Translate

mercoledì 6 giugno 2012

AUTHORITY. PARISI: NON HO VOTATO, ELETTI RAPPRESENTANTI DI PARTE


AUTHORITY. PARISI: NON HO VOTATO, ELETTI RAPPRESENTANTI DI PARTE


(DIRE) Roma, 6 giu. - "In coerenza con le parole e i gesti dei
giorni scorsi non ho preso parte al voto di oggi per i
rappresentanti dei partiti nelle autorita' di garanzia. Pensavamo
di essere riusciti a conquistare il diritto di scegliere come
parlamentari a ragion veduta e in modo trasparente chi ritenevamo
il piu' autonomo e competente. Abbiamo invece eletto dei
rappresentanti di parte. Esattamente come prima anche se in modo
un po' piu' complicato". Lo dice Arturo Parisi (Pd).
"Spero proprio che nessuno continui ad eccitare gli animi in
nome dei valori di merito, di trasparenza, e meno che mai contro
il conflitto di interesse- prosegue- spieghi il ministro Profumo
ai nostri ragazzi quando fa l'elogio del merito cosa significa
nel caso della Autorita' 'alta e riconosciuta professionalita' e
competenza nel settore'".
"Non e' certo oggi la prima volta che sotto la guida accorta
dei partiti i parlamentari sono chiamati a fare quello che gli
viene chiesto- sottolinea Parisi- ma e' irresponsabile ripetere
ancora una volta i comportamenti di sempre, ora che da tutte le
parti della societa' ci arriva sempre piu' rabbiosa la richiesta
che e' arrivato il momento di finirla. E dire che rinviando il
voto avevamo dato ad intendere di avere capito. Un attacco alle
istituzioni che parte dal cuore delle istituzioni. La decisione
di procedere ancora una volta a scegliere i membri delle
Autorita' di garanzia e in particolare dell'Agcom secondo il
principio e con il metodo della spartizione tra le parti
pregiudica per altri 7 anni ogni promessa di cambiamento."

(Com/Vid/ Dire)
14:31 06-06-12
AUTHORITY: PARISI, NON HO VOTATO, E' UNA SPARTIZIONE IRRESPONSABILE =

Roma, 6 giu. (Adnkronos) - "In coerenza con le parole e i gesti
dei giorni scorsi non ho preso parte al voto di oggi per i
rappresentanti dei partiti nelle autorita' di garanzia". Lo dice
Arturo Parisi. "Pensavamo di essere riusciti a conquistare il diritto
di scegliere come parlamentari a ragion veduta e in modo trasparente
chi ritenevamo il piu' autonomo e competente. Abbiamo invece eletto
dei rappresentanti di parte. Esattamente come prima anche se in modo
un po' piu' complicato", aggiunge.

"Spero proprio che nessuno continui ad eccitare gli animi in
nome dei valori di merito, di trasparenza, e meno che mai contro il
conflitto di interesse. Spieghi il ministro Profumo ai nostri ragazzi
quando fa l'elogio del merito cosa significa nel caso della Autorita'
'alta e riconosciuta professionalita' e competenza nel settore'",
prosegue l'esponente del Pd.

"Non e' certo oggi la prima volta che sotto la guida accorta dei
partiti i parlamentari sono chiamati a fare quello che gli viene
chiesto. Ma e' irresponsabile ripetere ancora una volta i
comportamenti di sempre, ora che da tutte le parti della societa' ci
arriva sempre piu' rabbiosa la richiesta che e' arrivato il momento di
finirla. E dire che rinviando il voto avevamo dato ad intendere di
avere capito. Un attacco alle istituzioni che parte dal cuore delle
istituzioni -conclude Parisi-. La decisione di procedere ancora una
volta a scegliere i membri delle Autorita' di garanzia e in
particolare dell'Agcom secondo il principio e con il metodo della
spartizione tra le parti pregiudica per altri 7 anni ogni promessa di
cambiamento".

(Pol/Col/Adnkronos)
06-GIU-12 13:19



NNNN

Nessun commento: