SALUTE: MINISTERO, 7.389 POSTI LETTO IN MENO IN OSPEDALI =
(AGI) - Roma, 8 nov. - I posti letto ospedalieri in Italia
diminuiranno di almeno 7.389 unita' per effetto dell'art. 15
comma 13 del decreto sulla spending review. E' quanto prevede
lo schema di regolamento sulla "Definizione degli standard
qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi
all'assistenza ospedaliera", inviato alla Conferenza
Stato-Regioni dal Ministro della Salute Renato Balduzzi di
concerto con il Ministro dell'Economia Vittorio Grilli. Il
Regolamento indica il metodo di calcolo per la riduzione delle
Unita' operative complesse e la riconversione delle strutture
ospedaliere. (AGI)
Pgi (Segue)
081711 NOV 12
NNNN
SALUTE: MINISTERO, 7.389 POSTI LETTO IN MENO IN OSPEDALI (2)=
(AGI) - Roma, 8 nov. - Al 1 gennaio 2012 in Italia erano
presenti 231.707 posti letti (3,82 ogni mille abitanti) di cui
195.922 per acuti (3,23 ogni mille abitanti) e 35.785 per
post-acuti (0,59). La legge 135/2012 indica come obiettivo una
media complessiva di 3,7 posti letto per mille abitanti, di cui
0,7 deve essere dedicato a riabilitazione e lungo-degenti e i
restanti 3 per gli acuti. Le Regioni che ad oggi presentano un
numero di posti letto superiore a quello previsto dai nuovi
standard dovranno provvedere alla riorganizzazione. Laddove,
invece, il numero dei posti letto attuali fosse inferiore, le
Regioni avranno la facolta' di aumentarli fino alla soglia
indicata dal Regolamento. I posti letto devono quindi arrivare
in totale a 224.318. Di questi 181.879 dovranno essere per
acuti (- 14.043) e fino a 42.438 per post- acuti (+ 6635). I
calcoli si basano sulla popolazione generale di ogni Regione
pesata e corretta in base alla percentuale di anziani e ai
flussi di mobilita' ospedaliera tra Regioni. Il correttivo
tiene conto del fatto che alcune Regioni registrano una
mobilita' attiva, in quanto i propri ospedali attraggono
pazienti residenti altrove. In cinque Regioni (Lombardia,
Provincia autonoma di Trento, Emilia Romagna, Lazio e Molise)
si riscontrera' una diminuzione dei posti letto di entrambe le
tipologie. (AGI)
Pgi
081711 NOV 12
NNNN
SALUTE: TAGLI POSTI LETTO, PIU' COLPITE LOMBARDIA, EMILIA E LAZIO =
(AGI) - Roma, 8 nov. - Sono Lombardia, Emilia Romagna e Lazio
le regioni che dovranno ridurre piu' posti letto ospedalieri,
sia in termini relativi che assoluti, in virtu' della spending
review. Lo si evince dallo schema di regolamento sulla
"Definizione degli standard qualitativi, strutturali,
tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza
ospedaliera", inviato alla Conferenza Stato-Regioni dal
Ministro della Salute Renato Balduzzi di concerto con il
Ministro dell'Economia Vittorio Grilli. L'Emilia dovra'
tagliare 2.543 posti letto (2.007 per acuti e 536 per
post-acuti); la Lombardia 2.337 (1.426 per acuti e 911 per
post-acuti) e il Lazio 1.963 (1.644 e 319). (AGI)
Pgi (Segue)
081719 NOV 12
NNNN
SALUTE: TAGLI POSTI LETTO, PIU' COLPITE LOMBARDIA, EMILIA E LAZIO (2)=
(AGI) - Roma, 8 nov. - L'Umbria e' l'unica Regione che potra'
aumentare i posti letto in entrambe le tipologie (453 posti
complessivi in piu'). In Piemonte diminuiranno i posti per
post-acuti e potranno aumentare quelli per acuti. Le Regioni
rimanenti (Valle d'Aosta, Provincia autonoma di Bolzano,
Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Marche,
Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e
Sardegna) al contrario potranno aumentare i posti per
post-acuti e dovranno diminuire quelli per acuti. In sei di
queste Regioni (Liguria, Toscana, Abruzzo, Campagna, Puglia e
Sicilia) il numero dei posti letto, per effetto del gioco dei
saldi, potra' complessivamente aumentare. (AGI)
Pgi
081719 NOV 12
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento