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giovedì 29 marzo 2012

PEDOPORNOGRAFIA: POLIZIA RISALIRA' A VITTIME DA DNA FOTO ONLINE



PEDOPORNOGRAFIA: POLIZIA RISALIRA' A VITTIME DA DNA FOTO ONLINE =
(AGI) - Roma, 29 mar. - Combattere lo sfruttamento sessuale dei
minori identificando e prestando soccorso alla vittime in tempi
sempre piu' rapidi. E' quanto promette PhotoDNA, la nuova
tecnologia di corrispondenza delle immagini sviluppata da
Microsoft in collaborazione con il Dartmouth College e messa a
disposizione della Polizia postale e delle comunicazioni
impegnata quotidianamente nella lotta contro la pedopornografia
online.
Ogni foto - hanno spiegato i papa' del progetto, presentato
nel corso di una conferenza stampa presso il dipartimento della
pubblica sicurezza - ha una firma univoca, una sorta di
"impronta digitale", che puo' essere confrontata con quelle di
altre foto presenti in rete o trovate, ad esempio, nell'hard
disk del pc di un indagato: i cyberinvestigatori potranno
analizzare fino ad un milione di immagini in meno di una
settimana. E questo consentira' di "aumentare non solo le
chance di trovare vittime e autori dell'abuso - ha sottolineato
Carlo Solimene, direttore della divisione investigativa della
Polizia postale - ma anche la possibilita' di evitare pericoli
in itinere". (AGI)

(AGI) - Roma, 29 mar. - PhotoDNA e' stato pensato per i
provider di servizi online, ma sin dalla sua primissima
introduzione ha catturato l'interesse delle forze dell'ordine
specializzate in indagini sullo sfruttamento dei minori,
fenomeno legato sempre piu' strettamente al web: "qualsiasi
immagine puo' essere ritoccata - ha ammesso Solimene -
segmentata, alterata nei colori e nelle dimensioni: arrivare
alla 'foto madre', scattata magari in un paese lontanissimo,
attraverso una delle tante 'foto figlia' distribuite nel
circuito dei pedofili promette di essere un aiuto prezioso in
tante circostanze".
"La lotta agli abusi sui minori e l'impegno per la
sicurezza in rete sono i nostri obiettivi primari in un
ambiente in cui le insidie possono essere numerose - ha
ricordato Antonio Apruzzese, direttore della Polizia postale e
delle comunicazioni - - Purtroppo la pedopornografia on line
continua a crescere, in Italia e all'estero, un po' perche'
aumenta il numero di chi ha accesso alla rete e un po' per la
diffusione sempre piu' larga di nuovi strumenti come i social
network che, al di la' dei tanti vantaggi, finiscono con il
moltiplicare le tentazioni e le occasioni di produrre fatti
negativi". (AGI)

(AGI) - Roma, 29 mar. - "Non e' un caso - ha osservato
Apruzzese - che sempre piu' minori figurino tra le vittime ma
anche tra i responsabili di reati come il cyberstalking o il
cyberbullismo". Ecco perche' "la nostra attenzione resta
costantemente alta: da oggi disponiamo di un nuovo strumento
per migliorare ulteriormente la collaborazione con Microsoft
che dal 2006 ad oggi ha prodotto ottimi risultati. Grazie anche
al sistema Cets (Child exploitation tracking system) sono state
coordinate infatti oltre 10mila indagini con 422 arresti, 7.584
denunce, 6.548 perquisizioni, 179 siti oscurati, 1.086 inseriti
nella 'black list' di quelli pedopornografici e 361.787
monitorati",.
"Microsoft - ha concluso Pietro Scott Jovane, ad e
presidente Microsoft Italia - e' da sempre impegnata in
iniziative volte a rendere la rete un luogo sicuro. La nostra
azienda sente infatti la responsabilita' di garantire soluzioni
sicure e, grazie allo sviluppo di questa tecnologia innovativa,
dispone di una nuova opportunita' per aiutare le forze
dell'ordine, che tutti i giorni svolgono un lavoro
straordinario, a contrastare uno dei crimini piu' odiosi che
esistano, la pedopornografia". (AGI)
Bas
291333 MAR 12

NNNN

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