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giovedì 8 marzo 2012
(ER) BOLOGNA. AGENTI ARRESTATI, E ORA SI SCOPRE FUGA DI CARTE
(ER) BOLOGNA. AGENTI ARRESTATI, E ORA SI SCOPRE FUGA DI CARTE
FUORI DA QUESTURA GIRAVA ATTO SOSPENSIONE DA SERVIZIO SENZA FIRMA
(DIRE) Bologna, 8 mar. - Emerge un altro elemento poco chiaro
nella brutta storia dei quattro poliziotti della Questura di
Bologna arrestati lunedi' con l'accusa di aver rapinato tre
spacciatori tunisini. Gli inquirenti hanno scoperto ieri che
c'era in giro la copia di uno dei quattro decreti di sospensione
dal servizio firmati per gli agenti indagati dal Questore di
Bologna, Vincenzo Stingone, ma era priva di firma. L'atto l'aveva
una persona estranea alla Questura e alla Polizia (ma forse
vicina agli indagati, anche se su questo il riserbo e' massimo).
Il documento e' stato sequestrato e acquisito agli atti
dell'indagine. E oggi in Procura e' partito il tam tam per capire
come questo sia potuto accadere: di per se', il fatto che quella
copia senza firma circolasse non porta alcun danno alle indagini,
ma non appare come un bel segnale: perche' e' un documento che
non doveva essere stampato se non nella copia da consegnare ai
quattro interessati, ed era comunque opportuno che rimanesse in
mani istituzionali.
Per fare luce sul fatto, oggi il procuratore aggiunto Valter
Giovannini e il pm Manuela Cavallo, titolari dell'inchiesta hanno
convocato in Procura gia' due persone: prima un poliziotto che
lavora all'Ufficio personale della Questura (e' li' che vengono
preparati i decreti di sospensione per gli agenti) e poi anche la
dirigente dell'ufficio, Fiorenza Maffei. Queste due audizioni,
pero', non hanno ancora portato risposte. Non si e' capito come
quell'atto sia stato messo in circolo, ne' quando. Perche', se e'
vero che e' stato trovato ieri, non e' chiaro quando sia stato
messo in circolazione.(SEGUE)
(Pir/ Dire)
17:33 08-03-12
NNNN
(ER) BOLOGNA. AGENTI ARRESTATI, E ORA SI SCOPRE FUGA DI CARTE -2-
(DIRE) Bologna, 8 mar. - Di certo c'e' che quei decreti sono
stati compilati lunedi' mattina all'alba, cioe' quando la Squadra
mobile ha avvisato l'Ufficio personale dell'imminente esecuzione
dell'ordinanza e quindi della necessita' di preparare i decreti
di sospensione dal servizio. Sono stati redatti all'Ufficio
personale (a cui e' stata trasmessa anche l'ordinanza del gip
Alberto Ziroldi) e poi portati in Questura in bianco per farli
firmare al Questore. Poi sono arrivati nelle mani della Squadra
mobile, che li ha consegnati ai quattro poliziotti quando e'
anadata ad arrestarli. Questa copia in bianco (senza firma)
dev'essere in qualche modo uscita dall'ufficio personale, e' il
sospetto degli inquirenti. Forse un errore, forse una leggerezza.
Magari commessa perche' qualcuno, magari vicino agli indagati, ha
chiesto di vedere quel decreto con urgenza.
Come detto, il fatto in se' non porta nessun danno alle
indagini, ma e' l'ennesima opacita' su una vicenda gia' di per
se' negativa e pesante. E sprona ancor piu' la Procura a indagare
e a vederci chiaro: le indagini proseguiranno anche in questo
senso.
(Pir/ Dire)
17:33 08-03-12
NNNN
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