SALUTE: ADUC, ESTATE TEMPO DI GRIGLIATE MA OCCHIO A RISCHI CANCRO =
(AGI) - Roma, 3 lug. - Sono quattro milioni le famiglie
italiane che amano le grigliate, il barbecue, e che nella buona
stagione, come questa, si esercitano davanti a fuochi, griglie,
bistecche, salsicce e bruschette. Un'occasione per stare
insieme ma (c'e' sempre un ma) occorre fare un po' di
attenzione. La carne annerita e bruciacchiata non fa bene:
contiene benzopirene e ammine eteroclicliche che sono composti
cancerogeni. In piu' i fumi del barbecue contengono diossina.
E' l'allarme lanciato dall'Aduc, che diffonde una serie di
utili consigli. (AGI)
Pgi (Segue)
031305 LUG 12
NNNNSALUTE: ADUC, ESTATE TEMPO DI GRIGLIATE MA OCCHIO A RISCHI CANCRO (2)=
(AGI) - Roma, 3 lug. - Dobbiamo quindi rinunciare alle
grigliate? Certo che no, perche e' la quantita' che fa il
veleno, vale a dire che se la grigliata si fa ogni tanto, come
accade nella maggioranza dei casi, il danno e' limitato e
riassorbibile. Altra storia e' quella di chi si fa una bistecca
alla brace tutti i giorni: in questo caso e' consigliabile un
controllo allo stomaco e al colon. Primi consigli, spiega
l'Aduc, sono quelli di evitare la fiamma viva che carbonizza la
carne, di ricoprire la brace con un po' di cenere per avere una
temperatura meno alta, di usare palette per girare il prodotto
e non i forchettoni che bucano e fanno fuoriuscire grassi e
succhi che rendono la carne piu' dura e a contatto con il fuoco
producono sostanze tossiche, di stare lontani il piu' possibile
dai fumi (non e' necessario fissare lo sguardo sulla salsiccia
in cottura!). Un buon sistema e' quello della grigliata
all'argentina: il fuoco e' al centro e la carne e' posta ai
lati su apposite griglie o supporti. La giusta distanza evita
di carbonizzare il prodotto e i grassi colano a terra lontano
dalla brace. In alternativa la fonte di calore puo' essere
posta su gratelle verticali parallelamente al prodotto da
cuocere (si pensi al kebab). (AGI)
Pgi
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