricercatori hanno quindi studiato i modelli di flusso
sanguigno collegati a particolari immagini, utilizzandole per
indovinare quelle pensate e ricreando 'i film della mente'. Poi
il team guidato da Brian Pasley si e' concentrato su un'area
cerebrale nota come giro temporale superiore, o stg, che aiuta a
darci il senso linguistico dei suoni che ascoltiamo. Hanno
monitorato le onde cerebrali dell'stg di 15 pazienti mentre
eseguivano i suoni di persone che recitavano parole e frasi.
Cosi', quando ai pazienti hanno dato parole cui pensare, i
ricercatori sapevano indovinare quelle scelte e ne hanno
ricostruite alcune, convertendo in suoni le onde cerebrali.
(ANSA).

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03-FEB-12 13:56 NNNN