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martedì 22 maggio 2012
AUSTRALIA: NUOVA SINDROME PROFUGHI IN DETENZIONE PROLUNGATA
AUSTRALIA: NUOVA SINDROME PROFUGHI IN DETENZIONE PROLUNGATA
(ANSA) - SYDNEY, 22 MAG - Psichiatri australiani hanno
identificato una nuova sindrome mentale, specifica tra i
richiedenti asilo in detenzione prolungata. La sindrome,
descritta oggi in una conferenza internazionale di psichiatria
in Tasmania, e' emersa in uno studio sulla salute mentale di
richiedenti asilo e di profughi, che ha rilevato grave
depressione in oltre il 60% dei richiedenti asilo e in circa il
30% dei profughi gia' riconosciuti.
Il prof Suresh Sundram dell'Universita' di Melbourne ha
riferito che nel regime vigente di detenzione obbligatoria, nei
casi in cui domanda di asilo e' stata respinta ripetutamente
emergono sintomi clinici mai visti prima. La ricerca conferma
che ai richiedenti asilo dovrebbe essere consentito di vivere
nella comunita' per migliorare il loro stato mentale, sostiene
Sundram. ''Il processo di determinazione delle domande di asilo
sembra contribuire alla prevalenza del disturbo post traumatico
da stress, con livelli sempre piu' alti secondo il numero dei
rifiuti subiti'', ha detto.
In un recente rapporto Amnesty International aveva descritto
i centri di detenzione, dove sono rinchiuse oltre 4400 persone,
come ''luoghi in cui i tentativi di suicidio sono all'ordine del
giorno, dove sonniferi e altri farmaci vengono usati
comunemente, per controllare i detenuti''. (ANSA).
XMC
22-MAG-12 11:53 NNNN
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