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giovedì 8 marzo 2012
PEDOFILIA: RETE INTERNAZIONALE ON LINE, 10 ARRESTI E 112 INDAGATI
PEDOFILIA: RETE INTERNAZIONALE ON LINE, 10 ARRESTI E 112 INDAGATI =
(AGI) - Siracusa, 8 mar. - Un'operazione internazionale contro
la pedofilia on line, tra l'Europa, l'Asia e gli Stati Uniti,
e' stata portata a termine dal Nucleo investigativo telematico
della Procura di Siracusa. Nell'inchiesta, denominata "Nanny"
scattata questa mattina, sono state arrestate dieci persone in
Italia, Stati Uniti, Francia e Portogallo, mentre altre 112
sono indagate per associazione a delinquere finalizzata alla
produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Gli
italiani coinvolti nell'indagine, avviata dopo una segnalazione
dell'associazione "Telefono Arcobaleno" , sono quattordici, fra
cui il promotore del sodalizio criminale internazionale. Le
loro abitazioni, che si trovano in Lombardia, Lazio, Veneto,
Valle d'Aosta, Friuli, Toscana, Sicilia e Puglia, sono state
perquisite dai carabinieri e dai finanzieri. Perquisizioni sono
parallelamente in corso anche in Francia e Portogallo e sono
gia' state eseguite in Belgio, Texas, California, Illinois,
Washington, Missouri, Virginia e Ohio. Gli inquirenti hanno
scoperto una estesa comunita' internazionale di pedofili che
usava internet e in particolare i social network per sfruttare
sessualmente i bambini e per diffondere e scambiare materiali
pedopornografici autoprodotti. L'inchiesta e' stata coordinata
dalle Procure di Siracusa e Firenze che hanno congelato i dati
informatici presso i server statunitensi di unsocial network e
poi oscurato le varie comunita' web dei pedofili. Il tribunale
di San Diego, in California, ha collaborato ordinando le prime
perquisizioni negli Stati Uniti. (AGI)
Sr1/Rap/Mzu
081029 MAR 12
NNNN
Stroncata rete internazionale di pedopornografia, 112... -2-
Le indagini del Nit di Siracusa e del Ncis in Usa
Firenze, 8 mar. (TMNews) - 112 indagati a dieci arresti in
Italia, Usa, Francia e Portogallo:è il risultato di una vasta
operazione internazionale contro la pedofilia online, condotta in
28 Paesi, e coordinata da Procura di Firenze e dall'agenzia
Eurojust. Centinaia i video, anche con l'utilizzo di neonati,
individuati dagli inquirenti. Gli italiani coinvolti sono 14 ,
fra cui il promotore del sodalizio criminale internazionale,
arrestato a Milano. Carabinieri e Guardia di Finanza stanno
effettuando perquisizioni in abitazioni di varie regioni
italiane, dalla Lombardia alla Puglia. Le accuse sono di
associazione per delinquere finalizzata alla produzione e
diffusione di materiale pedopornografico. L'inchiesta e'
scaturita dalle denunce a Telefono Arcobaleno.
Il cuore dell'inchiesta, dal punto di vista operativo, è a
Siracusa, dove sono attivi gli investigatori specializzati del
Nucleo interforze investigativo telematico (Nit) che collaborano
con i colleghi statunitensi del Ncis, coordinati dal Procuratore
della Repubblica di Firenze Giuseppe Quattrocchi e dal sostituto
Vincenzo Ferrigno. Congelati i dati informatici presso i server
statunitensi del social network, oscurato, cui aderivano numerose
comunita' di pedofili che reclutavano nuovi adepti e
raccoglievano materiali pedopornografici. Il tribunale di San
Diego (California) ha ordinato le prime perquisizioni negli USA,
poi eseguite con successo dagli investigatori di Ncis in
collaborazione con i colleghi italiani del Nit.
Successivamente i dati acquisiti negli USA ed elaborati a
Siracusa dagli specialisti del Nit hanno confermato la matrice
italiana del sodalizio criminale nonche' la presenza di oltre 700
adepti sparsi in tutto il mondo, anche in Paesi come Arabia
Saudita, Messico, Cile, Argentina, Qatar, Israele. Fittissimo lo
scambio di migliaia di fotografie e centinaia di video a
carattere pedopornografico, con bambini fino a 11 anni, anche
neonati.
I 700 pedofili aderivano attivamente al social network, che aveva
il server a Dallas (Texas) immettendo foto e video
pedopornografici, anche prodotti da loro, e si erano registrati
fornendo generalita' personali, account di posta elettronica,
nonche' sottoscrivendo un documento in cui accettavano
consapevolmente di iscriversi e partecipare ad una rete dedita
alla pedopornografia. Sul social network agivano con 'nickname'.
Il Nit di Siracusa ha rintracciato tutti gli ip dei computer da
cui era stato 'postato' il materiale illegale, risalendo ai
titolari. Oltre ai 700 adepti, il social network conta migliaia
di frequentatori che hanno visionato le sue pagine.
Xfi
080954 mar 12
Stroncata rete internazionale di pedopornografia, 112 indagati
Indagini coordinate da Eurojust e Procura di Firenze
Firenze, 8 mar. (TMNews) - 112 indagati a dieci arresti in
Italia, Usa, Francia e Portogallo: è il risultato di una vasta
operazione internazionale contro la pedofilia online, condotta in
28 Paesi, e coordinata da Procura di Firenze e dall'agenzia
Eurojust. Centinaia i video, anche con l'utilizzo di neonati,
individuati dagli inquirenti. Gli italiani coinvolti sono 14 ,
fra cui il promotore del sodalizio criminale internazionale,
arrestato a Milano. Carabinieri e Guardia di Finanza stanno
effettuando perquisizioni in abitazioni di varie regioni
italiane, dalla Lombardia alla Puglia. Le accuse sono di
associazione per delinquere finalizzata alla produzione e
diffusione di materiale pedopornografico. L'inchiesta e'
scaturita dalle denunce a Telefono Arcobaleno.
Xfi
080935 mar 12
PEDOPORNOGRAFIA: STRONCATA RETE MONDIALE, FONDATORE ITALIANO (2)
(ANSA) - FIRENZE, 8 MAR - Perquisizioni sono in corso in
Italia, in Francia e in Portogallo e sono gia' state eseguite in
Belgio e negli Stati Uniti, in Texas, California, Illinois,
Washington, Missouri, Virginia e Ohio. Gli italiani coinvolti
sono 14 - fra cui il promotore del sodalizio criminale
internazionale, arrestato a Milano - presso le cui abitazioni in
Lombardia, Lazio, Veneto, Valle d'Aosta, Friuli, Toscana,
Sicilia e Puglia sono in corso in queste ore le perquisizioni
dei carabinieri e della guardia di finanza disposte dalla
Procura della Repubblica di Firenze. Per gli indagati le accuse
sono di associazione per delinquere finalizzata alla produzione
e diffusione di materiale pedopornografico.
L'inchiesta e' nata un anno fa da dettagliate denunce di
Telefono Arcobaleno ed e' stata svolta su scala internazionale
dagli investigatori specializzati del Nucleo interforze
investigativo telematico (Nit) di Siracusa in collaborazione con
i colleghi statunitensi di Ncis, coordinati dal Procuratore
della Repubblica di Firenze Giuseppe Quattrocchi e dal sostituto
Vincenzo Ferrigno. Congelati i dati informatici presso i server
statunitensi del social network, oscurato, cui aderivano
numerose comunita' di pedofili che reclutavano nuovi adepti e
raccoglievano materiali pedopornografici. Il tribunale di San
Diego (California) ha ordinato le prime perquisizioni negli USA,
poi eseguite con successo dagli investigatori di Ncis in
collaborazione con i colleghi italiani del Nit.
Successivamente i dati acquisiti negli USA ed elaborati a
Siracusa dagli specialisti del Nit hanno confermato la matrice
italiana del sodalizio criminale nonche' la presenza di oltre
700 adepti sparsi in tutto il mondo, anche in Paesi come Arabia
Saudita, Messico, Cile, Argentina, Qatar, Israele. Fittissimo lo
scambio di migliaia di fotografie e centinaia di video a
carattere pedopornografico, con bambini fino a 11 anni, anche
neonati. I 700 pedofili aderivano attivamente al social network,
che aveva il server a Dallas (Texas) immettendo foto e video
pedopornografici, anche prodotti da loro, e si erano registrati
fornendo generalita' personali, account di posta elettronica,
nonche' sottoscrivendo un documento in cui accettavano
consapevolmente di iscriversi e partecipare ad una rete dedita
alla pedopornografia. Sul social network agivano con 'nickname'.
Il Nit di Siracusa ha rintracciato tutti gli ip dei computer da
cui era stato 'postato' il materiale illegale, risalendo ai
titolari. Oltre ai 700 adepti, il social network conta migliaia
di frequentatori che hanno visionato le sue pagine.(ANSA).
GUN
08-MAR-12 08:35 NNNN
PEDOFILIA: OPERAZIONE CONTRO PEDOPORNOGRAFIA ON LINE, 10 ARRESTI E 112 INDAGATI (2) =
INCHIESTA NATA DA DENUNCIA TELEFONO ARCOBALENO, VIDEO ANCHE CON
NEONATI
(Adnkronos) - L'inchiesta e' nata un anno fa a seguito di
denunce circostanziate presentate da Telefono Arcobaleno, e svolta
dagli investigatori specializzati del Nucleo interforze investigativo
telematico (Nit) di Siracusa in collaborazione con il Ncis americano,
coordinati dal procuratore della Repubblica di Firenze Giuseppe
Quattrocchi e dal sostituto Vincenzo Ferrigno. Negli Usa perquisizioni
sono state fatte negli stati di California, Washington, Missouri,
Illinois, Virginia, Texas e Ohio. Perquisizioni in corso anche in
Belgio, Francia e Portogallo.
Il fondatore del sodalizio criminale e' un italiano, arrestato a
Milano. Sono 14 gli italiani coinvolti, con perquisizioni di
carabinieri e guardia di finanza in corso in Lombardia, Veneto, Valle
d'Aosta, Friuli, Toscana, Lazio, Sicilia e Puglia. Gli indagati devono
rispondere delle accuse di associazione per delinquere finalizzata
alla produzione e diffusione di materiale pedopornografico.
Nel mirino un social network, con server negli Usa e gia'
oscurato, in cui veniva raccolto materiale pedopornografico e in cui
si reclutavano nuovi adepti. Circa 700 i membri del sodalizio
criminale, ma il social network in questione aveva pagine visitate da
migliaia di persone. Qui si scambiavano migliaia di foto e video
pedopornografici, anche girati da loro stessi, con bambini dagli 11
anni fino addirittura a dei neonati. Gli adepti agivano sul sito con
dei nickname.
(Fas/Zn/Adnkronos)
08-MAR-12 10:26
NNNN
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