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giovedì 29 marzo 2012
LAVORO: CAMUSSO, SE LO DICE IL PAESE RIFORMA ARTICOLO 18 NON PASSERA'
LAVORO: CAMUSSO, SE LO DICE IL PAESE RIFORMA ARTICOLO 18 NON PASSERA' =
Milano, 29 mar. (Adnkronos) - ''Abbiamo una certezza: i
lavoratori hanno ben capito di cosa stiamo parlando e siamo certi che
se questo Paese ce lo chiede la controriforma sul mercato del lavoro
dell'articolo 18 non passera'''.E' quanto sostiene il segretario
generale della Cgil, Susanna Camusso, incontrando oggi a Milano il
direttivo dei quadri e dei delegati milanesi del sindacato.
Il leader della Cgil ha invitato i lavoratori ''a fare assemblee
ovunque, parlare con le altre organizzazioni sindacali per rafforzare
in loro la certezza che questa battaglia puo' essere vinta. Ci vuole -
ha detto - una straordinaria campagna di orientamento che va dagli
appelli alla raccolta delle firme, dalle assemblee agli scioperi,
perche' non c'e' solo il governo che vuole cambiare queste norma ma ci
sono anche Confindustria e le Associazioni''.
Quando il Paese avra' capito, e' quanto sostiene Camusso, allora
si potra' pensare ad uno sciopero generale, prima pero', ha spiegato
''ci possono essere anche gli scioperi nei luoghi di lavoro.
Continueremo su questo argomento quando il dibattito sara' in
Parlamento, anche il 25 aprile, il 1 maggio e tutti gli appuntamenti
che abbiamo davanti. Quando capiremo che sara' il momento in cui
bisogna dare una risposta, che noi ci auguriamo il piu' unitaria
possibile, possiamo anche proclamare lo sciopero generale''.
(Ros/Lr/Adnkronos)
29-MAR-12 14:45
NNNNLAVORO: CAMUSSO, SE LO DICE PAESE RIFORMA NON PASSA =
(AGI) - Milano, 29 mar. - Si prepara alla mobilitazione la Cgil
convinta che se il Paese riuscira' a dimostrare la propria
contrarieta' al disegno di legge messo a punto dal Governo
Monti, "alla fine la contro riforma sul mercato del lavoro non
passera'". A Milano per l'attivo dei delegati, il segretario
Susanna Camusso ha sottolineato alla platea la necessita' di
"fare assemblee ovunque, parlare con le altre organizzazioni
sindacali e rafforzare un po' la loro certezza che questa
battaglia puo' essere vinta. Ci vuole una straordinaria
campagna di orientamento - ha detto - fatta di assemblee,
appelli, raccolta di firme e anche di scioperi". Camusso ha
precisato che "non c'e' solo lo sciopero generale, ma anche lo
sciopero nei luoghi di lavoro perche' - ha spiegato - non c'e'
solo il governo che vuole questa riforma, ma anche
Confindustria e le altre associazioni che hanno chiesto di
cambiare questa norma". La promessa e' quindi che la Cgil
continuera' la propria battaglia anche "quando il dibattito
sara' in Parlamento e in tutti gli appuntamenti che abbiamo
davanti". Nello specifico dello sciopero generale Camusso ha
detto che "quando capiremo che sara' il momento in cui
bisognera' dare questa risposta, che ci auguriamo possa essere
la piu' unitaria possibile e che possa raccogliere anche tutti
gli altri la proclameremo. Abbiamo una certezza - ha concluso -
ovvero che i lavoratori hanno ben capito di cosa stiamo
parlando e se lo hanno ben capito sono anche in grado di dirlo
a tutti gli altri. E se questo Paese lo dice, siamo certi che
alla fine la contro riforma sul mercato del lavoro non
passera'". (AGI)
Mi5/Mau/Stp
291438 MAR 12
NNNNLAVORO: CAMUSSO; SIAMO SERENI, ABBIAMO PASSO DI CHI RESISTE =
(AGI) - Milano, 29 mar. - Esordisce chiarendo che non c'e'
certezza di vincere, ma che c'e' quella di dover portare "la
battaglia fino in fondo", spiegando che per questo la Cgil si
e' data "il passo di chi resiste e continua a farlo e non
quello di chi ha preoccupazioni o qualche paura". Susanna
Camusso ha affrontato oggi a Milano i temi della riforma del
lavoro durante il suo intervento al collettivo dei delegati
osservando che "bisogna cancellare dal dibattito di questo
Paese l'idea che i licenziamenti siano una risposta economica.
Noi - ha proseguito - siamo molto sereni e un po' arrabbiati,
perche' siamo una grande organizzazione rigorosa che sa di
avere ragione e che non ha bisogno di agitarsi e usare toni
sbagliati, ma che deve soltanto usare la forza delle sue
ragioni per continuare a parlare al Paese. Noi non basiamo le
nostre ragioni sui sondaggi - ha concluso - che sono mutevoli,
ma sulla conoscenza della realta' e dei suoi problemi". (AGI)
Mi5/Mau/Stp
291435 MAR 12
NNNN
ART.18:CAMUSSO,PARLAMENTO HA DOVERE MORALE VERSO LAVORATORI
(ANSA) - MILANO, 29 MAR - ''Pensiamo che il Parlamento abbia
il dovere morale, non il dovere tecnico, di guardare a cosa
pensa il paese e a cosa pensano i lavoratori''. Lo sostiene il
segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che ha concluso
i lavori di un esecutivo a Milano in vista della prossima
manifestazione unitaria del 13 aprile. ''Siamo certi di
vincere?'', si e' domandata rispondendo 'no'. ''La sindacalista
ha pero' aggiunto che ''siamo assolutamente certi che la
battaglia bisogna condurla fino in fondo''. (ANSA).
VE/MB
29-MAR-12 14:30 NNNN
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