IMU: SOLE 24 ORE; IL CONTO DEL SALDO SALE DI 5 MLD
PER LE DECISIONI DEI SINDACI DI AUMENTARE LE ALIQUOTE
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - Costera' 5 miliardi in piu' agli
italiani il saldo dell'Imu, per la decisione dei comuni di
aumentare le aliquote. A fare i conti in tasca agli italiani - e
ai comuni - e' il Sole 24 ore, secondo il quale il conto finale
della nuova imposta, il cui saldo dovra' essere versato entro il
17 dicembre, sale a 23 miliardi rispetto ai 18 previsti se si
fossero applicate le aliquote nazionali utilizzate per
l'acconto.
Nel passaggio dall'acconto al saldo - calcola il quotidiano
- i rincari piu' pesanti riguardano le citta' del Centro e del
Sud dove per 100 euro sborsati a giugno se ne dovranno sborsare
160 al saldo. La fetta piu' grossa del gettito arrivera'
comunque dal Nord dove si trova il maggior numero di immobili e
di contribuenti.
(ANSA).
CHO/CHO
03-DIC-12 10:01 NNNN
IMU: SOLE 24 ORE; IL CONTO DEL SALDO SALE DI 5 MLD (2)
PER LE DECISIONI DEI SINDACI DI AUMENTARE LE ALIQUOTE
(ANSA) - ROMA, 3 DIC - L'elaborazione del Sole 24 Ore e'
stata effettuata partendo dai dati dell'Agenzia del Territorio e
di quelli del dipartimento delle Finanze. Se i comuni avessero
lasciato le aliquote invariate il totale dell'Imu sui fabbricati
sarebbe arrivato a poco piu' di 18 miliardi, il doppio
dell'acconto. La realta', pero', e' che quasi tutte le citta'
hanno alzato l'asticella del prelievo portandola ben al di sopra
dello 0,4% previsto per l'abitazione principale e dello 0,76%
per gli altri immobili. Ed e' proprio partendo dalle aliquote
medie decise dai comuni e applicandole agli edifici che
risultano iscritti in catasto che si puo' ricostruire la stime
totale del gettito.
Dalla tabella del Sole 24 Ore emerge che dalle abitazioni
principali e dalle pertinenze l'acconto ha fruttato 1.680
milioni mentre il saldo richiedera' 2.660 milioni, 980 in piu'
(+58,3%). Il conto sulle seconde case e' ancora piu' salato: si
passa dai 2.330 milioni dell'acconto ai 3.860 del saldo, con un
incremento di 1.530 milioni (+65,7%). L'aumento per l'Imu sulle
case affittate sara' invece del 41%: dal 750 milioni a 1.060,
con un differenziale di 310 milioni. Lo studio conta poi l'Imu
sulle case date in uso gratuito ai parenti (240 mln all'acconto,
320 mln al saldo, 80 di aumento), sui negozi (670 mln l'acconto,
1.100 mln il saldo, +340 mln), sugli uffici (440 mln l'acconto,
670 mln il saldo, +230 mln la differenza), sui fabbricati
produttivi (2.210 mln l'acconto, 3.250 mln il saldo, 1.040 mln
l'aumento) e sugli altri fabbricati (810 mln l'acconto, 1.210
mln il saldo, +400 mln l'aumento).
Il conto finale - nel quale non sono conteggiati i terreni
agricoli e le aree fabbricabili - vede cosi' l'Imu salire dai
9.130 milioni dell'acconto ai 14.040 del saldo con un incremento
del 53,8% pari a 4.910 milioni di euro.
Le differenze territoriali fotografano l'incremento maggiore
nelle regioni del centro Italia: dai 2.190 milioni dell'acconto
si passa ai 3.620 milioni del saldo: l'ammontare versato
lievita' cosi' del 65,3% di 1.430 milioni. Segue il Sud, dove si
stima un aumento del gettito del 63,8% tra prima e seconda rata:
2.100 milioni a giugno, 3.440 milioni a dicembre, pari ad un
aggravio di 1.340 milioni. A sborsare di piu' in termini
assoluti saranno pero' i cittadini del Nord. Anche se l'aumento
percentuale sara' ''solo'' del 44,2%, pagheranno 2.140 milioni
in piu' rispetto all'acconto: si passa infatti dai 4.840 milioni
di giugno ai 6.980 milioni di dicembre. (ANSA).
CHO/CHO
03-DIC-12 10:18 NNNN
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